Recensione Xiaomi Redmi Note 5: un must della fascia media!
Con la sua ultima serie di dispositivi, Xiaomi ha dato una marcia in più alla qualità e ai servizi offerti dai propri terminali. Una palese conferma viene da questo Xiaomi Redmi Note 5, dispositivo che può contare su una capiente batteria, ottime prestazioni e un buon comparto fotografico!
Confezione
La confezione di vendita dello Xiaomi Redmi Note 5 propone lo stile tipico della serie in questione, col cartonato in colorazione rossa e il nome del prodotto sulla facciata principale.
Al suo interno troviamo, per prima cosa, una scatola contenente cover in silicone e libretti illustrativi, mentre subito al di sotto fa capolino il nostro Redmi Note 5 protetto dalla classica pellicola riportante le caratteristiche principali dello smartphone.
Per concludere, sul fondo troviamo il caricabatterie da parete, il cavo micro USB e la graffetta per la rimozione del vano SIM.
Design ed ergonomia
La componente estetica del nuovo arrivato della serie Redmi Note segue il nuovo design scelto dall’azienda sopratutto nella zona posteriore, mentre nel complesso ritroviamo le solite linee tondaggianti e il medesimo form factor.
Frontalmente troviamo l’ampio display da 5.99 pollici, seguito subito al di sopra dalla fotocamera frontale con flash led, i sensori di prossimità/luminosità e l’altoparlante per l’ascolto in chiamata.
La zona posteriore vede poi la doppia fotocamera principale, disposta verticalmente e con i sensori divisi dal doppio flash led bicromatico. Centralmente, poi, troviamo il sensore d’impronte con un diametro sufficientemente grande visto lo spazio a disposizione.
Hardware
Sotto al cofano, l’ultimo arrivato della serie Redmi Note mostra un motore da vero medio gamma.
- CPU: Qualcomm Snapdragon 636
- GPU: Qualcomm Adreno 509
- RAM: 3/4 GB
- Archiviazione: 32/64 GB espandibili con Micro SD
- Fotocamera principale: 12 MP f/1.9 + 5 MP f/2.0
- Fotocamera frontale: 13 MP
- Display: IPS LCD da 5.99 pollici / 1080 x 2160
- Batteria: 4000 mAh
La CPU Qualcomm di fascia media è in grado di garantire un’esperienza utente assolutamente fluida e priva di imputamenti, sia nella navigazione tra le schermate di sistema che nell’apertura/gestione delle applicazioni più disparate.
Nella versione da me testata, i 4 GB di RAM mi hanno garantito un multitasking assolutamente valido, nonostante la MIUI sia nota per utilizzare un corposo quantitativo di memoria per assicurare stabilità e fluidità al sistema.
Benchmark
I test benchmark confermano le mie impressioni in fase di utilizzo, con risultati nella media degli smartphone appartenenti alla fascia di prezzo in questione.
Temperatura
L’alluminio che compone la scocca posteriore riesce a dissipare in modo ottimale il calore anche quando lo smartphone è sottoposto a stress intenso.
Dopo 3 cicli consecutivi di 3DMark la zona superiore della backcover, subito di fianco al modulo fotografico, raggiunge appena 37.5°.
Rete
Dal punto di vista telefonico non ho avuto alcun problema, considerando anche come la versione in nostro possesso sia la Global e, dunque, destinata al mercato internazionale.
Oltre ad essere compatibile con le bande italiane, sotto rete Vodafone ho riscontrato la solita qualità nei luoghi che frequento abitualmente.
Software e prestazioni
Xiaomi Redmi Note 5 monta a bordo la celebre interfaccia proprietaria MIUI 9, basata su Android 8.1.0 Oreo. Come sicuramente ben saprete, la MIUI porta con se una massiccia personalizzazione che, di fatto, copre totalmente il comparto grafico offerto da Android stock.
L’interfaccia proprietaria realizzata da Xiaomi è sempre stata nota per offrire una massiccia dose di funzionalità aggiuntive rispetto a quelle offerte dal sistema operativo prodotto da Google. Col passare del tempo, tale gap è stato via via colmato ma, nonostante ciò, la dotazione software presente appare comunque variegata e molto valida.
Facendo un giro nelle impostazioni, infatti, troviamo la possibilità di clonare le app, così da poterle utilizzare con più account, o ancora la modalità a una mano, che permette di ridurre virtualmente la dimensione del display così da rendere più accessibili e facilmente raggiungibili tutte le zone dell’interfaccia.
Giochi
Ho avuto modo di giocare al classicissimo Real Racing 3, fluido nella riproduzione ma con leggeri cali di frame in presenza di molti veicoli nell’inquadratura. Oltre questo, i titoli più casual e semplici non presentano chiaramente nessun problema e presentano anzi tempi di caricamento estremamente brevi.
Fotocamera
Il comparto fotografico poggia saldamente sul modulo principale a semaforo posto a destra della scocca posteriore. Tale modulo è caratterizzato da 2 sensori, di cui uno da 12 MP f/1.9 e uno da 5 MP f/2.0. Tale accoppiata lavora davvero bene in condizioni di buona luminosità, con scatti contraddistinti da buoni dettagli e colori nel complesso ben bilanciati anche se forse leggermente spenti.
Al calar del sole, invece, le 2 fotocamere incontrano più di qualche difficoltà, con immagini in alcuni casi ricche di rumore, non sempre ben esposte ma, se si riesce a avere mano ferma, si possono comunque ottenere buoni risultati.
La fotocamera interna da 13 MP mi è poi piaciuta, sia nella qualità complessiva dello scatto che delle elaborazioni eseguite dal software proprietario.
Le immagini risultanti sono probabilmente leggermente sovraesposte, ma la modalità ritratto è stato l’elemento che più mi ha sorpreso: sia con buona luce che in ambienti un po’ meno illuminati, infatti, il software riesce a scontornare la nostra sagoma quasi perfettamente e a sfocare in modo realistico lo sfondo.
Trovate tutte le immagini a piena risoluzione a questo link.
Display
Il display IPS LCD da 5.99 pollici con risoluzione 1080 x 2160 presenta la solita buona qualità dei pannelli montati sulla serie in questione.
Buoni dettagli, colori correttamente bilanciati che, all’occorrenza, possono essere tranquillamente regolati accedendo agli appositi settaggi nelle impostazioni.
Batteria
Ancora una volta la serie Redmi Note si conferma una delle migliori in quanto a longevità della batteria. Con ben 4000 mAh a disposizione, infatti, lo Xiaomi Redmi Note 5 mi ha permesso di arrivare a sera con uso intenso, fatto di GPS, WiFi e connessione dati sempre attivi, circa un’ora di conversazione telefonica e un massiccio uso dei social.
In alternativa, con un utilizzo più blando e meno aggressivi non è difficile arrivare anche a 2 giorni pieni di utilizzo.
Xiaomi Redmi Note 5 – Prezzo e conclusioni
Quella dei Redmi Note è senza dubbio una delle serie fortunate dell’azienda cinese. Nel corso degli anni, infatti, tali dispositivi son riusciti a garantire ai propri utenti un eccellente rapporto qualità/prezzo sin dal lancio, per non parlare poi di tutte le offerte e i vari cali già poco tempo dopo la presentazione ufficiale.
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Dunque, abbiamo visto una buona qualità costruttiva, un eccellente comparto software e un valido comparto fotografico, seppur con qualche compromesso. A questo prezzo, direi che nella fascia media ci son ben pochi rivali!
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