Rilasciata Fedora 40
Il progetto Fedora ha rilasciato Fedora 40 come l’ultima versione stabile di questa popolare distribuzione GNU/Linux che include alcune delle più recenti tecnologie GNU/Linux e software Open Source.
Dopo un altro ciclo di quasi 6 mesi dalla precedente Fedora 39, gli sviluppatori del team Fedora della community di Red Hat hanno rilasciato Fedora 40 per deliziare i suoi numerosi utenti, portando gli ultimi aggiornamenti dal mondo libero e open source.
Punti salienti di Fedora 40
Ci sono molte nuove funzionalità in questa versione, ma, come sempre, l’attenzione principale è rivolta all’ambiente desktop, che nella versione di punta di Fedora 40 Workstation è GNOME 46.
Ambiente desktop GNOME 46
A differenza di molte distribuzioni che aggiungono estensioni extra a GNOME nelle loro versioni, Fedora offre costantemente un’esperienza GNOME “vanilla” ovvero di base, pulita e senza aggiunte. La nuova versione di Fedora 40 non fa eccezione.
Ecco un breve riepilogo dei punti salienti di GNOME 46:
- Un enorme miglioramento alla funzionalità di ricerca dei file all’interno dell’applicazione File, introducendo una nuova ricerca globale
- Il tracciamento di tutte le operazioni sui file è stato ora riposizionato nell’angolo in basso a sinistra dell’interfaccia File
- Gli utenti possono ora selezionare il formato preferito per visualizzare la data e l’ora sui file nella visualizzazione Elenco o Griglia, con la disponibilità “Semplice” o “Dettagliata“
- Passaggio rapidissimo dalla visualizzazione elenco a quella miniatura
- Sistema di notifica migliorato: le notifiche ora presentano funzionalità comprimibili ed espandibili
- “Impostazioni” ridisegnate: un nuovo menu “Sistema” e impostazioni “Mouse e touchpad” migliorate
- Gli account online GNOME ora hanno il supporto integrato per Microsoft OneDrive
- VRR (frequenze di aggiornamento variabili) è inclusa come funzionalità sperimentale ma è disabilitata per impostazione predefinita
- Maggiore efficienza del sistema con un minore utilizzo della memoria di ricerca, una migliore registrazione dello schermo, una gestione più intelligente delle risorse del visualizzatore di immagini e app terminali GNOME più veloci
Ambiente desktop Plasma 6
Ma l’entusiasmo non si ferma con l’ammiraglia Fedora 40 Workstation. Anche i Fedora Spins, le versioni alternative di Fedora fornite con diversi ambienti desktop o adattate per casi d’uso specifici, hanno ricevuto un aggiornamento di versione insieme alla versione principale.
Come ci si potrebbe aspettare, i riflettori sono puntati sulla versione Fedora 40 KDE, che presenta il nuovissimo ambiente desktop Plasma 6 nella ultima versione 6.0.4 basato su Qt 6.7 e accompagnato da KDE Frameworks 6.1.0 e dalle applicazioni di KDE Gear 24.02.2.
Per coloro che cercano una rapida panoramica, ecco i punti salienti di Plasma 6 nella versione Fedora 40.
- Basato su Qt 6 e Frameworks 6
- Wayland come protocollo del server di visualizzazione per impostazione predefinita
- L’ultima novità nella raccolta di applicazioni KDE
- Nuovi pannelli mobili e impostazioni del pannello ridisegnate
- Ritorno dell’effetto Desktop Cube
- Nuovo effetto Panoramica
- Impostazioni per scegliere il tema sonoro preferito
- Nuovo commutatore di attività predefinito
- Colori accentati più rilevanti
- Funzionalità di ricerca migliorate e migliore luce notturna
- Miglioramenti dell’accessibilità
Kernel Linux 6.8
Fedora 40 include il kernel Linux 6.8, che introduce numerosi miglioramenti. Ecco i principali.
- Miglioramenti della virtualizzazione: introduce il Linear Address Masking (LAM) per i processori Intel e il supporto della memoria guest-first per KVM, migliorando sia le prestazioni che la flessibilità negli ambienti virtuali.
- Supporto file system: i miglioramenti chiave includono una nuova funzionalità di controllo e riparazione online per Bcachefs, fsck online migliorato per XFS senza la necessità di smontare, lettura più rapida di piccoli blocchi per Ext4 e nuove funzionalità per Btrfs ed EROFS che migliorano le prestazioni e la compressione, soprattutto in situazioni di scarsa memoria.
- Compatibilità hardware: il kernel Linux 6.8 espande il suo supporto all’hardware più recente, come il processore Broadcom BCM2712 presente in Raspberry Pi 5, la funzionalità Wi-Fi WBRF di AMD e la grafica Xe di Intel con un nuovo driver DRM.
