Pixelbook cosa ne penso?

Ho voluto scrivere queste prime impressioni nei primi minuti di utilizzo del Google Pixelbook, per cercare di trasmettere la sensazione che mi ha dato appena aperto ed utilizzato.

Bello, bellissimo, non riesco a rendere correttamente quanto è bello appena lo vedi. Sottile il giusto, rifinito in maniera curatissima e il retro, con quel bicolore che trasmette un minimo di esclusività che fa comunque piacere. I materiali sono premium e la qualità costruttiva non può oggettivamente essere criticata. Lo schermo è uno di quei pannelli che ti fanno dire wow…definito, luminoso. Ma devo trasmettere le impressioni, quindi non posso che ripetere bello che rende meglio l’idea.

Lo accendi e ti ritrovi dei bordi che sono abbastanza anacronistici per un portatile comunque davvero molto premium, soprattutto nel prezzo. Appena lo metti in modalità tablet si capisce che alla fine non sono così scomodi, perché da qualche parte lo devi pur impugnare. Però qualcosa di meglio si poteva fare.

La tastiera…nelle recensioni ho sentito cose che rasentavano il magico, la miglior tastiera del globo terraqueo e io, avevo delle aspettative davvero importanti. Vero che sono abituato bene, ho una cherry strait meccanica a casa, quando mi stanco una tastiera da gamer meccanica della Xiaomi, entrambe tastiera che è una coccola usare. Questa è buona? Sicuramente sì, ma non è magica, non mi pare che sia nettamente meglio di altre tastiere di alta qualità che si trovano su portatili premium. Ovvio, si tratta di una tastiera ottima, non discuto, ma la magia a mio avviso non c’è.

Io ho preso un portatile dall’Inghilterra e, oltre ad essermi arrivato senza un adattatore per le prese italiane, ha ovviamente il layout inglese. Io ero sinceramente convinto che fosse analogo a quello americano e mi sbagliavo di brutto. Il layout americano ha la possibilità di essere messo in una modalità internazionale che ti rende banale scrivere in italiano senza dover mettere gli orrendi adesivi che si vedono in giro. Ecco, chrome os non ha la versione internazionale del layout inglese…che è un bel problema sinceramente. Per fortuna esiste una estensione per chrome che aggiunge questo layout e, di fatto se sei abituato con una tastiera americana internazionale, non avrai nessun problema nemmeno con questo layout. Però lo devi sapere e la cosa non è banalissima. Se mi chiedete perché google non abbia implementato questo layout di sistema…non saprei davvero dire.

Come ho già avuto modo di dire, Chrome OS e simili saranno il futuro dei computer. Anche Apple pare averlo capito e, con iPadOS ha fatto un passo enorme verso questo pensiero. Ancora magari i sistemi sono acerbi, ma a me sembra davvero ovvio come questo sia il futuro. Appena le applicazioni mobile saranno correttamente sviluppate anche per queste piattaforme, ci ritroveremo di fronte a dei sistemi completi, cosa che per adesso non sono.

Finite le prime impressioni, tornerò con una recensione un filo più dettagliata.

Impressioni delle persone

Ho portato in giro il Pixelbook e, i commenti sono stati tutti estremamente positivi, il più comune è comunque stato molto mela che, alla fine era anche complimento ed è tutto sommato vero. Ma non nel senso che gli somiglia, per fortuna ha un suo stile, messi vicini li riconosci a metri di distanza, ma a richiamare i portatili Apple è certamente la cura e la sensazione che agli occhi ed in mano.

Funziona bene, molto bene, non ho nulla da dire. Anche il bug che avevo riscontrato sull’x2 relativamente alla modalità tablet, in questo non sembra esserci. Non posso davvero muovere nemmeno una critica da questo punto di vista.