Ubuntu Studio: in arrivo grosse novità per la versione 18.10
By Matteo Gatti
Ubuntu Studio è un sistema operativo libero e aperto, pensato per soddisfare le esigenze dei creativi e degli artisti che lavorano nel campo multimediale. E’ configurato e ottimizzato per le applicazioni multimediali.
Ubuntu Studio 18.10, release programmata per il mese di Ottobre, dovrebbe portare importanti novità per lo spin di Ubuntu. Si parla di nuovo software a bordo, un nuovo look-how con un’interfaccia rinnovata e un nuovo sito web.
Il team sta addirittura valutando il cambio di desktop environment. Riprendendo le parole degli sviluppatori, Ubuntu Studio 18.10 sarà una versione che stravolgerà il sistema operativo.
Ubuntu Studio?
Attualmente Ubuntu studio si basa su XFCE e mette a disposizione out of the box le migliori FOSS-apps per la creazione di contenuti multimediali, mi riferisco a GIMP, Inkscape, Blender, JACK, Darktable, FFMPEG, Ardour e molte altre ancora.
Le ultime release di Ubuntu Studio non l’hanno certo portato alla ribalta… sono state abbastanza povere di novità. Poche modifiche, pochi aggiornamenti. A riprova di quanto detto vi ricordo che Ubuntu Studio 18.04 non sarà una versione LTS.
In passato, quando la connessione ad internet era molto lenta e la banda ridotta, era importante avere tutte le applicazioni pronte subito dopo aver installato il sistema operativo. Oggi però tra apt-get, flatpak e snap la situazione è cambiata: qualunque distro generica può essere modulata sulle nostre esigenze senza troppi problemi.
Se gli sviluppatori vogliono che Ubuntu Studio si riprenda la scena è giusto optare per modifiche anche drastiche.
Sicuramente una distro Linux ben fatta, con una veste grafica innovativa, pensata per i creativi e gli artisti ha assolutamente senso di esistere. E’ necessario riportarla al passo coi tempi, magari aggiungendo una ‘welcome app’ per permettere un tweak del sistema fin dalle fasi iniziali, nuovi temi, una GUI più user-friendly e alcune funzioni che ormai troviamo su ogni distribuzione GNU/Linux moderna(night-light feature ad esempio).
Qualcuno di voi usa/ha usato Ubuntu Studio? La ritenete una distro ormai inutile o può ancora dire la sua?
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L’ultima release l’ho provata un po in ambiente virtualizzato,ben sapendo dei limiti che tale ambiente comporta. Sono un utilizzatore di sistemi gnu linux con particolare occhio alle distro dedicate alla produzione audio oppure personalizzare distro anche non specifiche in tale ambito. Ultimamente penso che ubuntu studio ha perso quella freschezza che aveva caratterizzato le prime uscite di questa distro forse perchè appesantita con applicazioni e grafica che facevano decadere per certi versi la velocità dell’enviroment xfce specie su macchine più datate. Le mie conoscenze hanno portato a verificare nel tempo altre distro specifiche come kxstudio o avlinux entrambe ottime con caratteristiche differenti riguardo l’uso degli enviroment fino poi a trovare una mia stabilità sempre in ambito produzione audio/video/grafica con debian stretch + i repository di kxstudio. Attraverso questo connubio ho trovato un giusto equilibrio tra la stabilità di debian e la semplicità di kxstudio inerente i vari settaggi e collegamenti tra le varie periferiche hardware e software. Mi auguro che le nuove versioni di ubuntu studio possano guardare con positività alla concorrrenza interna in ambito sistemi operativi sempre per migliorare ed offrire un prodotto qualitativamente professionale tale da continuare a prendere segmenti di utenze che abitualmente usano altri sistemi operativi al fine di incrementare le migliorie del su citato sistema (gnu linux). Io già ho notato un netto passo avanti nel giro di pochi anni proprio riguardo l’ambito della produzione audio su sistemi gnu linux e questo lo testimonia anche la partecipazione di note aziende del settore nello sviluppo di programmi dedicati su tale piattaforma,oltre a quelli che già il mondo open source conosce molto bene da svariati anni.