Quanto è il consumo iniziale della RAM in Linux?

Quanto è il consumo iniziale della RAM in Linux

Questa controversa questione, senza dubbio, non è qualcosa che possa essere risolta in modo definitivo, e ancor meno in poche parole. Tuttavia, sulla base dell’esperienza pratica e delle vaste bibliografie disponibili online, da consultare su questo argomento, possiamo evidenziare i seguenti 2 punti importanti:

Software

Il consumo iniziale di memoria RAM in Linux, come in altri sistemi operativi simili o meno, può dipendere da vari fattori. Ad esempio da quanto sia moderno o vecchio il kernel Linux utilizzato e dal numero di applicazioni GNU installate, che per impostazione predefinita solitamente caricano servizi/routine all’avvio dall’ambiente desktop scelto, dalle applicazioni/servizi configurati all’avvio, dalle configurazioni tecniche specifiche per l’utilizzo del sistema operativo e le personalizzazioni visive e dalle funzionalità applicate per la produttività degli utenti finali.

Anche tecnologie come Systemd o SysVinit, Xorg/X11 o Wayland, Pulseaudio e Pipeware, tra molte altre coppie di tecnologie classiche e moderne, possono influenzare indirettamente e leggermente il consumo di RAM.

Hardware

Un altro fattore importante dipende dalla architettura (32/64 bit) del microprocessore installato e dalla quantità di RAM totale è installata. Inoltre, il fatto se viene utilizzata o meno una partizione di memoria di scambio (swap), un file di scambio o un altro meccanismo di gestione della memoria nella RAM/ROM. E se ciò non bastasse, anche il fatto che sia installata e utilizzata una GPU/NPU o un altro Chip/Card di elaborazione speciale. Poiché questi ultimi di solito creano determinati processi nella memoria interna.

Anche il tipo e la dimensione della memoria cache (L1, L2 e L3) possono influenzare indirettamente e leggermente il consumo iniziale di RAM, in qualsiasi sistema operativo.

Consumi individuali del kernel Linux e di alcuni ambienti desktop popolari

Tuttavia, vale la pena sottolineare che un moderno kernel Linux (6.X), secondo alcuni documenti online, può facilmente consumare tra 128 MB e 256 MB di RAM quando si avvia in modalità CLI. Mentre, nel caso della versione precedente (5.X), in molti casi il consumo di RAM poteva essere compreso tra 64 MB e 128 MB di RAM. In pratica sembra di capire che mediamente è raddoppiato il consumo di memoria RAM passando da una versione alla successiva.

E se si è in modalità grafica, con uno degli ambienti desktop più utilizzati nella sua forma predefinita (di base, non minima), a ciò si dovrebbe aggiungere il seguente consumo di memoria RAM:

  • GNOME: da 512 MB in poi.
  • KDE Plasma: da 400 MB in poi.
  • XFCE: da 256 MB in poi.
  • Cinnamon: 256 MB e oltre.
  • Mate: da 128 MB in poi.
  • LXQT: da 128 MB in poi.
  • LXDE: da 64 MB in poi.

A questo punto facendo la somma delle varie parti si ottiene il consumo finale di memoria RAM del nostro sistema Linux o perlomeno potremmo sperare di trovare un valore abbastanza approssimativo di quanto sia l’effettivo consumo della nostra RAM con una distribuzione GNU/Linux specifica.

Se siete curiosi di sapere quanta memoria RAM consuma il vostro sistema allora potete verificarlo subito dopo l’avvio e appena arrivati all’ambiente desktop di lavoro aprendo la finestra del Terminale (consumerà qualcosa anche questa operazione ma risibile rispetto al resto) e digitare il comando:

free -h

che vi mostrerà la quantità di memoria RAM disponibile ovvero installata e quella effettivamente usata nel momento della misurazione mentre gli altri valori si riferiscono a specifiche condizioni di gestione della rimanente memoria libera a seconda degli usi futuri del sistema.

Conclusione

Dopo tutto questo detto e argomentato, credo che questa controversa questione su “quanto è il consumo iniziale della RAM in Linux” possa variare notevolmente da caso a caso. Cioè, dipende da ogni tipologia e configurazione di HW/SW e quindi non si può definire dei valori assoluti. Certo che più si fa un uso minimale ovvero con meno software installato è ovvio che i consumi si riducono così come l’uso di un ambiente desktop con meno potenziali grafiche sia anche meno vorace di memoria RAM e probabilmente come conseguenza sia anche più veloce.

Fonte: https://blog.desdelinux.net/consumo-memoria-ram-linux/

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