Il Raspberry Pi OS è ora basato su Debian 12 Bookworm e supporta Raspberry Pi 5
La Raspberry Pi Foundation ha rilasciato oggi una nuova versione della sua distribuzione del sistema operativo Raspberry Pi OS basata su Debian per computer a scheda singola Raspberry Pi.
Il cambiamento più grande nella nuova versione di Raspberry Pi OS è che ora è basato sull’ultima serie di sistemi operativi Debian GNU/Linux 12 “Bookworm”. Le versioni precedenti di Raspberry Pi OS fino ad oggi erano basate su Debian GNU/Linux 11 “Bullseye”.
Tuttavia, nonostante questo cambiamento, Raspberry Pi OS è ancora basato sulla serie di kernel Linux 6.1 LTS con supporto a lungo termine, che sarà mantenuta fino a dicembre 2026.
In questa versione sono presenti altri 2 importanti cambiamenti, il primo è il passaggio al gestore di finestre di composizione Wayfire Wayland invece di Mutter per il desktop sui modelli Raspberry Pi 4 e Raspberry Pi 5. Per i modelli Raspberry Pi precedenti, il sistema operativo verrà impostato automaticamente su X11 utilizzando il gestore delle finestre Openbox.
A causa di questo cambiamento, il pannello di Raspberry Pi OS (LXpanel) è stato sostituito con una nuova applicazione chiamata wf-panel-pi
quando viene eseguito sotto Wayland. Le prestazioni della GPU e i plug-in di alimentazione sono inclusi nel nuovo pannello. Inoltre, il file manager PCManFM è stato aggiornato per utilizzare il backend Wayland durante l’esecuzione su Wayland.
Il secondo cambiamento importante è il passaggio a PipeWire come backend multimediale predefinito invece di PulseAudio. Lo stesso vale per il gestore della connessione di rete, che è stato sostituito con il popolare NetworkManager che sostituisce dhcpcd
per il networking (offrendo agli utenti la possibilità di connettersi a reti wireless nascoste, VPN e utilizzare un Raspberry Pi come hotspot wireless).
(Nota a margine: il menu Impostazioni avanzate in raspi-config
dispone di opzioni per riattivare X11/Openbox e PulseAudio in caso di problemi con Wayland/Wayfire e PipeWire).
La nuova versione aggiunge anche il browser Web Mozilla Firefox, ottimizzato per Raspberry Pi, come alternativa a Chromium, che è stato il browser Web predefinito fin dall’inizio. Questa build presenta il supporto del codec V4L2 per utilizzare il decoder h.264 del Raspberry Pi; supporto per Widevine DRM; telecamere CSI (tramite libcamera); e condivisione del desktop su Wayland. Inoltre, sono ora disponibili nuove app durante l’esecuzione con Wayland, incluso il server VNC WayVNC, lo strumento screenshot Grim, il visualizzatore di immagini Eye of MATE e il visualizzatore di documenti Evince.
Anche la barra delle applicazioni nella parte superiore dello schermo è nuova di zecca e nativa di Wayland. Sono disponibili tutti i plugin precedentemente supportati dalla barra delle applicazioni ed è stato incluso un nuovo plugin per il grafico della GPU (ma non è sul pannello per impostazione predefinita)
Tra le altre modifiche interessanti, questa versione passa dal kernel raspberrypi-kernel
al linux-image-rpi-*
basata su Debian, così come dal raspberrypi-bootloader
al pacchetto firmware raspi-firmware
basato su Debian e sposta il montaggio /boot
su /boot/firmware
Le nuove immagini di Raspberry Pi OS sono disponibili per il download dal sito Web ufficiale in varie versioni con il solo desktop, con desktop e software consigliato o in versione Lite.
Supporta i modelli Raspberry Pi 3B, Raspberry Pi 3B+, Raspberry Pi 3A+, Raspberry Pi 4B, Raspberry Pi 400, Raspberry Pi 5, Raspberry Pi CM3, Raspberry Pi CM3+, Raspberry Pi CM4, Raspberry Pi CM4S e Raspberry Pi Zero 2 W.
Purtroppo non è possibile aggiornare Raspberry Pi Bullseye a Bookworm, quindi dovrai eseguire il flashing di un’immagine Bookworm su una scheda SD (o SSD, se è quello che usi per avviare) utilizzando l’app Raspberry Pi Imager quindi diffidate di chi dice sia possibile perché è scritto direttamente Simon Long autore dell’annuncio.
Abbiamo sempre detto che per un aggiornamento di versione principale, dovresti creare nuovamente l’immagine della tua scheda SD e ricominciare con un’immagine pulita. In passato abbiamo suggerito procedure per aggiornare un’immagine esistente alla nuova versione, ma sempre con l’avvertenza che non lo consigliamo e lo fai a tuo rischio e pericolo.
Questa volta, poiché le modifiche all’architettura sottostante sono così significative, non suggeriremo alcuna procedura per aggiornare un’immagine Bullseye a Bookworm; qualsiasi tentativo in tal senso si concluderà quasi sicuramente con il mancato avvio del desktop e la perdita di dati. L’unico modo per ottenere Bookworm è creare una scheda SD utilizzando Raspberry Pi Imager o scaricare e eseguire il flashing di un’immagine Bookworm con il tuo strumento preferito.
Ulteriori dettagli nell’annuncio sul blog di Raspberry Pi OS.
Fonte: https://www.omglinux.com/raspberry-pi-os-bookworm/
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3 risposte
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