OBS Studio 29.0 rilasciato con supporto chiave multimediale su Linux, nuovi filtri
OBS Studio 29.0 (Open Broadcaster Software) è uscito come versione principale di questo software popolare, free, open source e multipiattaforma per lo streaming live e la registrazione dello schermo offrendo nuove funzionalità e molti miglioramenti.
Open Broadcaster Software partì come piccolo progetto creato da Hugh “Jim” Bailey, ma crebbe rapidamente con l’aiuto di molti collaboratori online che lavorano per migliorare OBS e diffondere le conoscenze sul programma. Nel 2014 è iniziato lo sviluppo di una versione riscritta conosciuta come OBS Multiplatform (successivamente denominata OBS Studio) per il supporto multipiattaforma, un set di funzionalità più approfondito e un’API più potente. A partire dalla versione v18.0.1 di OBS Studio, OBS Classic non è più supportato a causa della quasi uguaglianza di funzionalità del primo rispetto al secondo, anche se il download per Classic è ancora disponibile.
OBS Studio 29.0 arriva più di 4 mesi dopo OBS Studio 28.0 e introduce il supporto per le chiavi multimediali su Linux, un filtro equalizzatore a 3 bande, un filtro compressore verso l’alto, Websockets 5.1.0, nonché il supporto per la crittografia e l’autenticazione per uscite SRT e RIST.
La nuova versione migliora anche i filtri video e audio NVIDIA aggiungendo un cursore di aggiornamento della maschera e il supporto per l’elaborazione temporale per un mascheramento di migliore qualità, aggiunge la possibilità di silenziare i singoli dock del browser, nonché la possibilità di ispezionare i singoli dock del browser facendo clic con il pulsante destro del mouse.
Sono stati inoltre apportati miglioramenti all’abilitazione VA-API di FFmpeg utilizzando direttamente la libreria libva per verificare le capacità del dispositivo e un nuovo contatore di diapositive è stato aggiunto alla barra degli strumenti di origine quando viene selezionata una presentazione di immagini.
Tra le altre modifiche, OBS Studio 29.0 imposta il limite di memoria di Replay Buffer al 75% della RAM di sistema installata anziché fissarlo a 8 GB, rimuove la numerazione automatica sulle etichette Multiview, aumenta la velocità con cui il bitrate dinamico si ripristina dopo un calo e modifica l’impostazione predefinita Simple Output NVENC preimpostato su P5 per una migliore compatibilità e prestazioni.
Naturalmente, molti bug sono stati corretti per rendere OBS Studio più stabile e affidabile durante la registrazione dello schermo o lo screencasting.
Per ulteriori dettagli, consulta le note di rilascio di GitHub.
OBS Studio 29.0 può essere installato praticamente su qualsiasi distribuzione GNU/Linux come app Flatpak dalla pagina dei download di OBS Studio o da Flathub.
Fonte: https://9to5linux.com/obs-studio-29-0-released-with-media-key-support-in-linux-new-filters
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