Tutti i browser disponibili per Linux

Ultimo aggiornamento 03/04/2024.

Vi siete mai posti la domanda: ma quanti browser esistono per il mondo Linux?

Questa è una domanda molto ampia e di difficile risposta perché esistono molti browser per Linux, alcuni dei quali sono molto noti e altri meno. Inoltre, alcuni browser sono basati su altri browser, come Chrome o Edge, e condividono lo stesso motore di rendering o il set di istruzioni.

Tuttavia, ho cercato di fare del mio meglio per realizzare una lista il più possibile completa ed esaustiva di tutti i browser per Linux ma se hai dei browser da segnalare perché non presenti in questa lista, sarò felice di aggiungerli.

Per rendere più organica la lista ho suddiviso tutti i browser in base al loro motore di rendering ovvero al software che interpreta i codici presenti su una pagina web e li interpreta realizzando un’immagine grafica da visualizzare sullo schermo. I codici oggi presenti dietro una pagina web sono principalmente gli storici:

1. HTML (HyperText Markup Language) è un linguaggio di markup che definisce la struttura di una pagina web. Il codice HTML viene utilizzato per definire gli elementi di testo, immagini, video e altri contenuti di una pagina web.
2. CSS (Cascading Style Sheets) è un linguaggio di stile che definisce l’aspetto di una pagina web. Il codice CSS viene utilizzato per definire il colore, la dimensione, la posizione e altri stili degli elementi di una pagina web.
3. JavaScript o JS è un linguaggio di scripting che aggiunge funzionalità interattive a una pagina web. Il codice JavaScript viene utilizzato per creare controlli, animazioni, giochi e altre funzionalità.

A cui aggiungere il nuovo arrivato WebAssembly o Wasm, utilizzato per l’esecuzione di codice nativo all’interno di un browser web.

I motori di rendering sono come le distribuzioni GNU/Linux. Così come Debian è la base su cui nasce Ubuntu che a sua volta è la base da cui nasce Linux Mint, creando un universo di distribuzioni GNU/Linux, così per i motori di rendering è la stessa cosa e a partire da 3 motori di rendering si crea una vasta schiera di browser web.

Questi sono i 3 principali motori di rendering:

1. Gecko, motore di rendering open source creato e utilizzato da Mozilla per Firefox
2. Webkit, un fork open source di KHTML creato da Apple e utilizzato da Safari e altri
3. Blink, un fork open source di Webkit utilizzata da Chromium

e più altri 2 meni usati e conosciuti:

1. Goanna, un fork open source di Gecko
2. QtWebEngine, un wrapper del core di Chromium, precedentemente conosciuto come QupZilla Engine
3. Links, (obsoleto) utilizzato da Links ed ELinks

Ecco quindi la lista di tutti i browser disponibili per Linux ad oggi sviluppati e ancora supportati e che ho stilato suddivisa per motore di rendering.

Cominciamo dai browser per Linux basati sul web engine Gecko:

1. Mozilla Firefox: il browser più popolare e diffuso per Linux e altre piattaforme, sviluppato da Mozilla. Supporta molte estensioni, temi, funzionalità e standard web.
2. Tor Browser: un browser basato su Firefox, che si propone come una soluzione per l’anonimato e la libertà online. Usa una rete decentralizzata chiamata Tor per nascondere l’identità e la posizione degli utenti, e per accedere a siti web oscurati o censurati.
3. Librewolf: un browser basato su Firefox, ma con alcune modifiche per migliorare la privacy e la sicurezza degli utenti. Librewolf rimuove tutta la telemetria e i servizi di Mozilla e include alcune estensioni e impostazioni per bloccare la pubblicità, i tracker e i fingerprint. Librewolf è aggiornato regolarmente con le ultime versioni di Firefox, e supporta le stesse estensioni e funzionalità.
4. Waterfox: un browser derivato da Firefox. Si propone come una soluzione più performante e personalizzabile di Firefox, mantenendo la compatibilità con le vecchie estensioni e i vecchi temi. Usa il motore di rendering Gecko ma con alcune ottimizzazioni e modifiche.
5. SeaMonkey: una suite open source che include un browser, un client di posta, un editor HTML e un client IRC. Il browser è basato su Firefox, ma con alcune differenze nell’interfaccia e nelle funzionalità.
6. Basilisk: un browser basato su Pale Moon, un fork di Firefox. Basilisk si propone come una soluzione più leggera e veloce di Firefox, mantenendo la compatibilità con le vecchie estensioni e i vecchi temi. Basilisk non è aggiornato con le ultime versioni di Firefox e non supporta le nuove estensioni e funzionalità.
7. Floorp: è basato su Mozilla Firefox ed è stato costruito in Giappone ed è un nuovo browser multi-piattaforma con un’eccellente privacy e flessibilità.

Questi i browser basati su Webkit per Linux:

1. Midori: derivato da Floorp è un browser con un’interfaccia leggera e minimalista, con alcune funzionalità interessanti come il blocco della pubblicità, le estensioni in Python e il supporto ai motori di ricerca personalizzati.
2. GNOME Web: il browser ufficiale dell’ambiente desktop GNOME precedentemente noto come Epiphany. Ha un’interfaccia integrata con GNOME Shell, con alcune funzionalità come il blocco della pubblicità, il supporto ai siti web come applicazioni e la modalità lettura.
3. Konqueror: il browser ufficiale dell’ambiente desktop KDE. È un browser open source che può usare diversi motori di rendering, tra cui KHTML, WebKit o QtWebEngine. Ha anche altre funzionalità come il supporto ai protocolli remoti (FTP, SFTP, SSH), la navigazione a schede e le estensioni in JavaScript.