- Gestione della memoria: la gestione della memoria è stata migliorata attraverso ottimizzazioni come la disabilitazione del writeback di zswap e un’interfaccia multi-dimensione per Transparent Huge Pages (THP). Inizia inoltre a integrare il supporto Rust, migliorando la sicurezza e l’affidabilità.
- Ottimizzazioni della rete: i miglioramenti alla rete includono una migliore efficienza della cache e la possibilità di creare file speciali nel file system SMB.
- Gestione energetica: il kernel 6.8 perfeziona la gestione energetica con funzionalità come la sospensione su RAM basata su SBI per un utilizzo più efficiente dell’energia nei dispositivi che utilizzano l’architettura RISC-V.
- Miglioramenti di AppArmor: AppArmor rafforza la sicurezza aggiornando l’algoritmo di hashing da SHA1 a SHA256, anche se con un potenziale lieve rallentamento nel caricamento delle policy sui sistemi di fascia bassa.
Integrazione di PyTorch
L’intelligenza artificiale è ormai parte integrante del settore tecnologico. Alla luce di ciò e riconoscendo la crescente domanda di strumenti di machine learning efficienti e potenti, Fedora 40 ora include il popolare framework di machine learning open source PyTorch.
Gli sviluppatori ora possono integrarlo nei loro sistemi con un unico comando:
sudo dnf install python3-torch
Sebbene questa versione iniziale supporti solo operazioni basate su CPU, segna un passo fondamentale verso aggiornamenti più completi, incluso il supporto per acceleratori di calcolo avanzati come GPU e NPU.
Base software aggiornata
Al di fuori delle novità sopra menzionate, Fedora 40 arriva con una base software completamente rinnovata; sul lato client puoi trovare Firefox 125, LibreOffice 24.2, Thunderbird 115.9, GIMP 2.10.36 e tanto altro.
Inoltre, troverai anche uno stack per gli sviluppatori aggiornato, incluso quanto segue:
- CCG 14.0.1
- Golang 1.22.2
- Python 3.12.3
- Perl 5.38
- Rubino 3.3.0
- PHP8.3.6
- Node.js 20.12.2
- OpenJDK21
Inoltre, vale la pena notare che Fedora 40 sarà particolarmente attraente per gli sviluppatori e gli appassionati di servizi containerizzati poiché include la nuovissima versione principale Podman 5.0.
Questo aggiornamento introduce diverse nuove funzionalità, le più notevoli sono la revisione completa dei comandi podman machine
, l’adozione di Pasta come backend predefinito per il networking rootless
e il passaggio dal backend del database BoltDB a SQLite.
Immutabile diventa atomico
Le distribuzioni immutabili sono diventate una componente chiave dell’ecosistema Linux, offrendo vantaggi come una maggiore sicurezza impedendo modifiche non autorizzate ai file di sistema, aggiornamenti atomici e rollback e altro ancora e Fedora offre tutta una serie di tali versioni. Ricordiamole velocemente:
- Fedora Silverblue: Desktop GNOME
- Fedora Kinoite: desktop al plasma KDE
- Fedora Sway: gestore delle finestre Sway
- Fedora Budgie: Budgie Desktop
Tuttavia, gli sviluppatori Fedora sembrano preferire un altro termine invece di “immutabile”. Ecco perché, a partire da Fedora 40, il progetto ha annunciato il consolidamento delle sue varianti desktop immutabili basate su RPM-OStree sotto il nuovo titolo di “Fedora Atomic Desktops“.
Questa modifica raggruppa gli ambienti desktop sopra elencati in una categoria unificata, semplificando l’esperienza dell’utente e gli aggiornamenti di sistema. Inoltre, il cambio di denominazione include la ri-denominazione della variante Sway in Fedora Atomic Sway, precedentemente nota come Sericea, e Fedora Budgie in Fedora Budgie Atomic.
Conclusioni
Fedora 40 è un’altra versione raffinata che consolida lo status di Fedora come una delle migliori scelte per il tuo desktop. La distribuzione è solo con gli elementi essenziali preinstallati: si pensi al browser, alla suite per ufficio, al lettore audio e video e all’editor di testo.
Tutto funziona perfettamente in questa versione di Fedora, come ci si aspetterebbe. Inoltre, i nuovi ambienti desktop GNOME 46 e KDE Plasma 6 ne rendono l’utilizzo un vero piacere.
Non vedi l’ora di farlo? Le immagini di installazione ISO sono disponibili nella sezione download del sito web del progetto. Per informazioni più dettagliate su tutte le novità di Fedora 40 puoi leggere l’annuncio del rilascio.
Fonte: https://fedoramagazine.org/whats-new-in-fedora-kde-40/
Fonte: https://distrowatch.com/12109
Fonte: https://www.phoronix.com/news/Fedora-40-Available
Fonte: https://9to5linux.com/fedora-linux-40-officially-released-with-linux-kernel-6-8-heres-whats-new
Fonte: https://linuxiac.com/fedora-40-released/
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