Rilasciato il Kernel Linux 6.7

Anno nuovo e un nuovissimo kernel Linux è arrivato!

Era atteso per fine anno ma è stato rilasciato ufficialmente solo ieri 7 gennaio 2024 il nuovo kernel Linux 6.7 ricco di un assortimento di nuove funzionalità, nuove abilitazioni hardware e altro ancora.

Solo in termini di dimensioni del commit (le modifiche apportate), il nuovo kernel Linux 6.7 è uno dei più grandi della storia recente, un indicatore di quanto impegno è stato profuso per affinare l’ultima versione.

Linus Torvalds tocca questo argomento nel suo annuncio di rilascio, scrivendo:

“La scorsa settimana abbiamo avuto qualcosa in più da fare rispetto alla settimana festiva precedente, ma certamente non abbastanza da farmi pensare che vorremmo ritardare ulteriormente. Risultato finale: 6.7 è (in numero di commit: oltre 17.000 commit non unificati, con oltre 1.000 unioni) una delle versioni del kernel più grandi che abbiamo mai avuto”

Cosa c’è di nuovo in Linux 6.7?

Ecco un elenco di nuove funzionalità e miglioramenti in Linux 6.7:

• Filesystem sperimentale Bcachefs ora nel kernel principale
• Opzione per abilitare/disabilitare l’emulazione a 32 bit sui kernel x86-64
• Il supporto grafico Intel Meteor Lake è ora abilitato per impostazione predefinita
• Supporto firmware NVIDIA GPU System Processor (GSP).
• Supporto DP Alt Mode 2.1 nel driver USB Type-C
• AMD Seamless Boot ora funziona con una gamma più ampia di hardware AMD
• F2FS ora è in grado di supportare dimensioni di pagina più grandi
• Potenziamenti di Btrfs, incluso il supporto dell’ID temporaneo del file system
• Controllo dell’accesso AppArmor a io_uring e creazione di spazi dei nomi utente
• KVM ottiene il supporto per la virtualizzazione di LoongArch
• KVM su RISC-V supporta l’estensione Smstateen
• Collegamenti Rust per code di lavoro, aggiornamento alla toolchain Rust 1.73
• Lungo elenco di miglioramenti/funzionalità aggiunti allo strumento perf
• Livello videobuf antico rimosso
• Miglioramenti a Logitech HID++
• Il driver ASUS WMI aggiunge il supporto per lo Screenpad

Si dice che Bcachfe sia “più sicuro di btrfs, più veloce di zfs”

Parte del motivo per cui questo kernel ha visto molti commit è dovuto all’aggiunta di Bcachef (ancora alquanto sperimentale). Questo si autodefinisce “un nuovo filesystem avanzato per Linux, con un’enfasi su affidabilità e robustezza e [un] set completo di funzionalità”.

Si dice che offra diverse novità interessanti rispetto ai filesystem dominanti esistenti come ext4, che viene utilizzato da Ubuntu, incluso il checksum e la funzionalità multi-dispositivo all’interno di un filesystem, si dice che sia “più sicuro da usare” di btrfs e più veloce di zfs.

Valve aiuta a far salire di livello btrfs

Delle 3 nuove funzionalità Btrfs incluse nel kernel Linux 6.7, l’aggiunta di FSID (ID temporaneo del file system) susciterà il maggiore interesse. Guilherme Piccol di Igalia ha lavorato su questa funzionalità su richiesta di Valve, che sta cercando di sfruttarla nel proprio Steam OS basato su Linux sullo Steam Deck.

Per citare Guilherme, FSID consente “…sistemi con schema di partizionamento A/B (come la console Steam Deck o vari dispositivi mobili) di essere in grado di mantenere la stessa immagine del filesystem in entrambe le partizioni”.

Molte novità anche nella grafica

Anche il firmware NVIDIA GSP è un’aggiunta degna di nota, come afferma Phoronix offre una migliore gestione energetica e prestazioni per le serie GeForce RTX 20 e RTX 30 hardware (quando si esegue con il blob di firmware proprietario di NVIDIA), così come l’accelerazione presente nelle RTX 40 nelle configurazioni Nouveau.

Il supporto grafico Intel Meteor Lake nel kernel Linux 6.7 è ora considerato stabile, il che è un’ottima notizia. Ma, come sempre, il progresso non si ferma mai! A tal fine, in questa versione viene fornita un’abbondanza di codice per la grafica integrata Intel Xe 2 Lunar Lake.

Il supporto Intel Itanium IA-64 è stato rimosso

Il kernel Linux 6.7 ha eliminato completamente il supporto per l’architettura Intel Itanium IA-64. Tutto il codice è stato rimosso dall’albero del kernel. Naturalmente, alcune persone non ne sono contente ma Linus Torvalds è ottimista e aggiunge:

Sarei disposto a resuscitare il supporto di Itanium, anche se personalmente disprezzo l’architettura con la convinzione di essere fondamentale basata su premesse di progettazione errate e un’implementazione basata su politica piuttosto che un buon design tecnico […] Ma solo se si scopre che effettivamente ha qualche interesse attivo a lungo termine…

Per maggiori dettagli su tutto ciò che è incluso in questa versione del kernel Linux, consiglio vivamente di consultare i riepiloghi completi della finestra di unione LWN (parte 1, parte 2).

Come avere il kernel Linux 6.7

I nuovi kernel Linux non vengono automaticamente impacchettati e rilasciati nelle versioni esistenti delle distribuzioni GNU/Linux come Ubuntu dove la serie del kernel inclusa al momento del rilascio è quella su cui rimane. Le versioni di Ubuntu LTS ottengono kernel Linux più recenti, ma quelli sono backport ma poiché nessuna versione di Ubuntu attualmente utilizza la 6.7, non c’è backport.

Puoi installare un nuovo kernel Linux in Ubuntu, così come Linux Mint e altre distribuzioni basate su Ubuntu, utilizzando le build del kernel principale create dagli sviluppatori di Ubuntu (una versione v6.7 è già presente).

Tuttavia, le build del kernel principale di Ubuntu non sono pensate per l’uso da parte di noi comuni mortali, quindi non hanno supporto, potrebbero non avere le abilitazione del kernel/patch contenute nelle normali versioni del kernel di Ubuntu, avere bug o stranezze e così via, quindi se le usi, fallo con cautela.

Fonte: https://www.omgubuntu.co.uk/2024/01/linux-kernel-6-7-new-features
Fonte: https://www.phoronix.com/news/Linux-6.7-Released
Fonte: https://www.phoronix.com/news/Linux-6.7-Features-Today

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