Come liberare spazio su Android
Uno dei problemi più frequenti, soprattutto negli smartphone più “vecchiotti” è quello della memoria insufficiente. Device con 16 GB o, peggio ancora, 8 GB di memoria interna, oramai soffrono tremendamente l’evoluzione software del mondo Android che ha portato ad aggiornamenti sempre più pesanti ed applicazioni che richiedono sempre più spazio d’archiviazione.
Oggi ti forniremo dei consigli che probabilmente avrai già sentito e letto altrove ma che, se fatti nel giusto modo, produrranno gli effetti desiderati.
AGIRE SULLE APPLICAZIONI
Eliminare applicazioni inutili o non utilizzate
Il primo consiglio per liberare spazio su Android è il solito, eliminare le applicazioni inutili o non utilizzate.
Avete un’app fantastica che fa degli effetti straordinari sulle foto ma, effettivamente, non pubblicate e non scattate mai foto da modificare? Bene, esistono tante applicazioni web che permettono di editare senza occupare nessuno spazio in memoria, preferite quelle e, per rendere l’attività più veloce create un collegamento sulla home, così da farla sembrare una vera e propria app.
Le applicazioni che non utilizzate oltre che occupare spazio inutile su disco possono avviarsi quando vogliono e, grazie ai permessi concessi, rubare informazioni sensibili o avere accesso alle proprie foto senza il vostro controllo. Fate sempre molta attenzione a questi dettagli in quanto, avviandosi senza controllo, potrebbero anche consumare più batteria.
Disabilitare la applicazioni Google non utilizzate
Come vi accorgerete presto, molti smartphone utilizzano come applicazioni stock la suite completa delle applicazioni Google tra cui ci sono molte app praticamente inutili come Edicola, Hangouts ed altre (Attenzione: non Play Store e Play Service, che sono le applicazioni più importanti del sistema operativo). Essendo queste applicazioni di sistema non possono essere eliminate se non tramite una procedura che richiede il root.
Come infatti abbiamo visto, disabilitare e disinstallare le applicazioni sono due operazioni diverse che producono effetti diversi. La disabilitazione, quella che ci interessa, di fatto iberna le applicazioni impedendo loro di aggiornarsi, scaricare dati e occupare memoria in più sul dispositivo.
I risultati sono ottimi in quanto prima della disabilitazione queste app pesavano dai 30 ai 70MB ciascuna.
La procedura standard (sebbene possa cambiare da versione a versione) è accessibile dalle Impostazioni > Gestione Applicazioni (o solo Applicazioni) > app da disabilitare > Disabilita.
Utilizzare applicazioni alternative
Le app dei social network pesano tantissimo non solo in termini di prestazioni ma anche in termini di spazio su disco. Applicazioni come Facebook, Instagram e Twitter pesano parecchio in quanto sono applicazioni create appositamente per il sistema operativo in cui vengono aperte. Ciò non vuol dire che la versione web non vada bene, infatti sullo store sono presenti molti client che non sono altro che porting della versione mobile con alcune personalizzazioni che funzionano alla grande.
Guardate l’esempio qui sopra. Friendly è uno dei client Facebook più famosi che integra non solo il social network blu ma anche molti altri social come Twitter, Instagram, Pinterest e Linkedin, tutti in formato web app, il che rende loro veloci, scattanti e, soprattutto, leggerissimi. Uso Friendly da mesi e nonostante le applicazioni, con il passare delle settimane, diventino più pesanti in quanto raccolgono una certa mole di dati, il client è comunque molto più leggero (90mb) rispetto all’applicazione di Facebook appena scaricata (più di 300mb).
Da qualche mese, inoltre, Google ha reso disponibili alcune sue applicazioni, le Applicazioni Go, anch’esse porting delle versioni mobile. Bene, queste app sono nate per il progetto Android Go, un progetto che punta a portare una versione stock del sistema operativo in smartphone dalle caratteristiche hardware davvero molto modeste, inclusa la memoria interna.
Cancellare la cache ed i dati delle applicazioni
Per chi se lo stesse chiedendo, cache e dati sono due cose differenti ma la cancellazione di entrambe può dare una grossa mano in caso di emergenze.
Cancellare la cache aiuta soprattutto quando le applicazioni cominciano a dare problemi e a funzionare in malo modo. Questa pulizia, che andrebbe fatta di tanto in tanto, è “fittizia” in quanto i file di cache servono per il corretto funzionamento dell’applicazione che, al suo primo avvio, li ricreerà.
