DuckDuckGo lo conoscete tutti. Si tratta di un motore di ricerca/browser web che ha fatto del rispetto della privacy degli utenti il suo successo.
Per questo motivo quando lo scorso mese di Maggio 2022 il ricercato specializzato in cyber security Zach Edwars aveva scoperto che mentre DuckDuckGo da un lato bloccava regolarmente i tracker di Google e Facebook, dall’altro consentiva a quelli Microsoft di continuare a funzionare, è scoppiato il putiferio fra gli utilizzatori di DuckDuckGo (e non solo).
Ora, a distanza di qualche mese, l’azienda è corsa ai ripari
annunciando l’espansione della protezione del caricamento dei
tracker di terze parti per includere i siti
Microsoft.
Tale modifica verrà implementata nel corso della prossima settimana e riguarderà sia i browser web per iOS e Android, sia le estensioni del browser per Chrome, Firefox, Safari, Edge e Opera. Per quanto riguarda la versione Beta di DuckDuckgo per Desktop la modifica verrà invece implementata nel corso del prossimo mese.
La pubblicità Microsoft su DuckDuckGo
Resta comunque in vigore l’accordo fra DuckDuckGo e Microsoft riguardante la pubblicità ma con alcune modifiche volte a migliorare ulteriormente la privacy degli utenti.
La visualizzazione degli annunci su
DuckDuckGo è anonima e
Microsoft si è
impegnata a non profilare gli utenti di
DuckDuckGo quando fanno clic sugli annunci.
Ad ogni clic su un annuncio fornito da Microsoft che appare su DuckDuckGo, Microsoft Advertising non associa il comportamento dei clic sugli annunci a un profilo utente. Inoltre, non memorizza o condivide tali informazioni se non per scopi contabili.
Per valutare se un annuncio su DuckDuckGo è efficace gli inserzionisti vogliono sapere se i loro clic sugli annunci si trasformano in acquisti (conversioni). Per vedere ciò all’interno di Microsoft Advertising, utilizzano gli script Microsoft dal dominio bat.bing.com. Attualmente, se un inserzionista desidera rilevare le conversioni per i propri annunci mostrati su DuckDuckGo, la protezione contro il caricamento di tracker di terze parti non bloccherà il caricamento delle richieste bat.bing.com sul sito Web dell’inserzionista dopo i clic sugli annunci DuckDuckGo, ma queste richieste vengono bloccate in tutti gli altri contesti.
Per sostituire eventualmente l’affidamento a bat.bing.com per la valutazione dell’efficacia degli annunci, gli sviluppatori di DuckDuckGo hanno iniziato a lavorare su un’architettura per le conversioni di annunci privati che può essere convalidata esternamente come non profilanti.
DuckDuckGo non è il solo a cercare di risolvere questo problema;
Safari sta lavorando su
Private Click Measurement (PCM) e
Firefox sta lavorando su
Interoperable Private Attribution (IPA).
DuckDuckGo si augura che questi sforzi possano aiutare a far progredire l’intero settore della pubblicità digitale per rendere la privacy l’impostazione predefinita migliorando inoltre il modello di business basato sulla pubblicità su cui innumerevoli aziende fanno affidamento per fornire servizi gratuiti, rendendolo più privato invece di buttarlo via del tutto.
Open source è meglio
Sia le estensioni del browser che le applicazioni sviluppate da
DuckDuckGo sono già open source così come il
Tracker Radar. Ora è stato reso
disponibile pubblicamente le liste di blocco
tracker utilizzate da
DuckDuckGo in modo tale che gli utenti possano vedere di persona cosa viene bloccato e segnalare eventuali problemi.
È stata inoltre pubblicata una
nuova pagina della guida che offre una spiegazione completa di tutte le protezioni di tracciamento web fornite da
DuckDuckGo su tutte le piattaforme.
Fonte: http://www.marcosbox.org/2022/08/duckduckgo-tracker-microsoft-protezione.html
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