Comprimere un PDF con Linux

Pubblicato da TheJoe il 13 Dicembre 202113 Dicembre 2021

Tempo di lettura stimato: 2 minuti

Di tanto in tanto mi è capitato di redigere dei documenti illustrativi da consegnare in PDF. Va da se che contenendo ogni tipo di immagine e di illustrazione il PDF finiva per pesare svariati MB.

Una delle soluzioni che ho adottato inizialmente è stata servirmi di un servizio di compressione PDF online. Ne esistono di tutti i tipi sia a pagamento che gratuiti, ma non mi è mai piaciuta come soluzione e dover dipendere dal computer di qualcun altro non fa molto per me, quindi ho cercato un po’ più a fondo e ho trovato alcune interessanti soluzioni che riassumo in questo articolo.

Metodo #1: la riga di comando

Usare il terminale è sempre una buona idea quando sai cosa stai facendo e vuoi evitare i fronzoli. La funzionalità che cerchiamo è nel pacchetto ghostscript, un pacchetto già presente nella maggior parte delle distribuzioni “standard”, e comunque sicuramente presente nei repository.

Questa sintassi ridurrà la dimensione del PDF:

gs -sDEVICE=pdfwrite -dCompatibilityLevel=1.4 -dPDFSETTINGS=/prepress -dNOPAUSE -dQUIET -dBATCH -sOutputFile=compressed_PDF_file.pdf input_PDF_file.pdf

Il comando sembra lungo e complicato e in realtà queste opzioni dovrebbero funzionare per la maggior parte delle applicazioni pratiche. La variabile più importante (quella che più delle altre determinerà la dimensione del file finale) è dPDFSETTINGS.

dPDFSETTINGS Descrizione
/prepress (default) Qualità migliore, 300dpi, peso più alto
/ebook Qualità media, 300dpi, peso moderato
/screen Qualità inferiore, 72dpi, il più leggero

Da tenere presente che alcuni PDF non possono essere compressi affatto, oppure dopo aver effettuato la compressione possono risultare addirittura più pesanti. In quei rari casi particolari non c’è molto da fare.

.u86bb8889a14474ac1d64f7d514d2b4a8 , .u86bb8889a14474ac1d64f7d514d2b4a8 .postImageUrl , .u86bb8889a14474ac1d64f7d514d2b4a8 .centered-text-area { min-height: 80px; position: relative; } .u86bb8889a14474ac1d64f7d514d2b4a8 , .u86bb8889a14474ac1d64f7d514d2b4a8:hover , .u86bb8889a14474ac1d64f7d514d2b4a8:visited , .u86bb8889a14474ac1d64f7d514d2b4a8:active { border:0!important; } .u86bb8889a14474ac1d64f7d514d2b4a8 .clearfix:after { content: “”; display: table; clear: both; } .u86bb8889a14474ac1d64f7d514d2b4a8 { display: block; transition: background-color 250ms; webkit-transition: background-color 250ms; width: 100%; opacity: 1; transition: opacity 250ms; webkit-transition: opacity 250ms; background-color: #E67E22; box-shadow: 0 1px 2px rgba(0, 0, 0, 0.17); -moz-box-shadow: 0 1px 2px rgba(0, 0, 0, 0.17); -o-box-shadow: 0 1px 2px rgba(0, 0, 0, 0.17); -webkit-box-shadow: 0 1px 2px rgba(0, 0, 0, 0.17); } .u86bb8889a14474ac1d64f7d514d2b4a8:active , .u86bb8889a14474ac1d64f7d514d2b4a8:hover { opacity: 1; transition: opacity 250ms; webkit-transition: opacity 250ms; background-color: #D35400; } .u86bb8889a14474ac1d64f7d514d2b4a8 .centered-text-area { width: 100%; position: relative; } .u86bb8889a14474ac1d64f7d514d2b4a8 .ctaText { border-bottom: 0 solid #fff; color: #ECF0F1; font-size: 16px; font-weight: bold; margin: 0; padding: 0; text-decoration: underline; } .u86bb8889a14474ac1d64f7d514d2b4a8 .postTitle { color: #2C3E50; font-size: 16px; font-weight: 600; margin: 0; padding: 0; width: 100%; } .u86bb8889a14474ac1d64f7d514d2b4a8 .ctaButton { background-color: #D35400!important; color: #ECF0F1; border: none; border-radius: 3px; box-shadow: none; font-size: 14px; font-weight: bold; line-height: 26px; moz-border-radius: 3px; text-align: center; text-decoration: none; text-shadow: none; width: 80px; min-height: 80px; background: url(https://thejoe.it/wordpress/wp-content/plugins/intelly-related-posts/assets/images/simple-arrow.png)no-repeat; position: absolute; right: 0; top: 0; } .u86bb8889a14474ac1d64f7d514d2b4a8:hover .ctaButton { background-color: #E67E22!important; } .u86bb8889a14474ac1d64f7d514d2b4a8 .centered-text { display: table; height: 80px; padding-left: 18px; top: 0; } .u86bb8889a14474ac1d64f7d514d2b4a8 .u86bb8889a14474ac1d64f7d514d2b4a8-content { display: table-cell; margin: 0; padding: 0; padding-right: 108px; position: relative; vertical-align: middle; width: 100%; } .u86bb8889a14474ac1d64f7d514d2b4a8:after { content: “”; display: block; clear: both; }

