Recensione Honor Play: è lui il best buy sui 300€?
In occasione di IFA Berlino 2018 abbiamo avuto l’occasione di partecipare all’evento di lancio di questo nuovissimo Honor Play, smartphone realizzato con particolare attenzione verso il mondo del gaming.
Le sue specifiche e l’esperienza che è in grado di offrire, però, sono caratteristiche che possono essere apprezzate da qualsiasi utente, non solo i videogiocatori. Sarà lui il best buy sui 300€?
Confezione
Partendo dalla scatola troviamo lo stile tipico degli ultimi device dell’azienda, con la confezione in colorazione totalmente bianca col nome del prodotto sulla facciata principale. Sollevato il coperchio sveliamo lo smartphone, protetto da questa bustina in plastica opaca, mentre subito al di sotto troviamo un’ulteriore scatola che contiene una cover in silicone trasparente e la graffetta per la rimozione del vano SIM.
Per concludere, il fondo ospita il caricabatterie da parete e il relativo cavo USB Type-C.
Design ed ergonomia
Honor Play vede scelte stilistiche semplici e già viste, in parte, con Honor View 10. Per cominciare, la zona frontale ospita l’ampio display da 6.3 pollici che si estende per la quasi totalità della superficie a disposizione, interrotto solamente dalla vistosa “tacca” posta in prossimità della zona superiore. Quest’ultima ospita, come di consueto, la fotocamera frontale, i sensori di prossimità e luminosità e l’altoparlante per l’ascolto in chiamata che, sotto alla sua griglia, nasconde anche un led di notifica RGB.
- Dimensioni:
- Peso:
Il retro vede invece, sulla sinistra, il doppio modulo fotografico con doppio flash led disposto verticalmente, mentre il lettore d’impronte è più accentrato e facilmente raggiungibile.
Nel complesso la forma slanciata, unita all’alluminio che compone la scocca posteriore rendono il grip piuttosto comodo e danno a questo Honor Play un look quasi tipico degli smartphone appartenenti alla medesima fascia.
Hardware
L’ultimo dispositivo presentato da Honor appare molto interessante anche e soprattutto per il suo comparto tecnico e per le performance che è in grado di garantire al prezzo al quale viene proposto.
- CPU: Huawei HiSilicon KIRIN 970
- GPU: ARM Mali-G72 MP12
- RAM: 4 GB
- Archiviazione: 64 GB espandibile con Micro SD
- Display: 6.3 pollci, IPS, 1080 x 2340 pixels
- Fotocamera principale: 16 MP f/2.2 RGB + 2 MP f/2.4 Monocromatica
- Fotocamera frontale: 16 MP f/2.0
- Batteria: 3750 mAh
- Slot: 2 nano SIM / 1 nano SIM + 1 Micro SD
Come vedremo in seguito, questa dotazione garantisce un’ottima esperienza utente sotto ogni aspetto, con un dispositivo privo di incertezze anche sotto sforzo intenso.
Queste alte prestazioni, però, soprattutto nelle fasi di gioco più intense e prolungate tendono a far scaldare non poco il retro dello smartphone. La scocca in alluminio, infatti, in prossimità della zona superiore dello smartphone nei miei test ha toccato anche i 43° temperatura che, come potrete ben capire, può dar fastidio alle mani e certamente non fa bene allo smartphone.
Gaming
Visto ciò che è stato detto in fase di presentazione, durante le diverse campagne marketing e come lascia facilmente capire anche il nome del prodotto, Honor Play è un dispositivo pensato anche e soprattutto per garantire prestazioni elevate durante le sessioni di giochi appartenenti alle categorie più disparate.
Nei miei test ho chiaramente avuto modo di provare titoli come Player Unknow Battleground Mobile, Asphalt 9 e titoli più leggeri come hole.io. In ogni caso, sia se utilizziamo lo smartphone per giocare occasionalmente che per giochi ben più complicati, l’ultimo device realizzato da Honor si presta benissimo a qualsiasi titolo.
In PUBG Mobile, impostando i settaggi grafici alla qualità più alta, il frame rate rimane stabile nella maggior parte dei casi, con qualche calo solamente in presenza di molti oggetti in scena, dovuti molto probabilmente, però, a una scarsa ottimizzazione. Con Asphalt, invece, fluidità e dettagli restano stabili e inalterati per tutta la durata della gara, con dettagli eccellenti e scene ricche di effetti particellari.
Funzione interessante ma al momento limitata a pochi titoli è la cosiddetta 4D Gaming Experience, ovvero una modalità attivabile nelle impostazioni di Game Suite che, grazie a vibrazioni attivate in corrispondenza di spari/esplosioni o urti, insieme all’audio 3D usufruibile con cuffe con cavo, rende l’esperienza di gioco immersiva e completa. Speriamo solo che, in futuro, venga allargata la compatibilità a molti altri titoli.
Display
Altro elemento degno di nota è l’ampio display da 6.3 pollici che ricopre la quasi totalità della zona frontale. Lo schermo in questione è un IPS LCD con risoluzione Full HD+ che dona al dispositivo un look non borderless ma comunque immersivo.
La qualità del pannello è decisamente buona, con colori correttamente bilanciati e comunque regolabili all’interno delle impostazioni dedicate. Buona la fluidità sia in fase di riproduzione video che nelle fasi di gaming e la sua estensione permette di avere una visuale migliore nei giochi e la possibilità di estendere i contenuti visualizzati durante la visione di video, ad esempio, su YouTube.
Una piccola nota dolente riguarda, ahimè, l’utilizzo all’aperto: non essendo stato polarizzato correttamente, lo schermo risulterà praticamente nero agli utilizzatori di occhiali da sole con lenti polarizzate. Senza, invece, ho potuto constatare come l’alta luminosità permetta senza problemi di visionare i contenuti mostrati a schermo anche sotto la luce diretta del sole.
