Ubuntu 22.04 LTS: Guida post installazione

ubuntu 22.04 guida

Ubuntu 22.04 LTS cosa installare per completarlo

Nuova LTS di Ubuntu, nuova guida post installazione. In questa guida rapida troverete una serie di consigli, per novizi e non, su quali applicazioni installare su Ubuntu 22.04 LTS “Jammy Jellyfish” in modo di poter avere un sistema operativo completo e funzionale.

Prima di procedere con la guida facciamo il punto della situazione e vediamo quali sono i programmi che troviamo preinstallati su Ubuntu 22.04 LTS:

  • Kernel Linux 5.15
  • Firefox (in versione snap)
  • Thunderbird
  • LibreOffice Community (Calc, Draw, Impress, Math e Writer)
  • Gedit (come editor di testo)
  • Evince (visualizzatore PDF)
  • Cheese (per la gestione della web cam)
  • Rhytmbox (riproduttore musicale)
  • Video (aka Totem, il riproduttore video)
  • Shotwell (gestore di fotografie)
  • Eye of GNOME (il visualizzatore di immagini di GNOME)
  • Document Scanner (il caro, vecchio e affidabile Simple Scan)
  • Transmission (client BitTorrent)
  • Remmina (client di connessione a desktop remoto)
  • ToDo (gestione dei nostri impegni)
  • Alcuni giochi (Majjongg, Solitario AisleRiot, Sudoku, Mine)
  • Ubuntu Software (lo store di Ubuntu per l’installazione delle applicazioni, sia snap che da repository).

Come potete vedere è la solita vecchia e classica Ubuntu.

Avvertenza

Anche a questo giro, al momento del lancio della distro (ma soprattutto al momento della stesura di questa guida) c’è il solito problema con l’Ubuntu Software che non è impostato come programma predefinito per l’installazione dei pacchetti .deb. Cosa comporta questo problema? Ogni volta che proveremo ad installare un pacchetto in formato .deb facendo doppio clic su di esso avremo come risultato l’apertura del pacchetto mediante il gestore archivi. Per risolvere ci basterà cliccare con il tasto destro del mouse sul file .deb da installare e dal menu a tendina che si aprirà scegliere Apri con altra applicazione e poi Installa software.

ubuntu 22 04 primo avvio

Ubuntu 22.04 LTS al primo avvio

Aggiorniamo il sistema

A differenza della precedente LTS su Ubuntu 22.04 LTS è stato rimosso il repository Partner di Canonical in quanto deprecato (era vuoto da qualche release semestrale a questa parte).

Non ci resta dunque che provvedere a installare gli aggiornamenti di sistema. Possiamo farlo sia per via grafica mediante Aggiornamenti software che da terminale.
Il mio consiglio, anche se siete alle prime armi, è quello di andare già di terminale. Per aggiornare Ubuntu 22.04 LTS da terminale ci basterà dare:

sudo apt update && sudo apt dist-upgrade && sudo snap refresh

Così facendo provvederemo ad aggiornare il sistema.

Installazione di Codec, caratteri aggiuntivi, supporto DVD e OpenJDK

Durante l’installazione di Ubuntu è possibile spuntare la voce che ci consente di scaricare i codec e software aggiuntivo che ci consente di preinstallare tutto il necessario per riprodurre i nostri file multimediali.
Qualora non avessimo spuntato le relative voci durante l’installazione sarà comunque possibile installare con un sol colpo codec audio/video. caratteri aggiuntivi Microsoft (quelli di base tipo Arial e Times New Roman per intenderci che non possono essere inclusi nelle ISO di Ubuntu per questioni legali), plugin vari e supporto ai file compressi.
Per farlo ci basterà dare da Terminale

sudo apt install ubuntu-restricted-extras p7zip-full p7zip-rar

IMPORTANTE

Durante l’installazione apparirà la richiesta di accettare l’installazione dei caratteri microsoft. Spostatevi con i tasti freccia e confermate le operazioni.

