Linux, il gaming e il caso di Planetary Annihilation: “Più problemi che altro”
Hanno fatto parecchio chiacchiericcio sui social e sui forum (Linux related) le parole di Ben Golus, uno degli sviluppatori di Planetary Annihilation.
Non l’avete mai sentito? Viene in nostro aiuto Wikipedia: Planetary Annihilation è un videogioco strategico in tempo reale per computer in sviluppo da Uber Entertainment. La maggior parte del team che si occupa del suo sviluppo ha fatto parte degli sviluppatori di Total Annihilation e Supreme Commander.
Non è del gioco che voglio parlarvi però. Golus ha raccontato attraverso il suo profilo Twitter personale i problemi avuti, ecco alcuni dei suoi tweet:
We shipped Planetary Annihilation on Win, Mac, and Linux. Linux uses we’re a big vocal part of the Kickstarter and forums.
In the end they accounted for <0.1% of sales but >20% of auto reported crashes and support tickets (most gfx driver related).
Would totally skip Linux. https://t.co/3m9ZZgElzB
— Ben Golus (@bgolus) January 1, 2019
Stando alle sue parole, non avrebbe motivo per mentire, gli utenti Linux rappresentano lo 0,1% delle vendite, ma più del 20% delle richieste di supporto e dei resoconti per crash (la maggior parte dovuti ai driver grafici). Conclude con un tragico “La prossima volta eviteremo completamente Linux.”
We eventually laid out a guide with known good versions of Linux and graphics drivers, but it didn’t matter. Part of the allure of Linux is the customizability, so few actually stuck to it, and generally wanted to run the game on older hardware we didn’t support.
— Ben Golus (@bgolus) January 1, 2019
Molti utenti, inoltre, hanno tentato di far girare il gioco su hardware più vecchio rispetto a quello consigliato.
By the end of my time at Uber I believe very nearly 100% of both crashes and support tickets actually for the game were still Linux related, even after significantly engineering time. Way more Linux specific time put into that project than any other platform.
— Ben Golus (@bgolus) January 1, 2019
And again, that was for a tiny fraction of the users.
Adding Linux support ended up likely costing Uber hundreds of thousands of dollars for a few hundred dollars in sales revenue.
— Ben Golus (@bgolus) January 1, 2019
La conclusione di Golus è che in ambito gaming Linux è dannoso per le aziende: scarsi ricavi, enormi spese. Lui ha poi precisato che non ce l’ha con il pinguino ma ha semplicemente analizzato e raccontato le cose come stanno. Ecco il suo ultimo tweet:
This also wasn’t a condemnation of Linux itself, or its community, or really even in the volume of (generally very helpful!) support tickets. It’s about the financial realities of supporting a platform with few users and high fragmentation.
— Ben Golus (@bgolus) January 7, 2019
Potete seguire il dibattito su Twitter (l’account dello sviluppatore è @bgolus).
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Source: https://www.lffl.org/2019/01/linux-gaming-problemi.html
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