Linux Mint 20: Guida post installazione
Linux Mint 20 cosa installare per completarlo!
Il rilascio di una nuova LTS in casa Canonical segna l’arrivo di un nuovo ciclo di rilasci per Linux Mint.
Un po’ di considerazioni sugli snap e i flatpak
Linux Mint 20 “Ulyana” è la prima edizione del ramo 20 di Linux Mint ad essere basata su Ubuntu 20.04 LTS. Questa nuova edizione segna un passaggio importante nella distro che a partire da questa edizione è diventata completamente snap free ovvero non sarà possibile, a meno di alcune modifiche che trovate in fondo alla guida, installare applicazioni in formato snap. Per maggiori dettagli su questa scelta vi invito a leggere questo articolo.
Qualora vogliate seguire la filosofia di Linux Mint e odiate come la peste il sol pensare di installare una applicazione in formato snap be, non disperatevi perché su Linux Mint 20 avrete il pieno supporto al formato flatpak che ci consentirà di avere gli stessi vantaggi degli snap con in più una maggiore leggerezza in termini di spazio occupato dalle applicazioni oltre che da prestazioni di avvio nettamente migliori rispetto agli snap (purtroppo alcuni snap sono lenti ad avviarsi, cosa che non accade con le applicazioni in formato flatpak).
L’installazione dei programmi in formato flatpak, su Linux Mint 20, è possibile direttamente dall’apposita sezione Flatpak presente nel Gestore Applicazioni. Il repository utilizzato come base per l’installazione dei pacchetti in formato flatpak è l’arcinoto flathub.
Nella guida che segue farò spesso riferimento a questa opzione per l’installazione delle applicazioni in formato flatpak. Oltre a questo vi indicherò come installare le applicazioni da veri nerd usando il terminale 😀
Una panoramica delle applicazioni preinstallate
Prima di procedere con la guida facciamo il punto della situazione e vediamo quali sono i programmi che troviamo preinstallati su Linux Mint 20:
- Internet: Firefox, Thunderbird, HexChat, Transmission
- Ufficio: LibreOffice in edizione completa con Base, Calc, Draw, Impress, Math, Writer.
- Grafica: Drawing, Pix e Scansiona Documenti (ex Simple scan)
- Audio e video: Celluloid (come player video) e Rhytmbox (come riproduttore file audio)
- Gestione periferiche USB: Formattatore di penna USB (per formattare facilmente memorie esterne USB), Scrittore di immagine USB (che ci consente di scrivere su pendrive le nostre distro preferite)
- Strumento di backup (un tool sviluppato da Mint per la realizzazione di backup di sistema)
- Timeshift (una utility per il ripristino del sistema)
- Warpinator (un tool che ci consente di inviare e ricevere file fra i computer appartenenti alla nostra stessa rete)
- Synaptic (il famoso gestore di pacchetti)
- Gestore applicazioni: Il software center sviluppato dal team di Linux Mint e che ci consente di installare sia applicazioni presenti nei repository della distro, sia applicazioni in formato flatpak presenti sul repository di flathub)
- Gestore Aggiornamenti: Il software che ci consente di mantenere sempre aggiornata la nostra distro
- Gestore dei driver: Il gestore dei driver di Mint che ci consente di installare eventuali driver proprietari come, ad esempio, i driver grafici NVIDIA. A differenza di Ubuntu, quando installate Linux Mint su di un computer con scheda grafica NVIDIA, non vi verranno installati in automatico i relativi driver proprietari ma dovrete farlo in un secondo momento.
Come potete vedere con Linux Mint abbiamo già a disposizione quasi tutto quello che ci serve per iniziare fin da subito a lavorare con la nostra distro.
Installare gli aggiornamenti
Il primo step da compiere è quello di verificare la presenza di aggiornamenti da installare.
Avviate il Gestore Aggiornamenti e seguite le istruzioni per scaricare e installare gli aggiornamenti. Potete richiamarlo dal menu applicazioni oppure cliccare sullo scudo presente nella tray di sistema.
Come potete vedere, rispetto ad altre distro, il Gestore Aggiornamenti di Linux Mint ha una interfaccia molto user friendly. Dopo aver installato gli aggiornamenti vi verrà proposto di riavviare il sistema. Fatelo
In alternativa possiamo aggiornare da terminale dando
sudo apt update && sudo apt upgrade
Installare i codec multimediali, i caratteri aggiuntivi, supporto DVD e OpenJDK
Durante l’installazione di Linux Mint è possibile spuntare la voce che ci consente di scaricare i codec e software aggiuntivo che ci consente di preinstallare tutto il necessario per riprodurre i nostri file multimediali.Qualora non avessimo spuntato le relative voci durante l’installazione sarà comunque possibile installare i codec una volta avviato il sistema tramite l’apposita voce presente in Audio e video.
