Ancestry personalizza playlist Spotify per $99 e uno sputo
Una partnership tra Ancestry.com e Spotify sembra qualcosa di improbabile, ma la proposta è questa: scuci 99 dollari per il programma ancestryDNA, invia per posta un po’ della tua saliva, e Ancestry non solo dipingerà un’immagine (in senso figurato) del tuo patrimonio genetico, ma fornirà una colonna sonora apposita per accompagnarlo grazie a Spotify.
Cos’è Ancestry?
Per chi non lo sapesse, Ancestry.com è la compagnia privata for-profit online che si occupa di genealogia più grande del mondo. A giugno 2014, la società dichiara di fornire accesso a circa 16 miliardi di documenti storici e ha oltre 2 milioni di abbonati paganti e, a febbraio 2018, oltre sette milioni di clienti di AncestryDNA. In particolare AncestryDNA offre un test del DNA genealogico diretto al consumatore. I consumatori forniscono un campione del loro DNA alla società per l’analisi e questa ne utilizza quindi le sequenze per dedurre le relazioni familiari con altri utenti di Ancestry DNA e per fornire quella che definisce una “stima etnica”. In precedenza, Ancestry.com offriva anche DNA del cromosoma Y paterno e test del DNA mitocondriale materno, ma questi sono stati interrotti nel giugno 2014.
La proposta
Allora, qual è il suono di una persona? La società, in collaborazione con Spotify, si ripromette di scoprirlo “profilando”, in un certo senso, quanto emerso dall’analisi del DNA inviato. Per alcuni, sarà musica flamenca, o forse fusion tribale. Altri cercheranno di comprendere le complessità del canto di gola mongolo.
“È molto più delle statistiche, dei dati e dei record“, ha detto a Quartz Vineet Mehra, vicepresidente esecutivo e direttore marketing di Ancestry. “Come possiamo aiutare le persone a vivere la loro cultura e non solo a leggerla? La musica sembrava un modo ovvio per farlo“.
C’è un avvertimento, però: se si è interessati ad inviare il proprio DNA per farlo analizzare, si sta anche accettando automaticamente una “licenza perpetua, esente da royalty, in tutto il mondo“. Con ciò si rinuncia per sempre ad alcuni dei diritti sul proprio DNA a favore di Ancestry.com
Se non si vuole che ciò accada, si può generare una playlist basata sulla regione di appartenenza tramite il sito ufficiale.
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