Mouse wireless: guida all’acquisto e consigli
Quando l’usura si fa sentire non c’è oggetto che tenga: il nostro vecchio mouse si è rotto e, vista l’occasione, stiamo pensando di sostituirlo con un mouse wireless!
Ma è davvero facile scegliere un modello anziché un altro? La risposta, come al solito, è no: ci sono un bel po’ di fattori che possono influenzare la scelta. Muovendoci alla cieca potremmo tranquillamente fare un acquisto che per noi sia troppo, o farci ingannare dalla spesa esigua e ritrovarci con un prodotto che sia, invece, troppo poco.
Ed ecco lo scopo della nostra guida: oltre a consigliarvi i migliori mouse wireless per categoria, vi suggeriremo una serie di fattori di scelta da tenere in considerazione quando leggerete la scheda tecnica del mouse wireless candidato all’acquisto.
Vi consigliamo di leggerla tutta: non ve ne pentirete!
Prima di continuare: in questa guida prenderemo in considerazione i mouse wireless con connessione RF (dunque con dongle USB a parte), escludendo volontariamente quelli Bluetooth.
Indice
Fattori di scelta
Prima di continuare diamo un’occhiata ai fattori da considerare, perché non è detto che un mouse wireless ottimo per me potrebbe esserlo per qualcun altro!
Ho davvero bisogno di un mouse wireless?
Questa è la prima domanda che dobbiamo porci. Starete pensando “beh si, ovvio che ne ho bisogno, altrimenti non sarei in questo articolo!”. E avete ragione.
Spesso però, pur di non aver tra le scatole il (a volte fastidioso) filo, non si considerano gli eventuali aspetti negativi di questi dispositivi: la batteria che può scaricarsi da un momento all’altro e la qualità di ricezione, soprattutto soggetta alle interferenze elettromagnetiche.
La batteria spesso è un problema marginale (a meno che non siamo gamer, ma sarebbe una follia affidarsi ad un mouse senza fili in quel caso!), tuttavia se usiamo il nostro mouse wireless su un computer già di suo pieno di dispositivi senza fili, non dobbiamo sottovalutare il problema interferenze. La ricezione, in tal caso, potrebbe risentirne e non poco.
Ad esempio, se sulla macchina in cui pensiamo di usare nostro mouse wireless sono connessi contemporaneamente, ad esempio:
- un lettore di tag NFC;
- un ricevitore radio;
- un dongle Bluetooth;
- una scheda WiFi…
aggiungere un mouse wireless non è un’ottima scelta, soprattutto se abbiamo bisogno di ricezione costante e precisa. In tal caso, il consiglio è di far ricadere la scelta sul caro, “vecchio” (ma pur sempre moderno) mouse col filo!
Copertura del mouse wireless
La distanza è sicuramente uno degli aspetti più importanti da considerare: se tra il case (o il notebook) a cui sarà agganciato il ricevitore RF ed il mouse wireless la distanza è poca allora, a meno di interferenze (vedi sopra) o di mouse di qualità estremamente scadente, non avremo problemi.
Dobbiamo invece preoccuparci se useremo il mouse wireless a grande distanza oppure con molti “ostacoli” tra il dispositivo ed il suo ricevitore: in scenari del genere non possiamo rinunciare ad una buona qualità di ricezione per risparmiare qualche euro. Il risultato potrebbe essere disastroso!
In media mouse wireless di buona qualità offrono copertura dichiarata fino a 10 metri ma, in scenari reali, questa può scendere anche fino ad 8 metri. E, ovviamente, più ci si allontana dal ricevitore più la qualità di ricezione si abbasserà – anche se nella maggior parte degli scenari di utilizzo più “semplici” l’abbassamento non è così percettibile.
Forma del mouse wireless
Vi sono mouse wireless per tutti i gusti ma, soprattutto se lo usiamo a lungo, è importantissimo considerarne la forma! Ad esempio se abbiamo mani grandi ed usiamo il mouse per lungo tempo può non essere una buona idea affidarsi a mouse troppo sottili; viceversa, se abbiamo mani piccine, un mouse grande potrebbe distruggerci il tunnel carpale.
Inoltre, in particolare se facciamo lavori di precisione, potrebbe tornarci utile un bel mouse wireless verticale.
Peso del mouse wireless
Oltre alla forma, anche il peso può essere un deterrente: se lavoriamo per lungo tempo usando il mouse wireless, potremmo pagare caro lo scotto di averne uno bello, grande, funzionale e… pesante.
Esattamente come la forma sbagliata, anche un peso inadatto allo scenario di utilizzo potrebbe influire sulla nostra salute: è importantissimo tener conto anche di questo!