Vi consiglio inoltre di installare i fonts Carlito e Caladea. I due font sono due caratteri liberi pensati per sostituire Calibri e Cambria, due fonts proprietari spesso usati dagli utenti per la realizzazione dei propri documenti. Senza questi due fonts sostitutivi potreste avere problemi con la formattazione del testo in alcuni documenti.
Per installarli vi basterà dare da terminale

sudo apt install fonts-crosextra-caladea fonts-crosextra-carlito

Per quanto riguarda la riproduzione di DVD video avremo bisogno di installare libdvd-pkg. Questo pacchetto automatizza il download di file sorgenti per libdvdcss2 da videolan.org nonchè la loro compilazione e l’installazione dei pacchetti binari (libdvdcss2 libdvdcss-dev). Da terminale diamo:

sudo apt install libdvd-pkg

Una volta terminata la procedura di installazione comparirà un avviso che ci invita a digitare da terminale

sudo dpkg-reconfigure libdvd-pkg

per completare la configurazione. Facciamolo. Confermiamo anche la ricerca automatica degli aggiornamenti.

Andiamo ora ad installare openjdk dando da terminale

sudo apt install openjdk-18-jre

Messaggistica e gestione feed

Se avete la necessità di usare XMPP, IRC, AIM etc la migliore soluzione che potete trovare è Pidgin che potete installare dando da terminale:

sudo apt install pidgin

Se siete soliti utilizzare Skype avete due opzioni. La prima è quella di recarvi all’indirizzo https://www.skype.com/it/download-skype/skype-for-computer/
e qui scaricare e installare il pacchetto .deb presente nella pagina di download. L’alternativa è quella di utilizzare la versione snap che potete installare o dall’Ubuntu Software oppure da terminale dando:

sudo snap install skype

Zoom si sa, è ormai entrato nelle nostre vite, sia per lavoro che per studio. L’applicazione ufficiale è possibile installarla anche su Linux. Anche in questo caso, così come per Skype, abbiamo due modi per installarlo. Possiamo installarlo mediante il pacchetto .deb scaricabile dal sito ufficiale di Zoom all’indirizzo https://zoom.us/download?os=linux oppure in formato snap.

Io vi consiglio di usare la versione snap in quanto, al momento della stesura della guida, la versione installata da .deb crasha all’avvio.

Per installare il client Zoom da terminale in formato snap ci basterà dare:

sudo snap install zoom-client

Se amate leggere i feed senza ricorrere a servizi web uno dei migliori client GTK è senza ombra di dubbio Liferea che potete installare dando da terminale

sudo apt install liferea

Telegram si sa, è diventato uno dei programmi di messaggistica più apprezzati dagli utenti Linux anche perché offre un client nativo per PC Linux. Se volete usare Telegram su Ubuntu potete usare sia il pacchetto prelevabile dal sito ufficiale all’indirizzo https://desktop.telegram.org/ (una volta fatto estraete la cartella di Telegram e lanciate l’eseguibile. Al primo avvio Telegram provvederà a creare le scorciatoie in modo da poterlo lanciare comodamente dalla relativa icona) sia la versione snap presente sullo Store installandola da Ubuntu Software oppure da terminale dando

sudo snap install telegram-desktop

Installare browser alternativi

Su Ubuntu troviamo preinstallato Firefox, a questo giro in formato snap. Canonical ha infatti deciso di spingere sulla versione snap di Firefox. La versione classica non è più presente nei repository della distro. Al suo posto c’è un meta pacchetto che, se installato da terminale, altro non fa che tirarsi giù il pacchetto in formato snap dallo store di Ubuntu.

Se volete installare Google Chrome vi basterà scaricare l’installer in formato .deb dall’indirizzo:

https://www.google.it/chrome/browser/desktop/index.html

e installarlo manualmente.

Se volete installare Opera potete usare la versione in formato .deb prelevabile all’indirizzo http://www.opera.com/it oppure installarlo in formato snap dando da terminale

sudo snap install opera

Se volete installare Vivaldi vi basterà scaricare l’installer in formato .deb all’indirizzo https://vivaldi.com/download/ e installarlo manualmente.

Se invece volte qualcosa di alternativo ai suddetti browser ma che abbia un occhio particolare per la privacy degli utenti oltre che un innovativo sistema per ricompensare gli utenti e i creatori di contenuti potete installare Brave scaricando all’indirizzo https://brave.com/

Infine come non parlare Microsoft Edge. Il browser di casa Microsoft è ora basato su Chromium ed offre alcune funzionalità interessanti. È una buona scelta per chi vuole distaccarsi da Google ma è comunque alla ricerca di un browser completo nelle funzionalità. Potete scaricare il .deb di Microsoft Edge dall’indirizzo https://www.microsoft.com/it-it/edge.

