Rilasciato OBS Studio 30 con supporto per Intel QSV H264, HEVC e AV1 su Linux
OBS Studio 30 è ora disponibile per il download e include nuove entusiasmanti funzionalità, oltre a numerose altre modifiche e correzioni di bug per questo popolare software di registrazione e streaming di audio e video libero e open source.
Alcune delle principali caratteristiche di OBS Studio 30 sono:
- Il supporto per l’output WHIP/WebRTC, che permette di trasmettere in tempo reale su piattaforme che usano questo protocollo, come Twitch, YouTube, Facebook e Discord
- L’integrazione migliorata con YouTube, che include un pannello di controllo dedicato per gestire la diretta, il titolo, la descrizione, la categoria, la visibilità, i tag e le impostazioni avanzate
- Una nuova e più pulita barra di stato, che fornisce le stesse informazioni in modo più organizzato e strutturato, con icone più rappresentative e riconoscibili
- L’opzione per le dock a tutta altezza, che permette di visualizzare più informazioni e controlli nelle finestre agganciate
- Il supporto per Intel QSV (Quick Sync Video) H264, HEVC e AV1 su Linux, che permette di usare l’accelerazione hardware per la codifica e la decodifica video
- La possibilità di catturare l’audio delle applicazioni su macOS, senza dover installare driver aggiuntivi
- Il supporto per la riproduzione e l’output HDR per i dispositivi Decklink, che permette di lavorare con video ad alto intervallo dinamico, con l’aggiunta del supporto per l’acquisizione a 10 bit.
- Una nuova modalità che avvia OBS senza plugin, script e websocket di terze parti, nel caso in cui questi causino problemi
Questa versione introduce anche una nuova “Modalità provvisoria” che ti consentirà di eseguire l’app senza plug-in, script e websocket di terze parti. La “Modalità provvisoria” verrà richiesta all’utente quando viene rilevato un arresto improprio, a scopo di risoluzione dei problemi, ma può anche essere attivata manualmente dal menu “Guida”.
Altre nuove funzionalità di OBS Studio 30 includono un’interfaccia utente grafica aggiornata con una barra di stato ridisegnata che fornisce agli utenti informazioni più organizzate e strutturate con icone più rappresentative e riconoscibili e una nuova opzione nel menu “Docks” per i dock a tutta altezza in modo che il dock possa occupare l’intera altezza della finestra OBS.
Tra le altre modifiche degne di nota, OBS Studio 30 ordina per impostazione predefinita i menu a tendina degli encoder audio/video in base al nome, aggiunge la possibilità di organizzare i filtri tramite il trascinamento della selezione, abilita il ridimensionamento nella GPU per “Rescale Output” quando possibile e aggiunge la registrazione delle modifiche alla scena in modalità Studio.
Inoltre, aggiunge il supporto per MJPEG in scala di grigi nelle sorgenti V4L/DirectShow, migliora l’interfaccia delle impostazioni della sorgente “Testo (FreeType 2)”, aggiunge il supporto IPv6 per l’output di streaming RTMP con fallback IPv4 per i servizi di streaming dual-stack e aggiunge la capacità per impostare le opzioni FFmpeg per VA-API.
Ultimo ma non meno importante, OBS Studio 30 migliora varie funzionalità, come la qualità video dell’encoder AMD FFmpeg VA-API, la registrazione senza perdita di dati con MP4/MOV frammentati, la sorgente multimediale VLC e la registrazione di dispositivi di acquisizione video ad alto frame rate su Linux.
Nota: come annunciato in precedenza, questa versione rimuove il supporto per le versioni Ubuntu 20.04, Qt 5 e FFmpeg precedenti alla 4.4.
Per maggiori dettagli, consulta le note di rilascio.
Nel frattempo, puoi scaricare subito OBS Studio 30 dalla pagina delle note di rilascio collegata sopra come binari per i sistemi Ubuntu, nonché un tarball sorgente se desideri compilarlo dai sorgenti. OBS Studio è disponibile anche per l’installazione come app Flatpak praticamente su qualsiasi distribuzione GNU/Linux da Flathub.
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