A mio modesto parere. Bilancio dell’anno tra Linux e open source
La fine dell’anno si avvicina ed è tempo di fare il punto.
Ovviamente questo è molto soggettivo e vorrei leggere le opinioni dei miei colleghi e delle vostre. Ma, a mio modesto parere, questi sono i punti salienti quando si tratta di Linux e open source. Ognuno di voi sa come è andata. Darò solo una definizione in 3 parole: Un’altra occasione persa.
A mio modesto parere. Un’altra occasione persa
Da un giorno all’altro, persone, istituzioni e aziende sono state costrette a lavorare in modalità virtuale. E la maggior parte ha optato per una soluzione proprietaria: Zoom.
Abbiamo letto che centinaia di migliaia di account utente Zoom erano stati venduti nel deep web e nei forum di hacker e di reclami suila loro gestione della privacy degli utenti, tra gli altri problemi.
C’erano molte alternative open source: Riot, Rocket Chat, Apache OpenMeetings e Jitsi. Tutti sono molto migliori in termini di privacy e costi, ma richiedono più tempo per l’installazione. Sebbene Jitsi offra la possibilità di avere riunioni personali sui suoi server gratuitamente.
Molti utenti e comunità hanno impostato i propri server e li hanno resi disponibili ad altre persone.
Lo stesso caso si è verificato con le piattaforme educative in cui sono stati scelti prodotti proprietari di dubbio rispetto da parte degli utenti invece di soluzioni opensource affidabili.
Le reti e la verità
Quest’anno ci sono stati 2 fenomeni. Da un lato, una malattia molto contagiosa, COVID-19, che è mortale per gruppi specifici della popolazione e ha spinto al limite la capacità delle strutture sanitarie. E, d’altra parte, un gigantesco esperimento sociale in cui i governi, i media e altri fattori di potere hanno cercato di riguadagnare l’influenza che avevano perso per mano di Internet e dei social network.
Mentre alcuni governi e teorici della cospirazione hanno minimizzato la pandemia, altri insieme ai mass media hanno presentato uno scenario apocalittico. Nel frattempo, professionisti della salute, statistici e parti interessate hanno utilizzato dati pubblici e strumenti open source per separare la verità dalle bugie e condividerla sulle reti.
Governi contro la tecnologia
Negli Stati Uniti è in arrivo un cambio di governo, tuttavia, sia i Democratici che i Repubblicani concordano sul fatto che la grande tecnologia sta abusando della sua posizione dominante e dovrà apportare modifiche. Il vicepresidente eletto Kamala Harris al Congresso sta facendo passare a Mark Zuckerberg un momento difficile ed è una forte sostenitrice dei diritti degli utenti.
Sebbene non mi piaccia troppo l’intervento statale, la verità è che le pratiche commerciali della grande aziende di tecnologia sono terrificanti.
Le pratiche discutibili delle aziende tecnologiche non sono solo un male occidentale. La Federal Communications Commission degli Stati Uniti ha deciso di escludere ZTE e Huawei come fornitori della rete di comunicazione del paese. Lo ha fatto dopo aver dimostrato gli stretti legami di entrambi i dirigenti con l’Esercito Popolare e il Partito Comunista Cinese.
Distro dell’anno
Ti ho detto che questo articolo è soggettivo?
Per me la migliore distribuzione dell’anno è Ubuntu Studio 20.10. Non sono un fan di KDE Plasma, ma l’integrazione con la distribuzione multimediale di Ubuntu ha avuto un ottimo risultato. Può essere utilizzato senza problemi come sistema operativo generico.
Speriamo un 2021 migliore!
Se vuoi sostenerci, puoi farlo acquistando qualsiasi cosa dai diversi link di affiliazione che abbiamo nel nostro sito o partendo da qui oppure alcune di queste distribuzioni GNU/Linux che sono disponibili sul nostro negozio online, quelle mancanti possono essere comunque richieste, e su cui trovi anche PC, NAS e il ns ServerOne. Se ti senti generoso, puoi anche donarmi solo 1€ o più se vuoi con PayPal e aiutarmi a continuare a pubblicare più contenuti come questo. Grazie!
Hai dubbi o problemi? Ti aiutiamo noi!
Se vuoi rimanere sempre aggiornato, iscriviti al nostro canale Telegram.Se vuoi ricevere supporto per qualsiasi dubbio o problema, iscriviti alla nostra community Facebook o gruppo Telegram.
Cosa ne pensi? Fateci sapere i vostri pensieri nei commenti qui sotto.
Ti piace quello che leggi? Per favore condividilo con gli altri.