Aumentiamo la sicurezza di Transmission

Per quanto riguarda la gestione dei torrent su di Ubuntu troviamo preinstallato l’ottimo Transmission. Il programma è semplice e intuitivo. L’unica cosa che vi suggerisco è quella di aggiungere a Transmission una blocklist per aumentare il livello di privacy. Per scoprire come fare vi basterà seguire la mia precedente guida Transmission abilitare blocklist Bluetack per aumentare la privacy.

Installiamo aMule

In questa nuova LTS è tornato (finalmente) amule all’interno dei repository della distro. Per installarlo ci basterà dare da terminale:

sudo apt install amule

Programmi da ufficio

Su Ubuntu 22.04 LTS troviamo già preinstallato LibreOffice in forma quasi completa. L’unico software di casa LibreOffice che manca è LibreOffice Base. Se avete la necessità di lavorare con esso per installarlo vi basterà dare da Terminale

sudo apt install libreoffice-base

Per l’editing di immagini la migliore soluzione per Linux è senza ombra di dubbio GIMP. Qui abbiamo due possibilità. Se fate uso di diversi plugin aggiuntivi come gmic e non vi interessa di avere sempre l’ultimissima versione di GIMP, potete installare la versione di GIMP da terminale dando

sudo apt install gimp

e successivamente installare due utili raccolte di plugin per le vostre creazioni

sudo apt install gimp-plugin-registry gmic

Se invece volte utilizzare sempre l’ultima versione stabile di GIMP e non fate uso di plugin di terze parti, potete installare la versione Snap di GIMP dallo store oppure da terminale dando:

sudo snap install gimp

Personalmente utilizzo sempre la versione da Snap, onde evitare di aggiungere repository di terze parti per mantenere aggiornato il programma.

Se lavorate anche con le immagini vettoriali vi consiglio di installare Inkscape dando da Terminale

sudo apt install inkscape

Anche in questo caso potete installarlo in formato snap dallo Store oppure dando da terminale:

sudo snap install inkscape

Per i creativi appassionati di modellazione, rigging, animazione, montaggio video, composizione e rendering di immagini tridimensionali e chi più ne ha più ne metta, consiglio di installare Blender. Vi consiglio di installare la versione Snap anziché quella presente nei repository, in modo da avere sempre l’ultima versione disponibile. Potete installare la versione Snap di Blender dallo Store oppure da terminale dando

sudo snap install blender --classic

Svago

Gli appassionati di lettura che fanno largo uso di epub troveranno in Calibre il loro compagno perfetto. Il programma è in grado di leggere gli epub (ma non solo in quanto è in grado di leggere i formati Cbz, Cbr, Cbc, Epub, Fb2, Html, Lit, Lrf, Mobi, Odt, Pdf, Prc, Pdb, Pml, Rb, Rtf, Tcr e Txt), crearli (se volete cimentarvi nella scrittura) e di interfacciarsi con il vostro lettore ebook o android per la gestione dei vostri libri.
Possiamo installare Calibre dando da terminale

sudo apt install calibre
Se invece siete come me dei lettori occasionali che non hanno una grande libreria da gestire, il mio consiglio è quello di installare Foliate.
Foliate è disponibile sia in formato DEB dal repository GitHub dello sviluppatore, sia in formato Snap dallo Store. Fra i due vi consiglio di installare la versione Snap in modo da averlo sempre aggiornato.

sudo snap install foliate

La riproduzione video su Ubuntu 22.04 LTS è affidata a Video, il programma predefinito di GNOME. Potrebbe però capitarvi di dover leggere formati particolari oppure di voler compiere altre operazioni con i programmi video come la registrazione. In questo caso il mio consiglio è quello di installare VLC, il coltellino svizzero dei player video. Il mio consiglio, anche in questo caso, è quello di preferire la versione Snap del programma in modo tale da avere sempre l’ultima versione di VLC. Potete installarlo dallo Store oppure dando da Terminale

sudo snap install vlc

Se volete invece un software per gestire la vostra mediateca l’unica via è quella di installare l’ottimo Kodi (ex Xbmc) e potete farlo dando da Terminale:

