Linux con ASRock Challenger ITX Intel Arc A380
Il mondo delle GPU che sono il cuore delle schede grafiche è dominato da anni da 2 marchi americani, AMD e NVIDIA, ma da qualche tempo c’è una nuova protagonista, sempre americana, che è Intel. In questo articolo valutiamo una delle sue schede con la GPU per le schede grafiche più economiche del mercato utilizzabile su sistemi Linux.
Con il supporto predefinito in Ubuntu 23.04 è possibile testare la linea Arc di GPU discrete di Intel in modo stabile e ripetibile. La GPU Arc A380 è il modello entry-level della prima linea di GPU discrete di Intel e può essere trovata per circa 150 Euro su Amazon. Con la GPU di punta, l’A770, che compete solo con le offerte di fascia media di AMD e nVidia come la GeForce 3060, non ci si può aspettare molto in termini di prestazioni dall’Arc A380.
Per essere una scheda grafica moderna, la ASRock ITX Challenger Intel Arc A380 è sicuramente compatta. Un enorme dissipatore di calore alettato si trova sopra la GPU con una copertura e una ventola sovradimensionate sopra quel dissipatore di calore. La scheda grafica offre 3 porte DisplayPort e una singola porta HDMI, tutte con specifiche 2.0.
La copertura che copre il dissipatore e la scheda è assurdamente sovradimensionata. Forse questo aiuta con la promessa di un raffreddamento silenzioso di 0 dB, ma per una scheda che mira a adattarsi ad alcuni case mini-ITX, questa dimensione della copertura sembra del tutto superflua.
La scheda richiede un singolo connettore di alimentazione PCI Express a 8 pin, cosa che di solito non si vede nelle GPU compatte entry-level.
Qui non ci sono piastre di copertura con fantasiose luci RGB.
Funzionalità e Specifiche
La GPU Intel Arc A380 è dotata di 8 core Xe, 2 Render Slice, 8 Ray Tracing Unit e 128 motori Xe Vector. Questi core e motori costituiscono il nucleo della linea Arc “Alchmeist” di Intel, il cui numero aumenta con l’aumentare del numero del modello. La scheda ha una potenza nominale di 75 W TBP.
Il termine “TBP” sta per “Total Board Power” e si riferisce al consumo totale e di picco della scheda grafica, compresi il dissipatore di calore, le ventole, il sistema di illuminazione, i chip di memoria, i regolatori di tensione e così via. I Watt, invece, sono un’unità di misura della potenza elettrica, che esprime la quantità di energia elettrica consumata in un secondo. In altre parole, i Watt TBP indicano la quantità di energia che una scheda grafica richiede per funzionare nel suo complesso al massimo delle prestazioni.
Dal punto di vista video, la GPU Intel Arc A380 supporta la codifica/decodifica hardware H.264, la codifica/decodifica hardware H.265 (HEVC), la codifica/decodifica AV1, nonché VP9 Bitstream & Decodifica. La GPU Intel Arc A380 è una delle prime GPU entry-level a supportare la codifica e decodifica hardware AV1, il che è incredibilmente entusiasmante per il formato aperto ed esente da royalty. Al momento in cui scrivo, ffmpeg 6.0 ha la codifica AV1 con accelerazione hardware per le GPU Intel Arc, tuttavia questa versione non è ancora disponibile come pacchetto per l’attuale Ubuntu LTS (22.04) ma può essere trovata nella versione 23.10.
Mentre la GPU Intel Arc A380 di serie ha un clock a 2 GHz, ASRock ha overcloccato questo modello del 10% portandolo a 2,2 GHz. I 6 GB di memoria GDDR6 di ultima generazione integrati su scheda funzionano a 15,5 Gbps e hanno 186 GB/s di larghezza di banda. La scheda è stata progettata per funzionare su un’interfaccia PCI-Express 4.0 x8, tuttavia è richiesto uno slot x16. Sebbene la scheda possa essere utilizzata su PCI-Express 3.0 e versioni precedenti, è importante notare che la BAR ridimensionabile è altamente consigliata quando si utilizza una qualsiasi delle GPU Intel Arc, altrimenti le prestazioni ne risentiranno notevolmente.
Cosa è la BAR
In genere, la CPU comunica con la GPU attraverso una tecnica chiamata I/O Mappato in Memoria (MMIO). Con l’MMIO, la CPU può accedere alla memoria della GPU solo in piccoli blocchi, il che può creare un collo di bottiglia nel trasferimento dei dati, soprattutto per compiti grafici impegnativi.
BAR è l’abbreviazione di “Base Address Register” e la “Resizable BAR” ovvero la BAR ridimensionabile è un termine specifico per le GPU di NVIDIA, ma come spesso accade, il loro principale concorrente AMD ha la sua versione della stessa tecnologia. AMD chiama la sua versione Smart Access Memory o SAM, ma in linea di massima entrambe le funzionalità fanno la stessa cosa più o meno allo stesso modo.
La BAR è una tecnologia che consente al processore (CPU) di accedere direttamente a tutto il “frame buffer” (un altro nome per la memoria della scheda grafica) in una sola volta. Questo elimina la necessità per la CPU di richiedere più volte alla GPU i dati con più richieste MMIO, il che può migliorare le prestazioni in alcuni giochi e applicazioni.