Funzionalità del mouse wireless
Esistono mouse wireless dotati di due tasti più rotellina, di tre tasti più rotellina, di numerosi tasti funzione laterali, di scanner incorporato, di funzionalità aggiuntive per la precisione (ad esempio la regolazione dei DPI) e molto, molto altro.
Più un mouse è funzionale più è grande, più è grande più è pesante; e, soprattutto, più cose può fare, più la sua batteria si scarica rapidamente.
Insomma, non è detto che un mouse che faccia anche il caffè sia davvero l’ideale per tutto!
Autonomia del mouse wireless
Senza una batteria un mouse senza fili è… praticamente inutile! E, come ogni dispositivo senza fili che si rispetti, anche il nostro topolino tuttofare prima o poi si scaricherà.
A seconda dello scenario in cui dovremo utilizzarlo, ci toccherà tener conto di diversi fattori: la nostra scelta ha batteria integrata? Ha bisogno di batterie esterne (magari ricaricabili)? Quanto ha di autonomia da una ricarica all’altra? Ha una base di ricarica tutta sua?
Insomma, anche questi fattori possono incidere in modo positivo o negativo sulla nostra scelta: tutto sta nello scegliere l’ideale per noi!
Consigli per gli acquisti di un mouse wireless
Fatte tutte le premesse del caso, veniamo all’atto pratico: di seguito vi proporremo una serie di mouse wireless che possono adattarsi a più scenari differenti.
I nostri consigli si basano un po’ sul marchio ma, soprattutto, sulle recensioni degli utenti o sulle nostre epserienze: quale modo migliore dell’analisi su scenario reale!
Il più economico – TeckNet Pro
Amazon prezza questo mouse a meno di 10€: a nostro avviso il rapporto qualità/prezzo è ottimo. Il TeckNet Pro è un mouse wireless economico con tutte le conseguenze del caso, ma a fronte di una scheda minima porteremo a casa un dispositivo sicuramente non eccelso per qualità costruttiva (è completamente in plastica) o per ergonomia (per le mie mani piccole ad esempio può essere scomodo, ma non dannoso), ma che funziona e funziona anche bene e che, soprattutto, dura.
Il mouse è dotato di sei tasti funzione:
- tasto destro e tasto sinistro “classici”;
- tasto indietro e tasto avanti;
- tasto di regolazione DPI (valore massimo: 2000);
- rotellina di scorrimento centrale che fa anche da tasto.
E’ alimentato con due batterie AAA (mini stilo), che fanno lievitare il peso originale di 86 grammi a poco meno di 100 grammi. L’autonomia dichiarata è di 24 mesi di funzionamento, ma è lecito aspettarsi qualcosina in meno. Da notare la presenza di un indicatore di carica, estremamente utile.
Il produttore dichiara una copertura massima di 15 metri ma, su scenario reale, è lecito aspettarsene non più di 10 senza interferenze.
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Il più ergonomico – Logitech M570
Questo mouse (in versione Europea nella foto, la ritengo più comoda della versione italiana) ha una cosa che a molti può far paura: la trackball! Insieme alla forma che accompagna un po’ tutti i tipi di mano, è questa a far guadagnare al mouse wireless di Logitech il titolo di più ergonomico.
Qualità costruttiva davvero buona, forma che accompagna le mani di tutte le dimensioni e, soprattutto, utilizzo senza dover muovere il braccio (il dispositivo di puntamento è la trackball), una manna dal cielo per chi è a rischio di infiammazione del tunnel carpale o, peggio ancora, del cosiddetto gomito del tennista!
I pregi di questo mouse wireless sono la possibilità di essere usato praticamente ovunque (anche senza base d’appoggio), la presenza di numerosissime impostazioni che permettono di intervenire sulla precisione del puntamento e la necessità di una sola batteria AA (formato stilo), che il produttore dichiara offrire fino a 18 mesi di autonomia. Chiaramente, in scenario reale, questo valore può calare.
Questo mouse può lasciar sconvolto chi utilizza per la prima volta una trackball: sarà necessaria qualche settimana per abituarcisi ma, una volta presa la mano, polsi e tendini ringrazieranno. Sconsigliamo inoltre un dispositivo del genere a chi fa lavori di precisione (CAD, grafica vettoriale o altro).
Accompagnano il tutto una copertura di massimo 10 metri, due tasti funzione programmabili (oltre ai tasti destro, sinistro e rotellina), un indicatore di batteria residua ed un peso di 400 grammi, ottimo per garantire la stabilità ad un dispositivo pensato per restare “fermo”. Amazon prezza il mouse wireless Logitech M570 a 38€ per la versione europea (in foto) o 45€ per la versione italiana.
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Il più funzionale
Abbiamo detto in principio che per il gaming non è il caso di affidarsi ad una soluzione wireless. Ma alcuni aspetti di questi mouse pensati per il gaming possiamo riadattarli ad altri scenari di utilizzo!
