Apple è la regina degli smartphone sopra ai 700€…per ora
Recentemente l’azienda di ricerca Counterpoint ha effettuato e rilasciato le ricerche sul mercato degli smartphone del secondo trimestre del 2018. Guai in vista per Samsung ed Apple?
L’ascesa dei nuovi ed il tracollo dei vecchi
I risultati vedono Apple in leggero calo rispetto al trimestre corrispettivo dell’anno precedente, ma sempre in testa rispetto alla concorrenza, detenendo il 62% sul margine di vendita degli smartphone. Samsung resta in continuo calo, scendendo di più di 10 punti percentuale rispetto al 2016. Le vere protagoniste della crescita sono state le aziende orientali raggiungendo insieme un utile complessivo di 2 miliardi di dollari sulla vendita dei cellulari.
I dati parlano chiaro quindi: la competizione nel mercato degli smartphone segue fasce ben precise. Utilissima perciò, risulta essere la strategia commerciale di Apple, che la vede distanziarsi dai suoi competitor posizionandosi ad una fascia di prezzo “premium” ove regna indiscussa.
La stessa Counterpoint infatti, ci segnala come, analizzando il mercato per fasce di prezzo otteniamo uno schema piramidale:
· >800$ (≈20% delle vendite totali): all’apice troviamo Apple con una percentuale di vendita dell’88%
· 600-800$ (≈35% delle vendite): in questa fascia troviamo Samsung al 41% ed Apple al 44%
· 400-600$ (≈45% delle vendite): in questa fascia vediamo finalmente comparire aziende come OnePlus e Xiaomi (che fanno del prezzo il loro cavallo di battaglia)
Quest’analisi di mercato comunica come, gli acquirenti di smartphone disposti a spendere in media più di 700€, tendano a preferire l’azienda di Cupertino. A mano a mano che si scende di prezzo però, la questione cambia: essendo favorite altre case produttrici.
È utile ricordare infatti che, seppur Apple venda effettivamente smartphone in fasce di prezzo inferiori, essa vi compete utilizzando iPhone degli anni passati (ciò contribuisce a mantenere bassi i costi di produzione ed elevare contemporaneamente i profitti). Questo dimostra come il consumatore finale apprezzi maggiormente l’innovazione tecnologica, dirigendosi i verso aziende innovative che producono a basso prezzo.
La storia non finisce qui però, le aziende orientali, protagoniste indiscusse della crescita, hanno dimostrato interesse per le fasce di prezzo “premium” volendo competere a testa alta col colosso americano. Sempre più smartphone come il Huawei P20 Pro, l’Oppo Find X ed il Vivo Nex si sono rivelati essere originali ed innovativi in un mercato diventato ormai monotono come quello degli smartphone Android. Ciò potrebbe portare le suddette aziende a maturare la fiducia dei consumatori ed aggiudicarsi un posto, anche di spessore, all’apice della piramide.
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