Lo stato dell’OpenSource nell’ambito finanziario secondo la Fintech OpenSource Foundation
FINOS è una fondazione che si occupa di promuovere l’adozione di soluzioni di tipo open-source all’interno del mercato finanziario, comunemente noto come Fintech. La community FINOS è composta da sviluppatori, tecnici e rappresentanti delle aziende finanziarie mondiali che collaborano su diversi progetti open-source.
Obiettivo primario è quello di far sì che nuove contribuzioni arrivino dalle aziende che già sfruttano i software open-source esistenti a loro beneficio, per innescare un circolo virtuoso di cui tutti possano beneficiare.
La recente pubblicazione del report 2021 sullo stato dell’open-source all’interno del mercato Fintech, indica chiaramente qual’è il problema attuale: a fronte di un impiego massivo delle tecnologie open-source nei prodotti e nei progetti, le contribuzioni restituite sono minime.
Il rapporto evidenzia quindi gli ostacoli e le sfide per migliorare la collaborazione in questo specifico settore e conclude con una serie di informazioni utili per migliorare lo stato dell’open source nei servizi finanziari.
Gabriele Columbro, che di FINOS è executive director dice:
Open source should be a strategic technology pillar for this industry, like cloud or fintech. While we have seen the outlook on open source drastically improve in the last few years, across a historically closed industry, we still need dedication across all leadership levels at financial institutions and fintechs to build a truly open financial ecosystem to ultimately deliver the much-needed, next-generation technology stack the industry requires.
L’open-source dovrebbe essere un pilastro tecnologico strategico per questo settore, come il cloud o il fintech. Sebbene abbiamo visto migliorare drasticamente le prospettive sull’open source negli ultimi anni, in un settore storicamente chiuso, abbiamo ancora bisogno di dedizione a tutti i livelli di leadership presso le istituzioni finanziarie e le fintech per costruire un ecosistema finanziario veramente aperto per fornire in definitiva il tanto necessario stack tecnologico di nuova generazione richiesto dal settore
Il tema è talmente sentito che è stato organizzato un vero e proprio evento, l’Open Source Strategy Forum che si svolgerà New York il 9 e 10 novembre 2021, all’interno del quale interverranno numerosi speaker dalle estrazioni molto eterogenee, da Microsoft a JP Morgan.
Non stupisce quindi nel report venga rilevato come almeno l’80% degli intervistati è d’accordo, o fortemente d’accordo, sul fatto che l’innovazione, la riduzione del time-to-market (ossia il tempo che passa dal concepimento di una nuova idea fino al suo rilascio sul mercato) e il total cost of ownership (ossia il prezzo di acquisto di un prodotto o servizio più i costi di esercizio) sono ora riconosciuti come ragioni chiave per le società di servizi finanziari per impegnarsi nell’open-source.
Le contribuzioni dei colossi finanziari ai progetti open-source potrebbero davvero fornire una spinta importante al movimento, il quale, per sua stessa natura porterebbe l’intera community a beneficiarne. Buon lavoro quindi, FINOS!
Da sempre appassionato del mondo open-source e di Linux nel 2009 ho fondato il portale Mia Mamma Usa Linux! per condividere articoli, notizie ed in generale tutto quello che riguarda il mondo del pinguino, con particolare attenzione alle tematiche di interoperabilità, HA e cloud.
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