Ecco perché lo scettro del mouse wireless più funzionale va ad uno dei dispositivi della categoria: il Razer Mamba. Qualità costruttiva estremamente buona, precisione da manuale (arriviamo a ben 16000 DPI), base di ricarica per le batterie, un peso di 127 grammi ed una particolarità non da tutti: nove (sì, nove) tasti programmabili che possono eseguire praticamente qualsiasi operazione, seppur pensati originariamente per interagire con i giochi.
Il Razer Mamba è comunque un mouse dalle dimensioni e dal peso importante, dunque se c’è bisogno di comodità – specie per mani piccole – non è esattamente il non plus ultra. La qualità di questo prodotto si fa (giustamente) pagare: Amazon prezza questo mouse a circa 170€!
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Il migliore verticale – Anker Mouse Verticale
Il mouse verticale è un po’ come il mouse con la trackball: poco usato e quindi strano a primo acchitto, ma che può rivelarsi estremamente funzionale!
Tra i migliori mouse wireless verticali la scelta è ricaduta sulla soluzione Anker: qualità costruttiva buona, peso abbastanza contenuto (127.5 grammi) ed una notevole riduzione della forza da spostamento per via dell’impugnatura verticale piuttosto ergonomica – ecco perché quei 40 grammi in più non intaccano sulla comodità.
Sicuramente non è un mouse di precisione (da 800 a 1600 DPI, con salti di 400) né un mouse compatto (121 x 80 x 80 mm), ma tra i mouse verticali è certamente quello che offre il miglior rapporto qualità/prezzo. Il raggio di copertura dichiarato è 10 metri (che diminuisce in scenari reali) e la durata delle due batterie AAA (mini stilo), secondo le recensioni può arrivare anche ad un anno.
Completano questo mouse la presenza di un regolatore di DPI e dei tasti avanti/indietro, oltre che ai classici click destro e click sinistro e alla rotellina/tasto centrale. La spesa si aggira intorno ai 18€.
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I più precisi – Razer Mamba/ Logitech MX Master
Se vogliamo parlare di precisione senza considerare altri fattori. una soluzione da gaming quale quella di Razer descritta nella sezione “il più funzionale” è forse imbattibile.
Ma se vogliamo considerare anche fattori quali il peso, la forma e la praticità allora un mastodontico mouse da gaming, seppur precisissimo, non fa più al caso nostro. Abbiamo invece puntato i riflettori sul mouse wireless Logitech MX Master! Veniamo subito al dunque: il sensore può arrivare fino a 1600 DPI da un minimo di 400 (incrementando di 200 per volta), ma la particolare tecnologia di tracciamento ottico di Logitech rende questo mouse davvero ottimo per quel che riguarda la precisione.
Peso (con tanto di batteria) non molto sostenuto (parliamo di 145 grammi), batteria ricaricabile da 500 mAh per la quale il produttore dichiara fino a 40 giorni di autonomia (che però calano drasticamente in caso di utilizzo continuato), cinque pulsanti (destro + sinistro + rotellina/centrale+ avanti + indietro), scroller laterale ed un’ottima qualità costruttiva fanno di questo mouse davvero una buona scelta.
Il produttore dichiara 10 metri di copertura wireless, ovviamente variabili. La particolarità del Logitech MX Master è di poter funzionare sia tramite il suo ricevitore che utilizzando la tecnologia Bluetooth Smart.
Insomma un mouse di qualità, duraturo nel tempo, ottimo ed estremamente preciso; come sempre tutto ciò ha un prezzo: parliamo di circa 84€ per la colorazione nera e di 99€ per quella bianca.
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Il più bello – HP Z3700 Mouse Wireless
E niente, è bello. Davvero molto, molto bello. Sottile, compatto e di classe grazie alla rifinitura lucida. E poi è economico, parecchio: costa soltanto 15€!
La soluzione di HP non è soltanto “tutta bellezza”: la qualità costruttiva è buona, il peso è di soli 50 grammi, è spesso poco più di 2 centimetri e mezzo ed offre un’autonomia dichiarata fino a 16 mesi con una singola batteria AA (formato stilo). Non sarà un dispositivo da scegliere per la precisione estrema (1200 DPI) ma fa egregiamente il suo dovere nel raggio di copertura (10 metri dichiarati). Nessun fronzolo o regolatore: presenti a bordo i classici tasti destro, sinistro e rotellina cliccabile centrale.
Questo mouse, bello e modesto, ha un suo perché.
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L’articolo Mouse wireless: guida all’acquisto e consigli appare per la prima volta su ChimeraRevo – Il miglior volto della tecnologia.
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