25 anni di FreeDOS

FreeDOS

Lo sapete bene, quasi per qualsiasi cosa possa venire in mente, probabilmente esiste un progetto opensource. Comprese le emulazioni compatibili a livello binario, come ReactOS: il progetto che si pone come obbiettivo essere compatibile a livello binario con Windows XP, ma sempre completamente libero ed opensource.

Di emulatori/simulatori ce ne sono molti, ma pochi possono vantare la storia, il livello di compatibilità e la diffusione di FreeDOS. Forse perché è possibile trovarlo installato come alternativa a Windows su alcuni modelli, anche di case importanti come Dell o HP.

Quindi cosa è FreeDOS? Esattamente quello che il nome lascia intendere: una versione libera del buon vecchio DOS. E se non sapete cos’è, è solo perché siete giovani (o almeno speriamo 😉 ). Ma proviamo a spiegarlo subito.

DOS è uno dei primi sistemi operativi commerciali a grande diffusione; prende il nome dal fatto che stava su un disco floppy (DOS -> Disk Operating System – Sistema Operativo da disco): era – almeno teoricamente – possibile cambiare versione semplicemente cambiando disco.
La cosa, all’alba degli anni ’80, era abbastanza nuova, visto che fino ad allora il SO era disegnato e integrato, statico, nella macchina. Era perfino saldato nella macchina, perché contenuto in un chip di memoria non modificabile saldato sulla piastra.

DOS è stato rivoluzionario, in questo senso, ma è conosciuto soprattutto perché stata la fortuna di Microsoft: è in quel periodo, mentre IBM voleva vendere i suoi PC, basati sui primi processori 8086, che Bill Gates e Steven Ballmer hanno intuito il business e proposto ad IBM di vendere il loro DOS (MS-DOS) insieme ai PC. IBM accettò, e Microsoft divenne improvvisamente un punto di riferimento.

DOS è stato usato a lungo, tanto che Windows fu fino a Windows ’98 praticamente solo un’interfaccia grafica; si è dovuto aspettare Windows XP per avere un salto (nei computer casalinghi; in quelli corporate già Windows NT 4.0 è uno spartiacque).
Ma nell’annunciare il rivoluzionario Windows ’95, Microsoft annunciò la fine delle vendite di DOS.

FreeDOS nasce allora, nel ’94, come alternativa, e perfino continuazione, di quel lavoro. Potenzialmente è ancora in grado di girare sui quei primi 8086 di IBM – magari qualcuno ci ha anche provato, ma non ne abbiamo notizia.
I creatori stessi credevano che DOS fosse largamente supportato, esistesse molto hardware e software che semplicemente non valeva la pena buttare via, e quindi vedevano necessario creare un’alternativa; e che fosse pure libera, guidata da una comunità e rilasciata come opensource, proprio perché Microsoft aveva appena dimostrato che qualunque società avrebbe potuto ritirare il proprio sostegno – e il prodotto – in qualsiasi momento.

Lo sviluppo iniziale, come avviene spesso per i nuovi sistemi operativi, è stato piuttosto lungo: la prima versione definitiva ‘1.0’ è stata pronta solo nel 2006. Ma, visto che lo sviluppo è andato avanti, è evidente che l’interesse fosse ancora vivo. E, in effetti, lo tutt’ora è presente: la community è attiva, e prepara la versione 1.3.

Qualcuno lo ha anche usato a sua insaputa: molti tool per l’aggiornamento del BIOS, in particolare le procedure che prevedono l’uso di un disco o di una chiavetta creati apposta, sono basati su FreeDOS. E probabilmente perché evoluzioni di tool nati sotto DOS, e che non valeva la pena rifare per svolgere la stessa funzione: meglio cambiare sistema operativo con uno compatibile!

Insomma: tanti auguri a FreeDOS, e lunga vita!
Questa alternativa è -teoricamente- in grado di far girare qualsiasi programma per MS-DOS. Festeggiamo con una partita a DOOM?

Fonte: https://www.miamammausalinux.org/2019/07/25-anni-di-freedos/

Visited 2 times, 1 visit(s) today
Se vuoi sostenerci, puoi farlo acquistando qualsiasi cosa dai diversi link di affiliazione che abbiamo nel nostro sito o partendo da qui oppure alcune di queste distribuzioni GNU/Linux che sono disponibili sul nostro negozio online, quelle mancanti possono essere comunque richieste, e su cui trovi anche PC, NAS e il ns ServerOne. Se ti senti generoso, puoi anche donarmi solo 1€ o più se vuoi con PayPal e aiutarmi a continuare a pubblicare più contenuti come questo. Grazie!

Hai dubbi o problemi? Ti aiutiamo noi!

Se vuoi rimanere sempre aggiornato, iscriviti al nostro canale Telegram.
Se vuoi ricevere supporto per qualsiasi dubbio o problema, iscriviti alla nostra community Facebook o gruppo Telegram.
Cosa ne pensi? Fateci sapere i vostri pensieri nei commenti qui sotto.
Ti piace quello che leggi? Per favore condividilo con gli altri.
Amazon Music
Scopri le ultime offerte per dischi ssd su Acquista su Amazon
Scopri le ultime offerte per memorie RAM DDR su Acquista su Amazon
Scopri le ultime offerte per Chromebook su Acquista su Amazon
Scopri le ultime offerte per Raspberry su Acquista su Amazon

Potrebbero interessarti anche...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.