Test di Amarok LinuxOS 3.2. Il meglio di Debian senza complicazioni

2021 10 23 08 17

Il nome Amarok può essere fuorviante.

C’è un veicolo della Volkswagen, un lettore musicale del progetto KDE e una distribuzione basata su Mandriva ora interrotta.

In questo caso intendo una distribuzione desktop GNU/Linux attualmente basata su Debian. La versione che commento è basata su Debian 11 (“Bullseye”) con il desktop Cinnamon, ma può anche essere scaricata con XFCE, GNOME e MATE.

Scarica e installa

Un problema comune con le distribuzioni Linux meno popolari sono i tempi di download lenti. Gli sviluppatori di Amarok hanno risolto questo problema offrendo 5 alternative:

  • OSDN
  • SourceForge
  • Foss Torrent
  • Media Fire
  • Google Drive

Naturalmente, a seconda di quale scegli, la velocità varierà. La mia esperienza con Foss Torrent è stata davvero buona.

La creazione della pendrive di installazione può essere effettuata con uno qualsiasi dei normali strumenti. Uso Fedora Media Writer, ma poiché è basato su Debian, il creatore del disco di avvio di Ubuntu dovrebbe funzionare. Alternativamente c’è Etcher.

Ieri mi lamentavo dei colori “istituzionali” di Ubuntu 21.10. Bene, se è rimasto qualcosa per Amarok 3.2, sono i colori. In effetti, è un po’ difficile per i miopi come me vedere la schermata iniziale, ma non è un problema insolubile. Quello che potrebbe essere uno svantaggio è che in modalità live puoi scegliere solo tra portoghese e inglese. Dico potrebbe perché per me che ho familiarità con Linux non ha significato un grosso inconveniente, ma non posso parlare per i nuovi utenti.

È stato anche un po’ difficile per me vedere l’icona del programma di installazione sullo sfondo colorato, ma è un mio problema ed è facile da risolvere.

Il processo di installazione

Non metto punteggi alle distribuzioni, ma se lo facessi, il fatto di aver scelto Calamares come installer garantirebbe già loro un 7 su 10Calamares è senza dubbio la migliore opzione di tutti gli installatori disponibili per Linux. Ho detto prima che la modalità live era disponibile solo in portoghese e inglese. Ma, al momento dell’installazione, puoi scegliere 3 varianti di spagnolo; Spagna, Messico e Porto Rico. Ci sono anche 2 varianti di tastiera; spagnolo e latinoamericano.

Il partizionamento può essere eseguito automaticamente o manualmente. Il partizionamento manuale è molto semplice e Calameres ti dice come crearli per l’avvio UEFI.

Quando si crea l’utente è possibile definire che questo sia l’amministratore o crearne un altro che svolga tale funzione.

Avvio

Quando si riavvia il computer, viene visualizzata la schermata colorata del bootloader.

Ho potuto verificare che il programma di installazione ha rilevato gli altri sistemi operativi installati e consente l’accesso ad essi senza problemi.

Al termine del processo di avvio viene visualizzata la finestra di login in cui è necessario inserire anche il nome utente. Qualcosa di un po’ imbarazzante quando hai un solo utente e hai fatto un amministratore.

Amarok LinuxOS 3.2 ti dà il benvenuto con una procedura guidata che ti permette di vedere tutte le opzioni di configurazione su un’unica schermata.

La disponibilità dei programmi è garantita sia dagli estesi repository Debian che da uno della distribuzione stessa, a cui bisogna aggiungere l’assortimento FlatHub (Flatpak Format). Inoltre, grazie a Gdebi possiamo installare comodamente i pacchetti DEB scaricati dal web. Se ciò non bastasse, puoi sempre aggiungere il supporto per i pacchetti Snap.

Ho detto sopra che l’uso di Calamares ti garantiva 7 punti. Mantenere Synaptic come alternativa all’app store dà diritto agli altri 3. Ad ogni modo, se ti piace un programma di installazione con schermate tutte colorate, il suo programma di installazione software funziona bene.

Mentre l’assortimento di software è abbondante, Amarok LinuxOS 3.2. non viene fornito con molti programmi preinstallati: trovi un riproduttore video (VLC), il browser (Firefox), un client torrent (QBittorrent) e un visualizzatore di documenti, a questi vanno aggiunti gli strumenti necessari per la configurazione del sistema operativo e l’installazione dei programmi.

La mia opinione

Amarok LinuxOS 3.2 è una grande distribuzione che mantiene ciò che promette; facilità d’uso e ampia disponibilità di software. È l’opzione ideale se desideri un sistema operativo che offra ampia libertà di configurazione senza doverti complicare la vita per ottenerlo.

Fonte: http://feedproxy.google.com/~r/LinuxAdictos/~3/XOYKbjTjlTY/probando-amarok-linuxos-3-2-lo-mejor-de-debian-sin-complicaciones.html

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