Fedora contro Ubuntu: differenze e somiglianze tra i suoi modelli di sviluppo
Fedora e Ubuntu sono 2 delle distribuzioni GNU/Linux più popolari. Entrambi utilizzano GNOME come ambiente grafico per impostazione predefinita, ma ognuno lo fa a modo suo. Hanno anche diversi modelli di sviluppo, con Ubuntu che si avvicina un po’ di più a Debian e Fedora con la propria agenda. In questo articolo parleremo delle differenze e delle somiglianze tra Fedora e Ubuntu, soprattutto nei loro modelli di sviluppo e nei calendari che utilizzano.
Sia Fedora che Ubuntu rilasciano 2 versioni del loro sistema operativo all’anno, e in entrambi i casi arrivano intorno ad aprile e ottobre. Quindi Fedora 39 dovrebbe già essere arrivata, siamo a novembre, ma l’unica notizia che abbiamo a riguardo è che arriverà oggi 7 novembre dopo alcuni problemi che ne hanno ritardato l’uscita. Questa è una delle differenze nei loro modelli di sviluppo/rilascio: Fedora non ha una data fissa mentre Ubuntu li pubblica con 6 mesi di anticipo.
Tabella delle differenze e somiglianze: Fedora vs Ubuntu
Fedora | Ubuntu | |
Versioni all’anno | 2 | 2 |
Tempo tra i rilasci | 6 mesi | 6 mesi |
Data | Variabile | Fissa (con 6 mesi in anticipo) |
Durata del supporto | 13 mesi | 6 mesi per tutte, 5 anni per le LTS |
Versioni all’anno: 2 ciascuna
Sia il sistema operativo con il nome di un cappello, sia quello che prende il nome da una filosofia africana, rilasciano 2 versioni del loro sistema operativo all’anno. Le differenze in questo senso sono 2: Canonical ci regala 2 versioni a ciclo normale o interinale all’anno, e quelle del sistema sponsorizzato da Red Hat sono tutte uguali. Canonical rilascia 3 cicli normali in 18 mesi e ogni 2 anni rilascia una LTS.
Quando abbiamo detto che Ubuntu ha un modello di sviluppo più simile a quello di Debian, ci riferivamo a questo: sebbene Debian abbia versioni “instabili”, queste non sono normali né ufficiali. Tutto ciò che avvia è stabile ed è supportato a lungo termine. Ubuntu, dal canto suo, rilascia una versione ogni 6 mesi e non vengono trattate con la stessa cura delle LTS. Alcuni dicono che le loro versioni reali siano le LTS, essendo quelle a ciclo normale come quelle Debian instabili che servono a preparare quelle di supporto a lungo termine.
Quello che abbiamo dall’altra parte del ring è un pugile con il cappello dalla risata nervosa che non ha questo problema: tutti i suoi lanci, senza contare i beta, ovviamente, sono uguali.
Tempo tra le versioni e le date
Entrambi rilasciano nuove versioni circa ogni 6 mesi. Nel caso di Ubuntu, la data viene pubblicata pochi giorni dopo il rilascio di una versione stabile, quindi la conosciamo con 6 mesi di anticipo. Arrivano in aprile (visibile nel numero di versione con .04) e ottobre (visibile nel numero di versione con .10). Anche Fedora rilascia più o meno nello stesso periodo ma non c’è una data fissa e certa. In questo senso è la distribuzione più simile a Debian ovvero il rilascio avviene quando tutto è pronto. L’esempio migliore è la prossimo v39 che dovrebbe essere già arrivata ma c’è qualcosa da sistemare e ne hanno ritardato l’arrivo.
Durata del supporto: 13 mesi per Fedora e 9 mesi per Ubuntu
Come leggiamo nella pagina del ciclo di rilascio di Fedora, questo progetto rilascia una nuova versione ogni 13 mesi, e non è un numero casuale. Rilasciano una nuova puntata ogni 6 mesi e il mese extra è impostato per consentire il tempo di aggiornamento. E perché non 7 invece di 13? Perché pensano che a volte potrebbero saltare una versione e questa scadenza lo consente.
Ubuntu supporta le versioni a ciclo normale per 9 mesi (6 tra le versioni + 3 per gentile concessione di aggiornamento), e guardando cosa fa il suo rivale penso che sia insufficiente. Facciamo un esempio: Ubuntu 23.04 è arrivata nell’aprile di quest’anno e la 23.10 è arrivata meno di un mese fa. Supponiamo di scoprire che GNOME 45 o qualcosa del genere nella 23.10 può darci problemi e vogliamo aspettare fino alla 24.04 che arriverà ad aprile; Ebbene rimarremo senza sostegno per 3 mesi perché quella della 23.04 termina a gennaio.
Molto diverse sono le release LTS che sono supportate per 5 anni, e si parla addirittura di estendere tale supporto a 10.
Cosa scegliere tra Fedora e Ubuntu
La scelta tra l’uno o l’altro dovrebbe essere semplicemente una preferenza personale.
Qui possiamo parlare di alcune altre differenze e somiglianze, come il fatto che Fedora è più fedele a GNOME rispetto a Ubuntu o le critiche che Ubuntu sta ricevendo ultimamente perché si sta concentrando più sull’essere un’azienda che su un progetto di software libero. Ma alla fine ci troviamo di fronte a 2 grandi distribuzioni GNU/Linux nelle quali non ci mancherà nulla. O almeno nulla che esista in Linux. Quasi tutto il software è offerto in AppImage o .deb e .rpm.
Se preferiamo versioni tutte uguali, potremmo essere interessati a Fedora, che non fa differenze tra loro. Se desideriamo qualcosa di più stabile, potremmo essere interessati a Ubuntu in versione LTS. Ma conoscere i loro cicli di rilascio e le loro filosofie rende più facile la scelta.
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