Ardour 7.5 rinnova l’editing delle mappe del tempo e ricorda le connessioni I/O per il device
Ardour 7.5 è stato rilasciato come ulteriore aggiornamento di questa DAW (Digital Audio Workstation) popolare, free, potente e open-source per sistemi GNU/Linux, macOS e Windows.
Ardour è un programma per il montaggio di audio digitale open source la cui funzionalità principale è la registrazione multitraccia in tempo reale. Attualmente è installabile su Linux, Solaris, macOS e Windows. L’autore e principale sviluppatore è Paul Davis, autore anche del software JACK Audio Connection Kit.
In arrivo 2 mesi dopo Ardour 7.4, la versione Ardour 7.5 è qui per introdurre la mappatura del tempo per le prestazioni reali, una funzionalità che consentirà ai tecnici del suono di creare nodi della mappa del tempo e regolare facilmente le loro posizioni in modo che corrispondano agli esordi nelle loro registrazioni. La modalità di mappatura del tempo ora può essere utilizzata anche per impostazione predefinita.
Un’altra nuova funzionalità di Ardour 7.5 è la capacità di salvare e ripristinare le connessioni I/O per device quando si passa avanti e indietro tra più posizioni e interfacce audio (ad esempio ALSA e PulseAudio su Linux). Inoltre, Ardour 7.5 introduce la possibilità di rinominare i plugin caricati nel box del processore.
Questa versione consente inoltre di attivare automaticamente le superfici di controllo supportate una volta collegate alle porte USB MIDI. Questa funzione attualmente opera con i controller Ableton Push 2, PreSonus FaderPort 8, PreSonus FaderPort 16, Softube Console 1 e Contour Design Shuttle.
Mentre Ardour 7.4 ha introdotto sezioni per contrassegnare un intervallo come ritornello e incollarne l’intero contenuto e l’automazione altrove, Ardour 7.5 migliora questa funzionalità aggiungendo alcuni comandi dell’editor come tagliare e incollare, copiare e incollare, eliminare e inserire.
Tra le altre modifiche degne di nota, Ardour 7.5 migliora il supporto per il controller Ableton Push 2 aggiungendo la possibilità di inviare messaggi di modulazione invece di Pitch Bend tenendo premuto Shift mentre si utilizza la striscia tattile, aggiunge il supporto per i file Roland SonicCell MIDNAM e rende il backend fittizio un’opzione in tempo reale.
Inoltre, questa versione rende annullabili diversi comandi non dell’editor, aggiunge una visualizzazione dell’avanzamento all’archiviazione delle sessioni, rende più veloce il rendering delle playlist di regioni MIDI non sovrapposte e la duplicazione di più regioni, aggiunge il supporto per i bus dei sottogruppi per le tracce MIDI e ottimizza le linee di ritardo per supportare buffer MIDI multipli.
Anche il Playhead è stato migliorato in Ardour 7.5 per renderlo insensibile agli eventi del mouse per impostazione predefinita e per consentirti di usarlo come bersaglio a scatto. Naturalmente, in questa versione sono stati risolti vari bug per rendere la tua esperienza con Ardour più stabile e affidabile.
Per maggiori dettagli, controlla la pagina delle note di rilascio sul sito ufficiale, da dove puoi anche scaricare Ardour 7.5 come tarball sorgente se vuoi compilarlo manualmente sulla tua distribuzione GNU/Linux. Altrimenti, puoi installarlo come app Flatpak da Flathub.
Fonte: https://9to5linux.com/ardour-7-5-revamps-tempo-maps-editing-remembers-i-o-connections-per-device
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