Pronta la prima ISO di Arch Linux con il kernel Linux 6.9

di Alex · 2 Giugno 2024

Lo snapshot dell’immagine ISO di Arch Linux per giugno 2024 è già disponibile per il download. Creata con il kernel Linux 6.9, è disponibile per coloro che intendono installare la popolare distribuzione rolling-release su nuovi computer.

Arch Linux 2024.06.01 è il primo snapshot dell’immagine ISO di Arch Linux a essere fornito con l’ultima e migliore serie di kernel Linux 6.9 per impostazione predefinita, che dovrebbe darti una spinta nel rilevamento dell’hardware, specialmente sui dispositivi più nuovi ma anche su quelli più vecchi dove le precedenti immagini ISO di Arch Linux non lo facevano non rilevando alcuni dei tuoi componenti.

Arch Linux 2024.06.01 è con il kernel Linux 6.9.3 per impostazione predefinita. Questo kernel è arrivato poche settimane fa nei repository stabili di Arch Linux, il che significa che gli utenti esistenti che aggiornano regolarmente i propri sistemi hanno già ricevuto la nuova versione del kernel Linux. Arch Linux 2024.06.01 include anche tutti i pacchetti aggiornati rilasciati a maggio 2024.

Inoltre, l’istantanea dell’immagine ISO di Arch Linux 2024.06.01 include l’ultimo programma di installazione basato sul menu Archinstall 2.8, rilasciato il 15 aprile 2024. Questa versione aumenta la dimensione predefinita della partizione di sistema ESP a 1 GB, in modo che gli utenti non finiscano più lo spazio nell’installare altri sistemi operativi che usano la partizione ESP. Aggiorna anche la gestione del microcodice e aggiunge udev sync prima di lsblk che segue la formattazione per migliorare il partizionamento automatico.

Il programma di installazione di Archinstall 2.8 aggiorna anche il link su come ridimensionare la partizione root ISO avviata, aggiunge la possibilità di impostare un layout di tastiera per l’installazione minima, passa dall’immagine ufficiale settimanale a quella ufficiale giornaliera, migliora la visualizzazione dei pacchetti installati per tutti i sotto-menu del profilo e corregge vari problemi che riguardano le opzioni di montaggio di Btrfs, la cartella di avvio di GRUB, le terminazioni delle righe di fstab, l’abilitazione dei repository di test, i mirror personalizzati e l’inizio e la lunghezza della partizione /home.

Arch Linux 2024.06.01 è disponibile per il download dal sito ufficiale. Naturalmente, questa versione ISO è disponibile solo per le nuove installazioni poiché gli utenti Arch Linux esistenti possono mantenere aggiornate le proprie installazioni eseguendo dal Terminale il comando:

sudo pacman -Syu

Come sempre, se non se ne ha necessità immediata, conviene aspettare ad installare i nuovi aggiornamenti perché su Reddit ci sono diverse segnalazioni di utenti di Arch Linux che hanno incontrato problemi dopo l’aggiornamento. In modo particolare sulla funzionalità BlueTooth che in alcuni casi smette di funzionare e anche facendo un regressione non ritorna attivo. Altri utenti hanno lamentato anomalie ma comunque sembra che la maggioranza sia felice dell’aggiornamento e non abbia incontrato problemi.

Se siete interessati e volete cimentarvi nell’impresa di installare e personalizzare Arch Linux allora potete fare riferimenti ai miei articoli su come iniziare e procedere a partire dal primo articolo che vi allego:

Creare la propria distribuzione GNU/Linux – Presentazione

Il titolo dell’articolo è ambizioso, lo ammetto, ma dopo decenni di vita nel mondo GNU/Linux mi sono reso conto che l’immenso numero di distribuzioni GNU/Linux altro non è che la riedizione in infinite versioni personalizzate e più o meno arricchite, di poche distribuzioni di riferimento che sono alla base di tutte le altre. Prendendo una qualsiasi distribuzione e, andando a guardare come è realizzata, si scopre che il punto di partenza per la maggior parte è una di queste: Altre distribuzioni originali sono openSUSE, Gentoo e Slackware di cui però non ci sono molte derivate. Ma tutte le derivate sono...

Ricordo altresì che non è una guida adatta ai cosiddetti “newbie” ma occorrono un minimo di conoscenze tecniche informatiche e una pregressa esperienza con un’altra distribuzione GNU/Linux affinché il percorso possa essere affrontato con successo.

Fonte: https://9to5linux.com/first-arch-linux-iso-release-powered-by-linux-6-9-is-now-available-for-download

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