rlxOS: una distribuzione GNU/Linux immutabile indipendente con Xfce Desktop
Il mercato delle distribuzioni GNU/Linux immutabili è cresciuto a un ritmo molto costante. Solo quest’anno, abbiamo visto l’introduzione di prodotti come Fedora Onyx, blendOS v3 e notizie di un desktop Ubuntu immutabile basato su Snap in arrivo con 24.04 LTS.
Tra le distribuzioni GNU/Linux immutabili c’è anche rlxOS, una distribuzione immutabile creata da zero.
rlxOS è orgogliosa di essere costruita da zero come distribuzione GNU/Linux indipendente per avere un migliore controllo del nucleo e di quello che ci gira intorno. Essendo immutabile, segue un approccio di rilascio progressivo in modo che gli utenti non debbano reinstallarlo ogni volta che è disponibile un aggiornamento importante.
Le caratteristiche principali sono:
- Immutabilità
- Sfrutta Ostree
- Si concentra sulla privacy
- Supporto Flatpak nativo
Se non lo sai, per una distribuzione GNU/Linux, il termine “immutabile” significa che il sistema operativo mantiene inalterato il nucleo del sistema ovvero il file system radice. Questo file system rimane in modalità di sola lettura, il che significa che non può essere modificato dall’utente o da altre applicazioni. Questo garantisce una maggiore stabilità, sicurezza e affidabilità del sistema, oltre a semplificare i test e lo sviluppo di software basato su container.
Per far sì che ciò accada, rlxOS utilizza un demone di aggiornamento software (swupd) che mantiene 2 versioni del sistema operativo (prima e dopo le modifiche ). Puoi leggere la documentazione per apportare modifiche che scompaiono dopo il riavvio. Lo stesso demone ti consentirà anche di avere diversi livelli di pacchetti ma secondo il sito ufficiale, non è ancora disponibile in una versione stabile. Inoltre, puoi anche configurare facilmente Distrobox per i contenitori facendo riferimento alla documentazione.
Il programma di installazione di rlxOS è piuttosto piacevole alla vista, con una piacevole sensazione di squircle che mi ha ricordato il tema Adwaita da GNOME ma, cosa spiacevole, ho ho dovuto partizionare manualmente l’unità utilizzando GParted durante l’installazione. Quindi non adatta ai neofiti e necessità di adeguate attenzioni. Del resto per una distribuzione GNU/Linux nata da zero ci sta che ci siano ancora diverse cose da sistemare motivo per cui conviene procedere con l’installazione secondo le sue impostazioni per avere un risultato finale sicuro.
All’avvio e dopo l’accesso, si presenta un desktop con una finestra simile ad un lanciatore di applicazioni, una barra delle applicazioni con widget utili come lingua, notifiche, rete, modalità di risparmio energetico e altro.
Tuttavia, rlxOS viene fornito con un numero molto limitato di applicazioni preinstallate ma devo dire che l’esperienza Xfce sembra buona fin dal primo utilizzo. Rlxos utilizza Xfce come desktop, uno degli ambienti desktop più popolari e minimali in circolazione ed esegue una versione personalizzata di Xfce 4.18.
Anche se questa distribuzione ha la sua dose di inconvenienti qua e là, perché ancora immatura, vale la pena provarla.
Scarica rlxOS
Al momento della stesura di questo articolo, c’erano 2 varianti di Rlxos disponibili per il download dal sito web ufficiale. Una era una versione stabile con aggiornamenti mensili, l’altra era una versione sperimentale, considerata instabile.
Puoi andare al suo repo GitHub se sei interessato al codice sorgente o vuoi contribuire ad esso.
Fonte: https://news.itsfoss.com/rlxos/
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