Alcune storie incredibili intorno a Tux: la nostra adorabile mascotte di Linux!
Abbiamo tutti sentito parlare di TUX,la nostra mascotte Linux preferita! In questa serie di curiosità su Linux, ho setacciato ogni angolo del web che potevo raggiungere, per scavare in vecchi archivi e raccogliere alcune interessanti curiosità sul nostro simpatico e amichevole pinguino, a partire dai suoi primi giorni.
È probabile che tu abbia già sentito parlare delle sue origini. Ma in questo articolo dedicato esclusivamente a Tux, riporterò alcune storie interessanti intorno al simpatico piccolo pinguino con alcune informazioni che potrebbero essere state dimenticate o sconosciute ai più giovani!
La prima discussione su una mascotte risale agli albori del rilascio di Linux, quando Linus Torvalds condivise il suo pensiero sulla sua scelta e che sarebbe stata la portabandiera del nostro amato sistema operativo. A suo tempo molte persone si sono date da fare per contribuire con i loro suggerimenti alla sua realizzazione.
La prima e-mail che cita una discussione su come introdurre una mascotte risale al 1996. Cominciò con un acceso dibattito sulla scelta di creature come squali o aquile che si fermò nel momento in cui Linus menzionò che era piuttosto affezionato ai pinguini!
Re: Logo Linux prototipo. Linus Torvalds (torvalds@cs.helsinki.fi) Thu, 9 May 1996 17:48:56 +0300 (EET DST) . Somebody had a logo competition announcement, maybe people can send their ideas to a web-site.. . Anyway, this one looks like the poor penguin is not really strong enough to hold up the world, and it’s going to get squashed. Not a good, positive logo, in that respect.. . Now, when you think about penguins, first take a deep calming breath, and then think “cuddly”. Take another breath, and think “cute”. Go back to “cuddly” for a while (and go on breathing), then think “contented”. . With me so far? Good.. . Now, with penguins, (cuddly such), “contented” means it has either just gotten laid, or it’s stuffed on herring. Take it from me, I’m an expert on penguins, those are really the only two options. . Now, working on that angle, we don’t really want to be associated with a randy penguin (well, we do, but it’s not politic, so we won’t), so we should be looking at the “stuffed to its brim with herring” angle here. . So when you think “penguin”, you should be imagining a slighly overweight penguin (*), sitting down after having gorged itself, and having just burped. It’s sitting there with a beatific smile – the world is a good place to be when you have just eaten a few gallons of raw fish and you can feel another “burp” coming. . (*) Not FAT, but you should be able to see that it’s sitting down because it’s really too stuffed to stand up. Think “bean bag” here. . Now, if you have problems associating yourself with something that gets off by eating raw fish, think “chocolate” or something, but you get the idea. . Ok, so we should be thinking of a lovable, cuddly, stuffed penguin sitting down after having gorged itself on herring. Still with me? . NOW comes the hard part. With this image firmly etched on your eyeballs, you then scetch a stylizied version of it. Not a lot of detail – just a black brush-type outline (you know the effect you get with a brush where the thickness of the line varies). THAT requires talent. Give people the outline, and they should say [ sickly sweet voice, babytalk almost ]”Ooh, what a cuddly penguin, I bet he is just stuffed with herring”, and small children will jump up and down and scream “mommy mommy, can I have one too?”. . Then we can do a larger version with some more detail (maybe leaning against a globe of the world, but I don’t think we really want to give any “macho penguin” image here about Atlas or anything). That more detailed version can spank billy-boy to tears for all I care, or play ice-hockey with the FreeBSD demon. But the simple, single penguin would be the logo, and the others would just be that cuddly penguin being used as an actor in some tableau. . Linus
