Debian: questo è ciò che il Team Debian ha detto durante la scorsa settimana

Debian 2

Durante la scorsa settimana e nei giorni attuali di questa settimana, gli sviluppatori Debian hanno rilasciato alcune notizie molto interessanti relative alla distribuzione in quanto hanno condiviso informazioni sul lavoro relativo alla versione 11 (in testing) e alla versione 8 (Jessie).

Di queste notizie, la più notevole è l’annuncio dell’ampio supporto dato alla versione Debian 8 “Jessie” che continuerà a riceverlo per altri 5 anni, e in evidenzia anche il congelamento della versione di prova di Debian 11 “Bullseye” che è previsto per il prossimo anno, più altre notizie.

Debian 8 “Jessie” avrà altri 5 anni di supporto

Il team LTS responsabile della generazione degli aggiornamenti per le versioni LTS di Debian ha rilasciato la notizia che Debian 8 continuerà a ricevere aggiornamenti dopo aver completato il normale ciclo di manutenzione quinquennale.

Inizialmente, è stato pianificato di interrompere il supporto di Debian 8 LTS nel luglio 2020, ma Freexian (una società di servizi specializzata nel software libero) ha espresso la propria disponibilità a rilasciare aggiornamenti da sola rimuovendo le vulnerabilità dei pacchetti come parte del programma esteso “LTS esteso”.

Il supporto aggiuntivo coprirà un numero limitato di pacchetti e si applicherà solo alle architetture amd64 e i386 (possibilmente armel).

Il supporto non coprirà pacchetti come il kernel Linux 3.16 (verrà offerto il kernel 4.9 supportato da Debian 9 “Stretch”), openjdk-7 (verrà offerto openjdk-8) e tomcat7 (la manutenzione durerà fino al marzo 2021).

Gli aggiornamenti saranno distribuiti attraverso un repository esterno gestito da Freexian. L’accesso sarà gratuito per tutti gli interessati e la gamma di pacchetti supportati dipenderà dal numero totale di sponsor e pacchetti che li interessano.

La fase di congelamento di Debian 11 sarà nella primavera del prossimo anno

Un’altra notizia rilasciata dagli sviluppatori Debian è la pubblicazione di un piano per congelare la base di rilascio di Debian 11 “Bullseye” che dovrebbe essere lanciato verso la metà del 2021.

Nell’ambito del piano è previsto che a partire dal 12 gennaio 2021 inizierà la prima fase di congelamento della base del pacchetto , entro la quale verranno interrotte le transizioni (aggiornamento dei pacchetti che richiedono correzioni per altri pacchetti, che eliminerà temporaneamente il test di pacchetti) e interromperà anche l’aggiornamento dei pacchetti necessari per l’assemblaggio.

Il 12 febbraio 2021 verrà eseguito un “Soft Freeze”, in cui la ricezione di nuovi pacchetti sorgente verrà interrotta e la possibilità di riattivare i pacchetti precedentemente eliminati verrà chiusa.

Il 12 marzo 2021, verrà applicato un blocco “Full Freeze” prima del lancio, in cui il processo di trasferimento dei pacchetti chiave si interromperà completamente e inizierà la fase di test intensivi e per risolvere i problemi che bloccano il rilascio.

Seconda versione alfa dell’installer di Debian 11

Infine, un’altra notizia rilasciata è l’introduzione della seconda versione alfa dell’installer per la prossima versione di Debian “Bullseye”.

Tra i cambiamenti chiave nell’installer rispetto alla prima versione alpha, ci sono:

  • Kernel aggiornato alla versione 5.4
  • Modelli aggiornati per blocchi di informazioni sull’installazione dell’orologio di sistema
  • Pkgsel aggiunge la verifica dell’installazione di taskel indipendentemente dalla sua priorità.
  • È stato aggiunto un modello debconf, che consente di saltare completamente il taskel mantenendo l’accesso ad altre funzioni di pkgsel.
  • Se installato con un tema di design scuro, è garantita l’inclusione della modalità di contrasto avanzata.
  • Aggiunto supporto per compiz ezoom.
  • L’uso di più console è stato modificato: se l’opzione predefinita è attiva, anziché avviare più console in parallelo, viene avviata solo una console prioritaria.
  • In systemd, udev-udeb utilizza il file 73-usb-net-by-mac.link.
  • Input, kvm e render vengono aggiunti all’elenco dei nomi utente riservati (udev.postinst li aggiunge come gruppi di sistema).
  • Aggiunto supporto per dispositivi Librem 5 e OLPC XO-1.75.

Fonte: http://feedproxy.google.com/~r/LinuxAdictos/~3/NmPXeE6B7Rc/debian-esto-es-lo-que-ha-dado-de-que-hablar-en-la-semana-la-distribucion.html

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