Cancellare i dati significa cancellare tutte le informazioni memorizzate (username, password, impostazioni personalizzate, file di salvataggio ecc) che in alcuni casi, come i giochi, potrebbero far risparmiare parecchie centinaia di megabyte, ovviamente dovendo poi reimpostare tutto da 0 in base alle vostre nuove preferenze.
Per cancellare cache e dati basterà recarsi nelle Impostazioni > Applicazioni > Scegliere l’applicazione > Cancella Cache e Cancella Dati (o similari).
Spostare le applicazioni sulla Scheda SD
L’ultima opzione per le applicazioni è quella di spostare quelle che utilizzate di meno o quelle più pesanti sulla schede microSD (sempre se il vostro smartphone le supporti).
Le schede microSD sono spesso diventate fondamentali, tanto da spingere i produttori a permettere di impostarle come memoria principale per le applicazioni, inoltre le loro performance consentono di usufruire delle app senza particolari lag derivanti dall’utilizzo di una memoria esterna.
Per spostare le applicazioni sulla SD vi rimando ad un nostro articolo dove ne abbiamo parlato approfonditamente e dove potrete constatare come non tutte le applicazioni possano essere spostate se non tramite i permessi di root.
Una corretta organizzazione dei file
Soprattutto negli smartphone con poca memoria a disposizione, una corretta organizzazione dei file è di vitale importanza. File duplicati, foto e video inutili, documenti salvati in luoghi inaccessibili e situazioni del genere non fanno altro che appesantire notevolmente le memorie rovinando, tra l’altro, l’esperienza utente.
Se possibile, spostare foto, video, musica e documenti vari sulla scheda SD può veramente fare la differenza ma come abbiamo già detto molti smartphone sono sprovvisti della possibilità di espandere la memoria. Come fare allora? Ecco una serie di consigli:
- Foto e Video: abbiamo parlato spesso di Google Foto ma è ancora un’applicazione che molti utenti non prendono in considerazione. Io per primo amo scattare foto e tenerle sempre con me ma più la tecnologia va avanti più le foto diventano pesanti. Google Foto permette di creare un backup in uno spazio cloud completamente gratuito e personale così da salvaguardare la memoria del dispositivo. Il punto debole è che, ovviamente, per accedere al cloud necessitiamo di una connessione ad internet ma come abbiamo visto in questo articolo Google ha pensato anche a questo permettendo di consumare meno dati possibili grazie ad anteprime ottimizzate;
- Musica: le canzoni sono da sempre tra i file più pesanti che possiamo scaricare sul dispositivo. Oltre che per combattere la pirateria, i servizi di streaming musicale vengono in aiuto di tutti quegli utenti che hanno problemi di memoria e che ascoltano non assiduamente musica varia. Ovvio, il problema che si viene a creare con le Foto lo ritroviamo anche qui in maniera più accentuata, ma nel caso in cui voleste ascoltare la vostra musica preferita offline potreste siglare un abbonamento con questi servizi;
- Documenti: per i documenti viene sempre in aiuto il cloud;
Cancellare i file temporanei
Questa opzione è molto simile a quella dei file di cache ed ai dati delle applicazioni in quanto anche il sistema operativo crea questi dati (sebbene per cancellare i veri e propri file di cache ed i dati c’è bisogno di una recovery) o, peggio, mantiene i dati di applicazioni eliminate o parte di quei dati che le impostazioni del telefono preferiscono non toccare.
Soprattutto negli smartphone cinesi siamo stati abituati a trovare software di sistema che permettono di fare questa pulizia, idem le applicazioni che troviamo sul Play Store che promettono performance sensazionali. Ma effettivamente questi software cosa eliminano?
- I file di cache di Android e delle applicazioni;
- Eventuali apk di applicazioni già installate;
- Dati e file presenti sul dispositivo che non vengono utilizzati da tantissimo tempo;
- Cartelle vuote, file temporanei, file di log, thumbnail;
- Pacchetti di installazione;
- Residui di software, cioè dati di applicazioni eliminate che non sono stati cancellati insieme a loro (un po’ come succede su Windows).
Soprattutto in smartphone più datati fare questa pulizia ogni due/tre mesi è molto consigliato e può far risparmiare fino ad 1GB di spazio.
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