Open Source Hardware Association (OSHWA) è in cerca di fondi per non perdere lo status di associazione non-profit
Dell’associazione OSHWA, acronimo che sta per Open source Hardware Association, ne parliamo da tempo. Fondata nel 2012 con l’intento di promuovere e sostenere lo sviluppo e l’adozione dell’hardware open source, mediante una piattaforma per le community e la definizione di standard e linee guida per i progetti di hardware aperto.
Sin dal 2018 è un marchio registrato così strutturato:
E chi vuole forgiarsi del logo di certificazione, deve sottostare alle regole imposte dall’associazione, in modo che gli utenti possano essere totalmente certi che quello che stanno usando (o acquistando, o considerando di acquistare per il loro progetto) sia hardware aperto.
Si capisce quindi come nell’economia open-source OSHWA abbia una discreta ed oggettiva importanza.
Bene, recentemente l’associazione ha pubblicato una richiesta di aiuto, poiché si trova in una situazione del tutto particolare. Per mantenere infatti lo status di associazione non-profit, OSHWA deve rispettare una serie di requisiti imposti dal codice fiscale degli Stati Uniti, in particolare dalla sezione 501(c)(3) dell’Internal Revenue Code (IRC). Tra questi requisiti c’è l’obbligo di ricevere almeno un terzo delle donazioni dal pubblico.
Purtroppo o per fortuna, OSHWA ha ricevuto sovvenzioni dal governo che hanno minato l’equilibrio in termini di donazioni, poiché non ve ne sono abbastanza per rispettare la regolamentazione statunitense.
Ecco quindi nascere una campagna di raccolta fondi destinati al mantenimento dello status di associazione non profit, e tramite l’artista Jess Hannigan ha creato del merchandising composto da magliette, canottiere e felpe con queste fattezze:
Il materiale è acquistabile attraverso il sito https://www.customink.com/fundraising/oshwa e l’idea è quella di vendere almeno 100 di questi prodotti.
Al momento 21 di questi risultano acquistati, ma se state cercando una maglietta particolare buttate l’occhio al link indicato, favorirete la sopravvivenza di un’associazione il cui lavoro è quantomeno prezioso!
Raoul Scarazzini
Da sempre appassionato del mondo open-source e di Linux nel 2009 ho fondato il portale Mia Mamma Usa Linux! per condividere articoli, notizie ed in generale tutto quello che riguarda il mondo del pinguino, con particolare attenzione alle tematiche di interoperabilità, HA e cloud.
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