MNT Reform, il nuovo laptop modulare completamente open source
Quello di cui vi sto per parlare è più di un semplice laptop. L’MNT Reform è una vera e propria piattaforma modulare.
Il computer può essere modificato e personalizzato in un’ampia varietà di modi diversi. La filosofia è l’opposto rispetto a quella dei laptop modern che hanno spesso RAM saldate, batterie incollate e componenti più o meno misteriosi dappertutto. Reform è l’opposto: invita gli utenti a dare un’occhiata sotto il cofano per poter mettere le mani e cambiare i componenti a piacere.
MNT Reform, le specifiche
Iniziamo col dare uno sguardo alle specifiche tecniche come riportate sul sito ufficiale del produttore:
- NXP i.MX8M: 4 x 1.5 GHz ARM Cortex-A53 + Cortex-M4F, GC7000 GPU
- Vivante GC3000 GPU
- 4GB DDR3 RAM
- 5x USB2.0 (2 esterne, 3 interne)
- HDMI
- MiniPCIe slot
- mSATA
- WWAN slot (USB2.0) e SIM-card slot
- Gigabit Ethernet
- Bootable Micro SD-Card slot
- Connettori SPI, I2C, GPIO
- SGTL5000 soundchip
- LiFePo4
- Dimensioni 29cm x 20.3cm x 4.5cm; Weight TBA
Il portatile è pensato per essere periodicamente aggiornato con pezzi nuovi. Tutto, all’interno del case, può essere facilmente smontato e sostituito. Firmware e software sono completamente open source. Il display è un IPS da 12.5”e si appoggia a un bridge DSI to eDP perchè le soluzioni built-in richiedono un firmware closed source. Tutti i driver utilizzati sono supportati nel kernel Linux mainline, il codice sorgente può essere scaricato da qui.
Per proteggere la privacy degli utenti non sono inclusi microfono e webcam: il device non può ascoltare nè vedere. Chiaramente è possibile aggiungere una webcam o un microfono esterni grazie all’elevato numero di porte a disposizione per l’I/O.
Il tutto è arricchito da alcune chicche interessanti come la tastiera meccanica, una trackball al posto del trackpad e un display OLED.
La campagna di crowdfunding
A febbraio sarà lanciata una campagna di crowdfunding su crowdsupply che permetterà di scegliere tra 5 diverse soluzioni:
Vedi anche
– Reform Laptop – oltre al portatile assemblato sarà presente nella confezione un manuale, il caricabatterie e una custodia protettiva;
– Reform Laptop Max – tutto quello che è compreso nel pacchetto precedente con in aggiunta un SSD da 1TB e una scheda Wi-Fi;
– Reform DIY Kit – il kit contiene tutti i pezzi necessari per assemblare il vostro laptop (PCBs, SoM, le parti del case, la trackball e la tastiera);
– Caseless Reform DIY Kit – è l’opzione precedente priva del case. In questo modo è possibile stamparlo in 3D a un prezzo inferiore e con le personalizzazioni preferite;
– Motherboard –in questo caso acquisterete solo la scheda madre, il SoM (System on a Module) e l’alimentatore.
E i prezzi? Non si sa ancora nulla in merito. Stando ai rumors il prezzo del dispositivo, certamente pensato per maker e smanettoni, dovrebbe stare entro i 200$. Purtroppo molti degli elementi utilizzati per crearlo sono piuttosto di nicchia e difficilmente possono essere acquistati all’ingrosso o fabbricati a buon mercato.
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Fonte: https://www.lffl.org/2020/01/mnt-reform-nuovo-laptop-modulare-open-source.html
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