Senza questa funzione, la CPU può ottenere i dati da elaborare dalla memoria della GPU solo in blocchi da 256 MB. Questo non è mai stato un problema fino a poco tempo fa. Dopotutto, ci sono voluti molti anni prima che le GPU avessero così tanta memoria in totale. Anche con una dimensione di pochi gigabyte, non ci vuole molto tempo per setacciare tutti i 256 MB uno alla volta.
Tuttavia, al momento in cui scriviamo, le dimensioni della memoria della GPU sono in genere comprese tra 6 GB e 12 GB e fino a 16 GB, con allocazioni maggiori che diventeranno inevitabili in futuro man mano che le risoluzioni aumentano, i livelli di dettaglio migliorano e tecnologie come il ray-tracing spingono davvero i confini della memoria.
È qui che entra in gioco la SAM o Resizable BAR, letteralmente. Con questa funzione attivata, la CPU può accedere all’intero “frame buffer”, il che significa che può trovare ed elaborare rapidamente i dati di cui ha bisogno.
Riduce anche il numero di trasferimenti tra CPU e GPU e consente alla CPU di richiedere dati dalla memoria della GPU solo quando ne ha bisogno e esattamente dalla posizione corretta. In teoria, ciò significa che sia la CPU che la GPU riceveranno un aumento delle prestazioni perché la quantità di sovraccarico e traffico viene ridotta.
La verità è che la BAR ridimensionabile è in realtà una caratteristica dello standard PCIe. Questo è il protocollo di trasmissione dati della GPU per comunicare con il resto del computer.
È facoltativo per una scheda madre, una GPU o una CPU supportare BAR e solo i componenti più recenti offrono questa opzione. Tutti e 3 i componenti devono supportare BAR o SAM ridimensionabili per ottenere il risultato finale.
Installazione
Con un design così piccolo e compatto, l’installazione è un gioco da ragazzi. Non è necessario preoccuparsi che la scheda possa entrare in conflitto con altri componenti del PC. Con la sua massiccia copertura e ventola, la ASRock ITX Challenger Intel Arc A380 occupa 2 slot PCI.
Dal punto di vista software, la maggior parte delle distribuzioni GNU/Linux non sono pronte per supportare immediatamente le GPU Intel Arc “Alchemist”. Intel ha rilasciato “driver” preconfezionati sotto forma di PPA per Ubuntu 22.04, tuttavia questi non hanno funzionato per me su un’installazione Vanilla (ovvero il kernel Linux standard) della 22.04. Il risultato erano colori ed effetti corrotti. Allo stesso modo, non sono riuscito nemmeno a far sì che il programma di installazione di Ubuntu 22.10 caricasse il programma di installazione della GUI. Con il rilascio di Ubuntu 23.04, il supporto immediato è finalmente arrivato per le GPU Intel Arc e quasi tutte le funzionalità sono ora disponibili.
Considerazioni finali
L’ASRock ITX Challenger Intel Arc A380 è una scheda video convincente per workstation, sia per l’esecuzione su più monitor, sia per l’esecuzione di codifica e decodifica video. Il codificatore AV1 integrato dovrebbe essere una grande risorsa per i creatori di contenuti e il fattore di forma complessivo di questa scheda la renderebbe perfetta per un server multimediale compatto o a bassa potenza con funzionalità di transcodifica. Dato il fattore di forma e il consumo energetico di questa scheda, sarebbe anche una scelta eccellente per la transcodifica multimediale in un server Plex o Jellyfin.
Francamente devo avvertirvi che la GPU Intel Arc A380 non funzionerà bene con i giochi recenti. Tuttavia è vero anche che giocare a molti dei giochi disponibili tramite Steam o ai giochi open source è un punto debole per tutte le schede grafiche di prezzo inferiore a 200 Euro. Al momento in cui scrivo, alcune funzionalità Vulkan mancano ancora per l’intera linea Arc su Linux, limitando ulteriormente i giochi che possono essere giocati.
Le prestazioni 3D e di gioco della scheda lasciano sicuramente un po’ a desiderare dato che riesce a malapena a tenere il passo con le schede entry level di 6 anni fa. Anche se certamente non dovrebbe essere considerata una scheda da gioco, ci sono molti giochi disponibili nella libreria di Steam che dovrebbero essere riproducibili con questa scheda ed inoltre potrebbero verificarsi piccoli miglioramenti delle prestazioni man mano che i driver continueranno a maturare.
Va detto che Mesa 23.x e il kernel Linux 6.2 sono i requisiti minimi per prestazioni stabili quando si utilizza una qualsiasi delle schede grafiche che montano le GPU Intel Arc.
La prossima versione di supporto a lungo termine di Ubuntu dovrebbe essere rilasciata il prossimo anno e dovrebbe rendere queste schede grafiche molto più attraenti per gli utenti che tendono ad attenersi alle versioni LTS. Spero che le vendite di queste schede soddisfino le aspettative di Intel in modo che continuino a sviluppare e migliorare la piattaforma. Sarebbe un vero peccato perdere un terzo marchio di GPU così presto. Una seconda o terza generazione della piattaforma Intel potrebbe avere modelli competitivi con quelli delle GPU di punta di nVidia e AMD.
Fonte: https://bioslevel.com/reviews/2023/asrock-challenger-itx-intel-arc-a380-graphics-card
Fonte: https://www.howtogeek.com/819578/what-is-resizable-bar-on-a-gpu/
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