sudo apt install kodi

Se siete come me e vi capita spesso di dover fare DVD e CD il mio consiglio è quello di installare Brasero. Da terminale diamo

sudo apt install brasero

Per quanto riguarda l’editing video, dopo anni di test, mi sono reso conto che il programma più completo attualmente disponibile è kdenlive. Potete installarlo dallo Store oppure dando da terminale

sudo snap install kdenlive
Infine, se la vostra passione è l’editing audio o semplicemente vi serve un editor per ritoccare le puntate del vostro podcast, il mio consiglio è quello di installare Audacity. I lettori più assidui del blog di certo ricorderanno le polemiche sorte a seguito dell’acquisizione di Audacity da parte di Muse Group. A seguito di ciò molte distro, fra le quali Ubuntu, hanno deciso di mantenere all’interno dei repository la versione vecchia del programma (quella prima dell’acquisizione).
Se avere una versione vecchia di Audacity non vi crea problemi potete installare il programma da repository dando da terminale:
sudo apt install audacity
Se invece volete avere l’ultima versione disponibile potete utilizzare la versione AppImage ufficiale di Audacity scaricandola dall’indirizzo https://www.audacityteam.org/download/.
In alternativa potete installare la versione Snap dallo Store o dal terminale dando
sudo snap install audacity

Coding

Visual Studio Code è un editor di codice sorgente sviluppato da Microsoft per Windows, Linux e macOS. Include il supporto per debugging, un controllo per Git integrato, syntax highlighting, IntelliSense, snippet e refactoring del codice. Da tempo è la mia scelta preferita ed è perfetto anche per chi, come me, è alle prime armi.

Potete installare Visual Studio Code in due modalità. La prima è quella di scaricare il pacchetto .deb dal sito ufficiale Microsoft all’indirizzo https://code.visualstudio.com/.

In alternativa potete installare la versione Snap dallo Store o dal terminale dando
sudo snap install code --classic

Steam

Giocare su Linux non è più un tabù sopratutto grazie a Steam. L’installazione del client di Steam è molto semplice, ci basterà soltanto scaricare il pacchetto .deb dal link https://store.steampowered.com/about/. Una volta scaricato e installato ci basterà attivare Proton e Steam Play. Per scoprire come fare vi rimando alla mia guida Steam: abilitare Steam Play e Proton per giocare a giochi per Windows su Linux.

Utility e ultimi ritocchi

L’installazione di tutti i .deb su Ubuntu passa per Ubuntu Software. Bug di associazione a parte, il programma funziona bene, tuttavia vi consiglio lo stesso di installare Gdebi per poter installare quei programmi di terze parti che spesso fanno i capricci con le dipendenze Possiamo installare gdebi dando da terminale
sudo apt install gdebi

Uno dei programmi che non deve assolutamente mancare su ogni installazione di Ubuntu è il gestione dei pacchetti Synaptic, un programma che spesso si rivela utile, specie quando vogliamo installare qualche pacchetto o programma di cui non ricordiamo bene il nome. Per installarlo diamo da terminale:

sudo apt install synaptic
Se amate aggiungere PPA di terze parti una utility di cui non potrete fare a meno è PPA-Purge che consente di effettuare la rimozione di PPA aggiunti e di ripristinare al contempo la versione originale del programma. Lo installiamo da terminale dando
sudo apt install ppa-purge
Nel caso in cui vi dilettiate con la compilazione di programmi è utile installare build-essential, un meta pacchetto che vi andrà ad installare il minimo sindacale per la compilazione.
Potete farlo dando da terminale
sudo apt install build-essential

One more thing

L’ultima consiglio che vi voglio lasciare in questa guida riguarda una modifica essenziale per la vostra sanità mentale nel caso in cui voi abbiate installato Ubuntu in dual boot con Windows. Quando si installa Ubuntu (ma questo accade anche con altre distro) in dual boot con Windows, ad ogni avvio del sistema operativo di casa Microsoft, vi ritroverete con l’orario sballato. Per risolvere questo problema vi basterà seguire la mia guida Come risolvere la differenza di orario fra Ubuntu e Windows 10 in dual boot.

Fonte: http://www.marcosbox.org/2022/04/ubuntu-22-04-lts-guida-post-installazione.html

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