Le migliori distribuzioni per Raspberry Pi del 2018
Che ci crediate o no, il Raspberry Pi ha adesso 6 anni. Nella sua vita relativamente breve, il Pi ha inaugurato una nuova rivoluzione nel campo dell’informatica che si estende ben oltre il suo mandato originario, che era quello di promuovere l’educazione informatica di base nelle scuole.
Ci sono stati diversi nuovi sviluppi di Pi negli ultimi anni. Il Pi Zero è stato rilasciato nel 2015 e il Pi e il suo kit “essentials” sono disponibili per circa 15€. Il Pi Zero W è stato aggiunto alla famiglia Zero nel febbraio 2017, con un processore da 1GHz, 512 MB di RAM e supporto per Wi-Fi e Bluetooth, il tutto per 20€ con accessori.
L’ultimo mainstream Pi, il Raspberry Pi 3 Model B+ è appena stato rilasciato. Dispone di una CPU quad-core a 64 bit che è leggermente più veloce dell’originale Raspberry Pi 3 e 1GB di RAM per circa 35€ ed è adatta per applicazioni che richiedono più potenza di elaborazione. Inoltre, beneficia di una connettività di rete wireless e cablata più veloce rispetto al suo predecessore.
Esistono numerosi sistemi operativi basati su kernel Linux progettati specificamente per Raspberry Pi. Questi includono distribuzioni complete come Raspbian, che offre un ambiente desktop pienamente funzionale e basato su Debian, oltre a distribuzioni speciali come RetroPie, che supporta un gran numero di controller ed è rivolto agli appassionati di gioco.
In questo articolo, esamineremo cinque delle distro di Raspberry Pi più popolari e distinte.
1. Raspbian
L’ovvio punto di partenza …
- Prestazioni migliorate con l’ultima versione
- Elegante ambiente desktop Pixel
- Tonnellate di software a disposizione
Raspbian è una delle distribuzioni mainstream più antiche e popolari per il Raspberry Pi. Sebbene sia sviluppato in modo indipendente, la Raspberry Pi Foundation mantiene anche la sua versione raccomandata di Raspbian che è possibile installare utilizzando il programma di installazione NOOBS della Foundation.
L’ultima versione è basata sul “port” ARM della distribuzione desktop Debian Stretch ovvero la versione stabile e ultima nr. 9, che migliora le prestazioni e fornisce nuove applicazioni rispetto alla precedente versione basata su Jessie.
Per l’installazione, è necessaria una scheda microSD con una dimensione minima di 8 GB. Al primo avvio sarai portato nell’ambiente desktop Pixel leggero ed elegante. Puoi anche scegliere tra migliaia di programmi aggiuntivi come la suite LibreOffice o IceDove, che possono essere installati utilizzando il gestore di pacchetti integrato in Raspbian.
È anche disponibile una versione minima di Raspbian senza desktop – Raspbian Stretch Lite.
2. Pi MusicBox
Trasforma il tuo Raspberry Pi nel miglior jukebox!
- Collega con un sacco di servizi musicali
- Può riprodurre brani da una memoria esterna
- Supporta i dispositivi compatibili DLNA e AirPlay
La distro musicale di Pi MusicBox converte il tuo Raspberry Pi in un vero e proprio jukebox. La distro si basa sul server di streaming musicale Mopidy che può scaricare la musica da vari servizi di streaming tra cui Spotify, Google Play Music e SoundCloud, oltre a una serie di stazioni radio online.
Pi MusicBox può anche riprodurre musica memorizzata su una scheda SD o qualsiasi unità USB collegata al Pi. Inoltre, è possibile configurare la distro per scaricare la musica montando automaticamente le cartelle condivise sulla rete. Inoltre, la distro può anche connettersi a qualsiasi dispositivo compatibile DLNA/OpenHome e AirPlay e può essere controllato tramite qualsiasi lettore che supporti MPD.
Pi Music Box supporta anche un buon numero di dispositivi audio USB in modo da poter collegare altoparlanti esterni, se lo si desidera. La versione più recente 0.70 è compatibile sia con Pi 3 che con Pi Zero W.
3. RetroPie
Emula tante Console classiche e distribuisce grandi emozioni nostalgiche.