Ed ecco i browser basati su Blink per Linux che sono forse i più conosciuti e usati:

1. Chromium: il browser su cui si basa Google Chrome, sviluppato da Google e dalla comunità. Supporta molte estensioni, temi, funzionalità e standard web.
2. Chrome: il browser proprietario di Google basato su Chromium. Ha le stesse caratteristiche di Chromium, ma aggiunge alcune funzionalità esclusive di Google, come l’integrazione con i suoi servizi e la sincronizzazione degli account.
3. Opera: un browser originariamente sviluppato in Norvegia, ora di proprietà di una società cinese. Ha alcune caratteristiche distintive, come la modalità Turbo per comprimere i dati, una VPN integrata, il blocco della pubblicità e la messaggistica integrata. Inoltre nell’ultima versione integra la AI di ChatGPT.
4. Vivaldi: un browser sviluppato da alcuni ex dipendenti di Opera. Si focalizza sulla personalizzazione e sulla produttività, offrendo molte opzioni per modificare l’aspetto e il comportamento del browser.
5. Brave: un browser che si propone come una soluzione per la privacy e la sicurezza online. Ha un sistema integrato per bloccare la pubblicità e i tracker, e per premiare gli utenti e i creatori di contenuti con una criptovaluta chiamata BAT.
6. Edge: il browser proprietario di Microsoft basato su Chromium è l’ultimo arrivato ma già capace di contendere con gli altri. Si integra con le piattaforme online di Microsoft e integra la AI di ChatGPT.
7. Slimjet: un browser che si propone come una soluzione più veloce e intelligente di Chromium, aggiungendo alcune funzionalità come il blocco della pubblicità, il download dei video, la cattura delle schermate e un innovativo riempimento automatico dei moduli.
8. Ghostery Privacy Browser: Un browser web che blocca la pubblicità, i tracker di terze parti e altri elementi di tracciamento.
9. Min: un browser basato sul matrimonio di Electron con Chromium. Si propone come una soluzione minimalista e innovativa, con un’interfaccia essenziale e alcune funzionalità come il blocco della pubblicità e altre utilità.
10. Nyxt: browser web che si propone di essere il browser del futuro, offrendo una navigazione rapida, efficiente e personalizzata. Ne ho scritto qui a maggio 2023.
11. Thorium: il browser che vanta di essere il più veloce di tutti! Qui un articolo che ne illustra le peculiarità.

Ora i browser basati su Goanna e QtWebEngine:

1. Pale Moon: un browser derivato da Firefox ma basato sul motore Goanna (derivato da Gecko). Si propone come una soluzione più leggera e veloce di Firefox, mantenendo la compatibilità con le vecchie estensioni e i vecchi temi.
2. Falkon: un browser basato sul motore QtWebEngine (wrapper di Blink) precedentemente noto come QupZilla. Browser web con un’interfaccia semplice e pulita, con alcune funzionalità utili come il blocco della pubblicità.
3. Viper: un browser web veloce che protegge la tua privacy online. Offre maggiori funzionalità e personalizzazioni con la possibilità di aggiungere script utente.
4. SeaLion: un browser web basato sulla piattaforma unificata XUL (UXP) fantastico grazie a una vecchia interfaccia utente veloce e con l’ultimo layout e motore di rendering Goanna.

Infine i browser basati su Links:

• Links: un browser che può funzionare sia in modalità testuale che in modalità grafica. In modalità testuale, può essere usato da una console o da un terminale remoto. In modalità grafica, può mostrare immagini e altri contenuti multimediali. Supporta i protocolli HTTP, HTTPS, FTP, NNTP e Gopher.
• ELinks è un browser web testuale per sistemi operativi nativi UNIX. È un browser che è stato sviluppato da Petr Baudiš nel 2001 come un fork sperimentale (Experimental, da qui il nome ELinks) del browser web Links.

Ma come detto, la lista di tutti i browser disponibili per Linux non è finita qui e sicuramente ce ne saranno altri tra i meandri della rete. Inoltre molti sono nati negli anni passati e poi abbandonati strada facendo, come K-Meleon, e in giro si trovano ancora le loro ultime versioni funzionanti ma inadatte a navigare il web moderno.

Questi browser sopra elencati sono tutti per GUI ma esiste anche Lynx che è per interfaccia solo testo ovvero CLI e si usa da terminale.

Ora per gli amanti del free software ecco una distinzione tra quelli veramente FOSS e quelli no o un po’ meno.

Browser FOSS

• Mozilla Firefox
• Tor Browser
• Librewolf
• Waterfox
• SeaMonkey
• Basilisk
• Midori
• GNOME Web
• Konqueror
• Chromium
• Opera
• Vivaldi
• Brave
• Slimjet
• Ghostery Privacy Browser
• Min
• Nyxt
• Thorium
• Pale Moon
• Falkon
• Viper
• Links
• ELinks
• Lynx

Browser a sorgente chiuso

• Google Chrome – Il browser web più popolare al mondo, sviluppato da Google.
• Microsoft Edge – Il browser web predefinito su Windows 11, sviluppato da Microsoft.
• Vivaldi e Opera – Entrambi non rendono pubblici i loro sorgenti se non in parte

Per leggere le recensioni presenti in questo blog dei vari browser puoi cliccare su questo link.

Spero che questa di tutti i browser disponibili per Linux vi sia utile e per ogni correzione e/o suggerimento usate i commenti.

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