Software e prestazioni
Honor Play monta a bordo Android 8.1 Oreo, versione del sistema operativo su cui si basa la EMUI 8.2.0, interfaccia proprietaria dell’azienda. In questi anni abbiamo imparato a conoscere le personalizzazioni e le app che Honor realizza e porta sui suoi dispositivi e, per quanto possa piacere o meno da un punto di vista grafico, risulta a mio parere decisamente funzionale.
Le app preinstallate sono quelle a cui siamo abituati, ovvero quelle basilari (File Manager, Calcolatrice, Temi ecc.) e altre utili aggiunte. Vediamo ad esempio Translator, applicazione di Microsoft ottimizzata per dispositivi Honor e Huawei che si integra perfettamente nel sistema. Permette infatti di tradurre porzioni di testo digitate nell’app, estrapolate da una foto, dettate vocalmente oppure catturate da una conversazione tra 2 persone che utilizzano la medesima app. Altro utilizzo più immediato è quello contestuale, con una voce che compare quando selezioniamo un testo diverso dalla lingua di sistema.
Le prestazioni del Kirin 970 ormai lo conosciamo bene, avendolo già visto e testato su numerosi altri dispositivi Honor e Huawei. Con questa CPU, infatti, Honor Play appare scattante e reattivo sia durante un uso quotidiano fatto di utilizzo di social, chiamate e navigazione web che per un uso decisamente più intenso fatto di gaming, cattura foto/video e navigazione con Waze/Maps.
La vistosa tacca della zona superiore porta con sé un risvolto negativo. Purtroppo utilizzando il dispositivo con 2 schede SIM sarà impossibile notare la presenza di eventuali notifiche. almeno non guardando la statusbar. Con una sola SIM, invece, c’è spazio per una sola notifica.
Fotocamera
Pur non avendo un comparto fotografico al top, i moduli fotografici equipaggiati a bordo di Honor Play riescono a garantire ottimi scatti nelle situazioni più disparate, con buoni risultati anche in condizioni di scarsa luminosità.
Di giorno e in ambienti ben illuminati, la doppia fotocamera principale, costituita da un sensore da 16 MP f/2.0 RGB affiancato da un sensore da 2 MP f/2.4 monocromatico, si comporta bene e permette di ottenere immagini dettagliate e dai colori ben bilanciati. L’intelligenza artificiale poi viene in nostro aiuto per migliorare gli scatti in base agli elementi inquadrati.
Trovate qui le immagini a piena risoluzione.
Al calar del sole assistiamo chiaramente a un calo di qualità, ma se si riesce ad avere mano ferma è possibile comunque ottenere buoni scatti. La fotocamera frontale da 16 MP cattura buoni seflie di giorno, mentre si incontrano incertezze e cali di qualità negli scatti serali.
Anche la realtà aumentata offre divertenti funzionalità, sia con la fotocamera frontale che con quella principale. Possiamo far apparire nelle nostre foto e video alcuni personaggi 3D oppure cambiare lo sfondo alle nostre spalle con ambienti e brani diversi.
Batteria
Pollici in su per l’autonomia di questo Honor Play che, nonostante la potenza e le dimensioni generose del display, riesce comunque a garantire ottimi risultati.
La batteria da 3750 mAh, infatti, con un utilizzo medio, fatto più di uso social e conversazioni telefoniche che di gaming, mi ha portato alla mattina del giorno seguente con più di 5 ore di schermo acceso. Con un uso intenso fatto soprattutto di gaming, invece, complice anche l’alta temperatura l’autonomia cala drasticamente.
Honor Play – Prezzo e conclusioni
Honor Play è disponibile all’acquisto su Amazon.it a 328€, prezzo giusto visto quanto offerto dal device di Honor.
Honor Play Smartphone da 64 GB, Navy Blu, [Italia]
- IPS LCD capacitive touchscreen, 16M colors
- Octa-core (4 x 2.4 GHz Cortex-A73 & 4 x 1.8 GHz Cortex-A53)
- Android 8.1 (Oreo)
La concorrenza su questa fascia di prezzo è davvero alta, ragion per cui solitamente non è facile scegliere cosa acquistare. Honor porta un processore top e un’esperienza utente eccellente in un segmento di mercato ricco di dispositivi dello scorso anno oppure dotati di specifiche non proprio allettanti.
Non è uno smartphone perfetto, come abbiamo potuto vedere, ad esempio, con la temperatura e la vistosa tacca, ma considerando come sia appena stato lanciato, il lungo supporto e la qualità complessiva del prodotto direi che sì, Honor Play è uno smartphone da prendere in seria considerazione per la fascia di prezzo dei 300€. La scelta finale, come sempre, resta condizionata dal gusto personale!
Se vuoi sostenerci, puoi farlo acquistando qualsiasi cosa dai diversi link di affiliazione che abbiamo nel nostro sito o partendo da qui oppure alcune di queste distribuzioni GNU/Linux che sono disponibili sul nostro negozio online, quelle mancanti possono essere comunque richieste, e su cui trovi anche PC, NAS e il ns ServerOne. Se ti senti generoso, puoi anche donarmi solo 1€ o più se vuoi con PayPal e aiutarmi a continuare a pubblicare più contenuti come questo. Grazie!
Hai dubbi o problemi? Ti aiutiamo noi!
Se vuoi rimanere sempre aggiornato, iscriviti al nostro canale Telegram.Se vuoi ricevere supporto per qualsiasi dubbio o problema, iscriviti alla nostra community Facebook o gruppo Telegram.
Cosa ne pensi? Fateci sapere i vostri pensieri nei commenti qui sotto.
Ti piace quello che leggi? Per favore condividilo con gli altri.