La stessa operazione è possibile farla tramite il terminale dando il comando
sudo apt install mint-meta-codecs
Ora non ci resta che installare i fonts Microsoft di base. Possiamo farlo per via grafica sfruttando il Gestore pacchetti (menu avvio, amministrazione) oppure da terminale dando
sudo apt install ttf-mscorefonts-installer
Vi consiglio inoltre di installare i fonts Carlito e Caladea. I due font sono due caratteri liberi pensati per sostituire Calibri e Cambria, due fonts proprietari spesso usati dagli utenti per la realizzazione dei propri documenti. Senza questi due fonts sostitutivi potreste avere problemi con la formattazione del testo in alcuni documenti.
Per installarli vi basterà dare da terminale
sudo apt install fonts-crosextra-caladea fonts-crosextra-carlito
Per quanto riguarda la riproduzione di DVD video avremo bisogno di installare libdvd-pkg. Questo pacchetto automatizza il download di file sorgenti per libdvdcss2 da videolan.org nonchè la loro compilazione e l’installazione dei pacchetti binari (libdvdcss2 libdvdcss-dev). Da terminale diamo:
sudo apt install libdvd-pkg
Una volta terminata la procedura di installazione comparirà un avviso che ci invita a digitare d
a terminale
sudo dpkg-reconfigure libdvd-pkg
per completare la configurazione. Facciamolo. Confermiamo anche la ricerca automatica degli aggiornamenti.
Andiamo ora ad installare openjdk e il plugin per il browser dando da terminale
sudo apt install openjdk-11-jre
Messaggistica e gestione feed
Se avete la necessità di usare XMPP, IRC, AIM etc la migliore soluzione che potete trovare è Pidgin. Potete installare Pidgin sia dal Gestore Applicazioni che da terminale dando:
sudo apt install pidgin
Se siete utenti Skype dovrete scaricare e installare manualmente Skype per Linux dal sito Microsoft all’indirizzo https://www.skype.com/it/download-skype/skype-for-computer/
Una volta scaricato il pacchetto DEB vi basterà fare doppio click su di esso e installarlo.
Se amate leggere i feed senza ricorrere a servizi web uno dei migliori client GTK è senza ombra di dubbio Liferea che potete installare dando da terminale
sudo apt install liferea
Telegram si sa, è diventato uno dei programmi di messaggistica più apprezzati dagli utenti Linux anche perché offre un client nativo per PC Linux. Se volete usare Telegram su Ubuntu vi suggerisco di scaricare il pacchetto direttamente dal sito ufficiale all’indirizzo https://desktop.telegram.org/
Una volta fatto estraete la cartella di Telegram e lanciate l’eseguibile. Al primo avvio Telegram provvederà a creare le scorciatoie in modo da poterlo lanciare comodamente dalla relativa icona. Vi consiglio di usare questo metodo e di evitare PPA aggiuntivi perché così sarà per voi possibile mantenere Telegram sempre aggiornato senza dover aspettare che i manutentori dei repository rilascino di volta in volta gli aggiornamenti.
In alternativa potete installare Telegram in formato flatpak. Potete farlo o tramite il Gestore Applicazioni o da terminale dando:
flatpak install flathub org.telegram.desktop
Colgo l’occasione per ricordarvi del canale Telegram di Marco’s Box https://telegram.me/marcosbox e della community Telegram ufficiale che potete aggiungere https://t.me/marcosboxcommunity
Installare browser alternativi come Google Chrome, Opera o Vivaldi
Su Linux Mint 20 troviamo preinstallato il caro e vecchio Firefox, uno dei migliori browser in circolazione.
L’unica cosa da fare per Firefox è quella di aggiungere Google ai motori di ricerca in quanto, per impostazione predefinita, la versione di Firefox presente nei repository di Linux Mint non include Google. Per farlo basterà, con Firefox, andare all’indirizzo https://www.linuxmint.com/searchengines.php e cliccare sull’apposita voce.
Potreste però voler installare qualcosa di diverso. Non preoccupativi perché i principali browser che trovate su Windows sono disponibili anche per Linux.
Se volete installare Google Chrome vi basterà scaricare l’installer in formato DEB dall’indirizzo https://www.google.it/chrome/browser/desktop/index.html e installarlo manualmente facendo doppio click su di esso.
Se volete installare Opera vi basterà scaricare l’installer in formato DEB all’indirizzo http://www.opera.com/it e installarlo manualmente facendo doppio click su di esso.