A seguire la traduzione dell’email; ho cercato di dare il mio meglio ma se trovate una traduzione migliore fatemelo sapere:
Re: Logo Linux prototipo. Linus Torvalds (torvalds@cs.helsinki.fi) Thu, 9 Maggio 1996, 17:48:56 +0300 (EET DST) . Qualcuno ha annunciato un concorso per un logo e forse le persone possono inviare le loro idee a un sito web . In ogni caso, questo che sembra un povero pinguino non è davvero abbastanza forte per reggere il mondo e sarà schiacciato. Non va bene, logo positivo, a tale riguardo. . Ora, quando pensi ai pinguini, prima fai un profondo respiro calmante e poi pensa "coccoloso". Fai un altro respiro e pensa "carino". Torna a "coccoloso" per un po' (e continua a respirare), quindi pensa "contento". . Con me finora? Bene .. . Ora, con i pinguini, (così coccolosi), "contento" significa che è appena finito a terra o è imbottito di aringhe. Prendilo da me, sono un esperto di pinguini, quelle sono davvero le uniche due opzioni. . Ora, lavorando su quell'angolazione, non vogliamo davvero essere associati a un pinguino scatenato (beh, lo facciamo, ma non è politicizzato, quindi non lo faremo), quindi dovremmo guardare qui l'angolazione 'ripieni fino all'orlo con le aringhe'. . Quindi quando pensi "pinguino", dovresti immaginarti un pinguino leggermente in sovrappeso (*), seduto dopo essersi ingozzato si, e appena finito di ruttare. È seduto lì con un sorriso beato. Il mondo è un buon posto dove stare quando hai appena mangiato qualche gallone di pesce crudo e puoi sentire un altro "rutto" in arrivo. . (*) Non GRASSO, ma dovresti essere in grado di vedere che è seduto perché è troppo pieno per alzarsi in piedi. Pensa a un "sacchetto di fagioli". . Ora, se hai problemi ad associare te stesso a qualcosa che si spegne mangiando pesce crudo, pensa al "cioccolato" o qualcosa del genere, ma ottieni l'idea. . Ok, quindi dovremmo pensare a un pinguino amabile, coccoloso e imbalsamato, seduto dopo essersi ingozzato di aringhe. Sei ancora con me? . ORA arriva la parte difficile. Con questa immagine impressa con fermezza sui tuoi bulbi oculari, puoi disegnare un abbozzo di questo. Non molti dettagli: solo un contorno tipo pennello nero (conosci l'effetto che ottieni con un pennello in cui lo spessore della linea varia). QUESTO richiede talento. Dai alla gente il contorno, e dovrebbero dire [voce dolcissima, quasi da bambino] "Ooh, che pinguino coccolone, scommetto che è solo imbottito di aringhe", e i bambini piccoli salteranno su e giù urlando "mamma mamma, posso averne uno anch'io?". . Quindi possiamo farne una versione più grande con qualche dettaglio in più (magari appoggiandolo a un globo del mondo, ma non penso che vogliamo davvero dare alcuna immagine di un "pinguino macho" poggiato su Atlante o altro). Quella versione più dettagliata può sculacciare il billy-boy (i fan di Bill Gates ovvero Microsoft DOS/Windows) fino alle lacrime per quello che mi interessa, o giocare a hockey sul ghiaccio con il demone FreeBSD. Ma il semplice e unico pinguino dovrebbe essere il logo, gli altri sarebbero solo quel tenero pinguino che viene usato come attore in qualche quadro. . Linus
Ci sono stati numerosi rapporti sulle origini di Tux su vari portali. Avrei potuto concentrarmi solo sulle origini, ma ho pensato piuttosto a mettere in luce altri fatti meno noti.
Come è stato creato Tux?
Iniziamo discutendo lo strumento con cui è stato progettato Tux. È GIMP !
Sulla base delle discussioni su una mailing list linux-kernel su Tux e un suggerimento iniziale di Alan Cox, Larry Ewing ha utilizzato GIMP 0.54 per creare la prima immagine di Tux!
La maggior parte del disegno è stata eseguita su un 486 DX2/50 con Linux con nient’altro che un mouse e GIMP. Poiché inizialmente è stato creato su un display a 8 bit, la rifinitura finale con GIMP è stato eseguito su un computer SGI Crimson.