- Supporta un sacco di console diverse
- Compatibile con molti controller di gioco
- Disponibile come fonte per le ROM
Se sei un fan dei giochi classici, prendi una copia della distro di RetroPie e trasferiscila sulla tua scheda SD. La distro può emulare dozzine di console classiche e computer domestici come Amiga, Amstrad, Atari 2600, Commodore 64, ZX Spectrum, Game Boy, PlayStation 1 e altro.
RetroPie supporta anche tutti i tipi di controller di gioco, dagli economici controller USB senza marca ai controller per PS3 e Xbox 360. Al primo avvio, Retropie carica il software Emulation Station che ti aiuta a configurare il controller e ti consente di selezionare un gioco da uno qualsiasi degli emulatori supportati.
L’unico avvertimento è che devi procurarti le tue ROM. Ce ne sono diversi che possono essere scaricati legalmente gratuitamente e puoi persino crearne uno da vecchie cartucce usando adattatori come il Retrode in combinazione con il tuo Mac / PC. L’ Internet Archive ha anche molte ROM che sono da scaricare gratuitamente – anche se essere sicuri di controllare questo è legale nella propria giurisdizione prima di andare avanti.
4. LibreELEC
Opzione ideale per chi desidera un media center con alimentazione Kodi
- Specificamente progettato per Kodi
- Potente funzionalità del media center
- Può essere abbinato all’app Kodi Remote
Uno degli usi più popolari di un Raspberry Pi è quello di box smart TV dedicata, posta sotto la TV a grande schermo per consentire l’accesso a tutti i tipi di media digitali, archiviati localmente o ospitati online.
LibreELEC è un sistema operativo progettato specificamente per gestire il media center di Kodi ed è anche facile da installare. Avviare, aggiungere il proprio supporto alle proprie librerie e installare i componenti aggiuntivi che si desidera aggiungere alle funzionalità di smart TV. Il media center incorpora anche un utile ‘scraper’ per scaricare metadati utili su film e programmi TV.
Puoi anche associarlo, con l’app Kodi Remote, al tuo telefono Android, iOS o Windows per un’esperienza multimediale perfetta.
5. OpenMediaVault
Specificamente progettato per l’utilizzo di NAS.
- Usa il tuo Pi come un NAS
- Funzionalità di gestione remota
- Un sacco di funzioni avanzate
Originariamente progettato per PC desktop, la distro OpenMediaVault (OMV) ha una versione appositamente ottimizzata per Raspberry Pi che consente di utilizzare il piccolo computer come dispositivo NAS (Network Attached Storage) dedicato.
Una volta installato e funzionante, è possibile configurare e gestire la distribuzione in remoto utilizzando la sua interfaccia di amministrazione basata su browser. Qualsiasi dispositivo USB collegato verrà rilevato automaticamente e sarà inoltre possibile aggiungere manualmente l’archiviazione di rete.
Per prestazioni ottimali, assicurati di utilizzare i dischi rimovibili autoalimentati. È possibile utilizzare i dischi collegati al NAS OMV singolarmente o assemblarli in un array RAID. La distribuzione ha molte opzioni per gestire anche altri aspetti avanzati di un NAS.
Se vuoi sostenerci, puoi farlo acquistando qualsiasi cosa dai diversi link di affiliazione che abbiamo nel nostro sito o partendo da qui oppure alcune di queste distribuzioni GNU/Linux che sono disponibili sul nostro negozio online, quelle mancanti possono essere comunque richieste, e su cui trovi anche PC, NAS e il ns ServerOne. Se ti senti generoso, puoi anche donarmi solo 1€ o più se vuoi con PayPal e aiutarmi a continuare a pubblicare più contenuti come questo. Grazie!
Hai dubbi o problemi? Ti aiutiamo noi!
Se vuoi rimanere sempre aggiornato, iscriviti al nostro canale Telegram.Se vuoi ricevere supporto per qualsiasi dubbio o problema, iscriviti alla nostra community Facebook o gruppo Telegram.
Cosa ne pensi? Fateci sapere i vostri pensieri nei commenti qui sotto.
Ti piace quello che leggi? Per favore condividilo con gli altri.