Guarda qui:  Le distribuzioni Linux più leggere per vecchi computer

Metodo #2: l’interfaccia grafica

Certo non tutti amano avere a che fare con il terminale, ma purtroppo linux vanta piccolo numero di programmi che possono fare poche cose. In breve non è possibile creare un PDF già leggero con un programma nativo, o una funzione integrata, magari svolta da un secondo probramma… oggi serve una riconversione a posteriori.

Purtroppo fra le GUI non esiste neanche una soluzione aggiornata su linux. L’unica GUI (che a quanto pare si appoggia a ghostscript) è Densify.

L’installazione è piuttosto semplice. GitHub ufficiale, download del programma in formato ZIP, scompattamento, attribuzione dei permessi a+x al file install.sh e avvio del file.

Una volta avviato Densify richiederà l’inserimento del percorso del file di origine, il nome del file di destinazione desiderato, il supporto finale (e relativa compressione).

density

Personalmente mi trovo meglio con la riga di comando. E tu?


Fonte: https://thejoe.it/2021/12/13/comprimere-un-pdf-con-linux/

Visited 7 times, 1 visit(s) today
Se vuoi sostenerci, puoi farlo acquistando qualsiasi cosa dai diversi link di affiliazione che abbiamo nel nostro sito o partendo da qui oppure alcune di queste distribuzioni GNU/Linux che sono disponibili sul nostro negozio online, quelle mancanti possono essere comunque richieste, e su cui trovi anche PC, NAS e il ns ServerOne. Se ti senti generoso, puoi anche donarmi solo 1€ o più se vuoi con PayPal e aiutarmi a continuare a pubblicare più contenuti come questo. Grazie!

Hai dubbi o problemi? Ti aiutiamo noi!

Se vuoi rimanere sempre aggiornato, iscriviti al nostro canale Telegram.
Se vuoi ricevere supporto per qualsiasi dubbio o problema, iscriviti alla nostra community Facebook o gruppo Telegram.
Cosa ne pensi? Fateci sapere i vostri pensieri nei commenti qui sotto.
Ti piace quello che leggi? Per favore condividilo con gli altri.
Amazon Music
Scopri le ultime offerte per dischi ssd su Acquista su Amazon
Scopri le ultime offerte per memorie RAM DDR su Acquista su Amazon
Scopri le ultime offerte per Chromebook su Acquista su Amazon
Scopri le ultime offerte per Raspberry su Acquista su Amazon

Potrebbero interessarti anche...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.