Larry ha disegnato l’immagine come un tratto in bianco e nero, come possiamo vedere di seguito nel primo tentativo che è stato successivamente colorato in una serie di passaggi:
Uno strumento che egli menziona in GIMP è Convolve, che si è rivelato molto utile dopo che la forma e l’ombreggiatura primaria erano state eseguite. Lo ha usato per eseguire l’anti-aliasing manuale, la rifinitura e una miriade di altri effetti speciali su Tux. L’ha aiutato a sfocare l’immagine con diverse dimensioni del pennello per attenuare l’ombreggiatura. L’air-brush ha abbondantemente illuminato o oscurato le aree che si erano levigate un po’ troppo.
Una descrizione completa dell’esperienza di creazione di Tux è stata condivisa con le sue stesse parole in una pagina web di Larry in cui annota ogni dettaglio di come Tux è diventato come lo vediamo oggi.
Una Mascotte rivale
C’erano alcuni altri contendenti che non hanno avuto fortuna nel gareggiare contro Tux. Oltre a discutere di aquile o squali, c’erano anche persone che non avevano accettato Tux come mascotte nei primi tempi e preferivano invece pensare a una volpe. Sembra un gioco da ragazzi! Ma non poteva rimanere un concorrente tanto a lungo. L’aura di Tux è troppo opprimente, lo sai!
Logo Linux vs Mascotte
Non una vera mascotte ma il logo per Linux 2.0 di Matt Ericson avrebbe potuto ma non ha sostituito Tux nonostante avesse vinto un sondaggio molti anni fa (1997). Il logo ha ottenuto 785 voti mentre Tux ne aveva avuti solo 541. Ma guarda oggi! Tux è dominante ovunque! Tux è dove è Linux!
La più piccola immagine conosciuta di Tux!
Un progettista di chip ha riportato una replica in miniatura di Tux di circa 130 micron di dimensioni (1 micron = 1 x 10 -6 metri), con il pinguino Linux che si annidava nell’anello del pad di un circuito integrato di tipo e funzione sconosciuti. Era probabilmente un microprocessore speciale che è stato ottimizzato per il suo sistema operativo.
Il rapporto che è stato brevemente fatto circa lo stesso non esiste più su Internet. Ma grazie alla WayBack Machine, puoi comunque dargli un’occhiata!
Quando Tux è andato allo Spazio!
Questa è stata un’impresa incredibile il 18 gennaio 2011, da parte della comunità Linux in Australia con un nobile obiettivo di raccolta fondi alla Linux Conference di Brisbane, per l’ente benefico di soccorso alle alluvioni del Queensland Premier. Nonostante la terribile alluvione, la Conferenza è stata un grande successo nonostante tutti i dubbi iniziali sulla stessa.
Una copia cartacea della foto è stata firmata da Vint Cerf (uno dei “padri” di Internet), Eric Allman (famoso autore di “sendmail”) e Linus Torvalds (l’iniziatore del kernel del sistema operativo Linux). Tux e la sua foto sono stati poi messi all’asta alla cena della conferenza che ne è seguita, raccogliendo oltre $ 23.000 AUD per l’alluvione.
Project Horus, che ha trasformato Tux in un turista di successo nello spazio, è stato sviluppato da Ham Radio, Linux, Open Source e Open Hardware. Horus 14, il pallone ad alta quota, è arrivato nello spazio raggiungendo un’altitudine di 30-40 km, circa 3 volte l’altitudine di un normale jet. L’orizzonte era a 100 km, il cielo nero dello spazio e la curvatura della Terra sono abbastanza visibili. La pressione dell’aria era di circa il 5% rispetto al livello del suolo e la temperatura era di -50 ° C. Il radiofaro era alimentato da un micro Arduino.
Quest’ultima è indubbiamente la mia immagine triviale preferita di Tux!
Spero ti sia piaciuto leggere tutti questi brevi ma intriganti eventi nella storia di Tux (puoi cliccare su questo link come a una enciclopedia triviale circa Tux!).
Se sei stato parte di un evento memorabile relativo a Tux, ti preghiamo di condividere con noi nei commenti qui sotto e saremo lieti di leggerli!
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Source: https://itsfoss.com/tux-trivia/
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