Un linguaggio più inclusivo per Linux
Linus Torvalds vuole il linguaggio più inclusivo
Linus Torvalds vuole un linguaggio più “politically correct”, sono parole o modi di dire che possono contenere delle tracce di razzismo, di sicuro Linux non è stato l’unico di parlare di questo argomento, dato che possono evitare certe polemiche ha deciso di risolvere questo aspetto.
Il primo obbiettivo di Linux sarebbe quello di evitare o di eliminare di Master/Slave, compreso anche certi termini come Black List/White List, queste parole rappresentato per molte persone sia il bene ed il male, e quindi bisogna trovare altre alternative.
- primary/secondary
- main/replica or subordinate
- initiator/target
- requester/responder
- controller/device
- host/worker or proxy
- leader/follower
- director/performer
- denylist/allowlist
- blocklist/passlist
In pratica facendo queste procedure possiamo risolvere il conflitto con il razzismo stesso, quindi non resta che aspettare ed attendere che la questione venga risolta,
Fonte: https://liberolinux.blogspot.com/2020/07/un-linguaggio-piu-inclusivo-per-linux.html
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