Se vi è capitato di dover acquistare prodotti che funzionano mediante microcomponenti elettronici nell’ultimo anno, dalla macchina alla PlayStation 5, non vi sorprenderà leggere la notizia riportata in questo articolo: c’è carenza di Raspberry Pi o per dirla come lui:
Raspberry Pi infatti può produrre un numero limitato di modelli Pi basati sul SoC (System on a Chip) Broadcom BCM2711 ed è esattamente lo stesso problema che affligge le case automobilistiche, così come altri colossi come Nvidia, Intel, AMD e Apple, per citare nomi altisonanti.
A preoccupare ulteriormente è, come riporta l’articolo di Jeff Geerling, la mancanza di comunicazione da parte del blog di Raspberry Pi stesso, che non ha aggiornamenti da aprile. L’autore ha contattato Eben Upton (proprio dell’azienda Raspberry) che ha chiarito come:
- Tutto nel post del blog di aprile, dove sono stati forniti aggiornamenti in merito alla catena di montaggio, è ancora valido.
- Ci sono ancora limiti nelle forniture.
- La priorità è per i clienti OEM (quelli che hanno costruito i loro prodotti attorno al Pi).
- Sono state delimitate alcune forniture per i clienti (non hanno menzionato esattamente quanti, ma immaginiamo siano i più grossi).
- Gli OEM che non hanno ricevuto le quantità sufficienti dovrebbero inviare un’e-mail a business@raspberrypi.com
Insomma, l’obiettivo principale di Raspberry Pi durante la carenza è di non lasciare che le aziende che si affidano a Raspberry Pi muoiano e se contate che al momento si stanno producendo 400.000 Raspberry Pi al mese, si può tranquillamente concludere che lo sforzo sia comunque intenso.
Insomma, come dicevamo in apertura: se siete in cerca di un Raspberry Pi e non volete spendere una fortuna regalando soldi agli sciacalli, c’è solo una cosa da fare: avere pazienza.
Perché ovviamente la risposta a questi problemi è chiaramente dentro di noi, ma è sbagliata.
Da sempre appassionato del mondo open-source e di Linux nel 2009 ho fondato il portale Mia Mamma Usa Linux! per condividere articoli, notizie ed in generale tutto quello che riguarda il mondo del pinguino, con particolare attenzione alle tematiche di interoperabilità, HA e cloud.
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