Se volete installare Vivaldi vi basterà scaricare l’installer in formato DEB all’indirizzo https://vivaldi.com/download/ e installarlo manualmente facendo doppio click su di esso.
Aumentiamo la sicurezza di Transmission
Per quanto riguarda la gestione dei torrent su di Linux Mint 20 troviamo preinstallato l’ottimo Transmission. Il programma è semplice e intuitivo. L’unica cosa che vi suggerisco è quella di aggiungere a Transmission una blocklist per aumentare il livello di privacy. Per scoprire come fare vi basterà seguire la mia precedente guida Transmission abilitare blocklist Bluetack per aumentare la privacy.
Programmi da ufficio
Su Linux Mint 20 troviamo già preinstallato LibreOffice in versione completa quindi non dovrete installare null’altro.
Su Linux Mint 20 trovate preinstallato Drawing, una specie di Microsoft Paint.
Il programma va bene per fare piccoli ritocchi ma non è all’altezza di programmi più completi.
Per l’editing di immagini la migliore soluzione per Linux è senza ombra di dubbio GIMP. Qui abbiamo due possibilità. Se fate uso di diversi plugin aggiuntivi come gmic e non vi interessa di avere sempre l’ultimissima versione di GIMP, potete installare la versione di GIMP da terminale dando
sudo apt install gimp gimp-gmic gimp-plugin-registry
Se invece volte utilizzare sempre l’ultima versione stabile di GIMP e non fate uso di plugin di terze parti, potete installare la versione Flapak di GIMP dal Gestore Applicazioni oppure da terminale dando:
flatpak install flathub org.gimp.GIMP
Se lavorate anche con le immagini vettoriali vi consiglio di installare Inkscape sia dal Gestore Applicazioni che da Terminale dando:
sudo apt install inkscape
Anche in questo caso potete installarlo in formato Flatpak dal Gestore Applicazioni oppure da terminale:
flatpak install flathub org.inkscape.Inkscape
Per i creativi appassionati di modellazione, rigging, animazione, montaggio video, composizione e rendering di immagini tridimensionali e chi più ne ha più ne metta, consiglio di installare Blender. Vi consiglio di installare direttamente la versione Flatpak anziché quella presente nei repository, in modo da avere sempre l’ultima versione disponibile. Potete installarla dal Gestore Applicazioni oppure da terminale dando
flatpak install flathub org.blender.Blender
Svago
Gli appassionati di lettura che fanno largo uso di epub troveranno in Calibre il loro compagno perfetto. Il programma è in grado di leggere gli epub (ma non solo in quanto è in grado di leggere i formati Cbz, Cbr, Cbc, Epub, Fb2, Html, Lit, Lrf, Mobi, Odt, Pdf, Prc, Pdb, Pml, Rb, Rtf, Tcr e Txt), crearli (se volete cimentarvi nella scrittura) e di interfacciarsi con il vostro lettore ebook o android per la gestione dei vostri libri.
Possiamo installare Calibre dando da terminale
sudo apt install calibre
Foliate è disponibile sia in formato DEB dal repository GitHub dello sviluppatore, sia in formato Flatpak ed è possibile installarlo o dal Gestore Applicazioni o da terminale dando:
flatpak install flathub com.github.johnfactotum.Foliate
Se siete come me e vi capita spesso di dover fare DVD e CD il mio consiglio è quello di installare Brasero. Da terminale diamo
sudo apt install brasero
Se volete invece un software per gestire la vostra mediateca l’unica via è quella di installare l’ottimo Kodi (ex Xbmc) e potete farlo dando da Terminale:
sudo apt install kodi
Per quanto riguarda l’editing video, dopo anni di test, mi sono reso conto che il programma più completo attualmente disponibile è kdenlive. Potete installarlo in formato flatpak dal Gestore Applicazioni oppure dando da terminale
flatpak install flathub org.kde.kdenlive
Se volete installare la versione da repository vi basterà dare da terminale
sudo apt install audacity
flatpak install flathub org.audacityteam.Audacity
Si ma io voglio gli snap, come faccio ad installarli?
Avete provato i flatpak ma volete comunque avere la possibilità di installare gli snap su Mint 20? Potete farlo seguendo la guida Come installare pacchetti in formato snap su Linux Mint 20.
Come risolvere la differenza di orario fra Linux Mint e Windows 10
Avete installato Linux Mint 20 in dual boot con Windows 10 e vi siete accorti che, ad ogni avvio di Windows 10, vi ritrovate con l’orario completamente sballato? Risolvere è possibile e potete farlo seguendo questa guida.
Fonte: http://feedproxy.google.com/~r/MarcosBox/~3/qE0pdCTKwk8/linux-mint-20-guida-post-installazione.html
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