L’ultimo desiderio di Hans Reiser prima della rimozione dei sorgenti di ReiserFS dal Kernel Linux è di avere un README senza polemiche
Nel gennaio di quest’anno avevamo raccontato della lunga, lunghissima lettera di Hans Reiser, il creatore del Filesystem omonimo, scritta dal carcere in cui sta scontando la pena per l’omicidio della moglie. La lettera era apparsa come una retrospettiva del lavoro svolto ed una scusa verso quelli che negli anni erano stati suoi collaboratori.
Allo stesso tempo, in chiusura dello scorso anno, parlando dell’uscita del kernel Linux 6.6, avevamo raccontato di come a partire da questa versione il filesystem ReiserFS sarebbe passato da “Supportato” ad “Obsoleto”, decretandone a tutti gli effetti la fine della storia.
Con la prossima uscita del kernel Linux 6.10 alle porte, Hans Reiser si è nuovamente fatto vivo, sempre mediante lettera scritta (unico modo che ha al momento per comunicare con il mondo), esprimendo la volontà affinché un’ultima modifica possa essere inclusa nei sorgenti del suo filesystem che sì, sono stati resi obsoleti, ma sono pur sempre ancora presenti.
Queste le sue parole, riportate da Phoronix:
Assuming that the decision is to remove [ReiserFS] V3 from the kernel, I have just one request: that for one last release the README be edited to add Mikhail Gilula, Konstantin Shvachko, and Anatoly Pinchuk to the credits, and to delete anything in there I might have said about why they were not credited. It is time to let go.
Prendendo atto della decisione di rimuovere ReiserFS V3 dal Kernel, ho solo una richiesta: che per un ultima release il file README sia modificato in modo da aggiungere Mikhail Gilula, Konstantin Shvachko e Anatoly Pinchuk fra i collaboratori, e di cancellare qualsiasi contenuto io possa aver inserito sul fatto che questi non fossero stati inclusi. È tempo di lasciarsi il passato alle spalle.
La richiesta è stata accolta da Jan Kara, sviluppatore del kernel Linux che cura gli aspetti dei filesystem e che, all’interno del commit che includeva svariate modifiche, ha anche applicato questa patch che corregge il README di ReiserFS:
diff --git a/fs/reiserfs/README b/fs/reiserfs/README
index e2f7a264e3ff07..11e9ecf24b63d6 100644
--- a/fs/reiserfs/README
+++ b/fs/reiserfs/README
@@ -102,19 +102,9 @@ that start on a node aligned boundary (there are reasons to want to node
align files), and he invented and implemented indirect items and
unformatted nodes as the solution.
-Konstantin Shvachko, with the help of the Russian version of a VC,
-tried to put me in a position where I was forced into giving control
-of the project to him. (Fortunately, as the person paying the money
-for all salaries from my dayjob I owned all copyrights, and you can't
-really force takeovers of sole proprietorships.) This was something
-curious, because he never really understood the value of our project,
-why we should do what we do, or why innovation was possible in
-general, but he was sure that he ought to be controlling it. Every
-innovation had to be forced past him while he was with us. He added
-two years to the time required to complete reiserfs, and was a net
-loss for me. Mikhail Gilula was a brilliant innovator who also left
-in a destructive way that erased the value of his contributions, and
-that he was shown much generosity just makes it more painful.
+Konstantin Shvachko was taking part in the early days.
+
+Mikhail Gilula was a brilliant innovator that has shown much generosity.
Grigory Zaigralin was an extremely effective system administrator for
our group.
Sicuramente un gesto distensivo che, al netto della sorpresa sul come sia possibile fare polemica anche in un README di un filesystem, cerca di raddrizzare ulteriormente la controversa figura di Reiser.
Arriverà certamente il giorno in cui tutte le porzioni di codice di ReiserFS, compreso il README, spariranno dal kernel Linux, ma intanto a quanti dovessero leggere per la prima volta quel file nella versione 6.10 sembrerà tutto normale.
E questa è certamente una buona cosa.
Raoul Scarazzini
Da sempre appassionato del mondo open-source e di Linux nel 2009 ho fondato il portale Mia Mamma Usa Linux! per condividere articoli, notizie ed in generale tutto quello che riguarda il mondo del pinguino, con particolare attenzione alle tematiche di interoperabilità, HA e cloud.
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