Installare e velocizzare Ubuntu.

By noreply@blogger.com (Ubuntu Software Libero)

Ubuntu
In questo articolo parleremo di come installare e velocizzare Ubuntu, vediamo un po come procedere.

1) Intanto bisogna vedere le caratteristiche minime del vostro PC per usare la distribuzione: 

  • Processore a 700 MHz o superiore (consigliato processore dual-core a 2 GHz o superiore).
  • 512MB di RAM (consigliato 2GB di RAM).
  • 5GB di spazio su disco (25GB consigliati)
  • Scheda grafica con supporto a una risoluzione di almeno 1024×768 pixel.

2) Configuriamo il Bios:

Tuttavia, quando si modificano le partizioni del disco o si procede all’installazione di un sistema operativo, è sempre bene essere previdenti ed effettuare un backup dei propri dati. Prima di metterti all’opera, provvedi dunque a copiare i tuoi documenti, le tue foto e tutti i file a cui tieni di più su un supporto esterno (es. un hard disk, una serie di chiavette USB o dei DVD). È una procedura un po’ noiosa, lunga, ma necessaria.

Un’altra operazione che, quasi sicuramente, devi compiere è modificare le impostazioni del BIOS. Ubuntu va installato effettuando il boot dal DVD o dalla chiavetta USB su cui sono stati copiati i suoi file d’installazione, quindi devi assicurarti che nel BIOS del tuo PC l’unità USB e quella DVD siano impostate come prioritarie rispetto all’hard disk (altrimenti partirà normalmente Windows al posto del processo d’installazione di Ubuntu).

Inoltre, se utilizzi un PC piuttosto recente (venduto con Windows 8.x o Windows 10 preinstallato) devi sapere che il tuo computer non ha più il BIOS ma l’UEFI: una versione più aggiornata del BIOS che include delle funzioni aggiuntive legate alla sicurezza. Una di queste funzioni si chiama Secure Boot e impedisce l’avvio di sistemi operativi che non dispongono di un’apposita firma digitale (in pratica tutti i sistemi diversi dalle versioni più recenti di Windows). Ebbene, per installare Ubuntu su un computer basato su UEFI è quasi sempre necessario recarsi nelle impostazioni di quest’ultimo e disattivare il Secure Boot.

3) Scaricare la ISO su una apposita pennina, la ISO si scarica da questo sito:Ubuntu.it

4) Per inserire la ISO su una pennina, scaricare il programma di nome “Rufus”, naturalmente ci sono tanti programmi che procedono come Rufus, ad esempio (UNetbootin) e molti altri.

Per scaricare Rufus lo troverete in questo sito: Rufus

5) lo installate nell’apposito computer: inserendo la pennina dove apparirà una schermata che vi darà le istruzioni per installarlo.

Ora vediamo come velocizzare Ubuntu:


1) Riduciamo la swap:

Normalmente Ubuntu utilizza la swap non appena si supera il 60% della RAM occupata; un valore troppo alto a mio avviso, che fa entrare in funzione la swap troppo presto con numerosi rallentamenti nel sistema. Con questa piccola modifica andremo ad abbassare la soglia di attivazione della swap al 10%, un valore ottimale che garantisce un maggiore utilizzo della RAM (più veloce) senza rinunciare alla swap in caso di saturazione della stessa, che entrerà in funzione il più tardi possibile.

Per effettuare la modifica apriamo un terminale e digitiamo:

  • sudo gedit /etc/sysctl.conf

Nel file di testo che si aprirà, andiamo a fondo dello stesso e aggiungiamo la seguente stringa:

  • vm.swappiness=10 

2) Usiamo la ZRam: 

Se abbiamo 1 GB di RAM o meno il nostro sistema Ubuntu può entrare in difficoltà non appena si aprono 2 o 3 programmi pesanti. Il sistema inizierà a “swappare”, rallentando in maniera vistosa. Il trucco più efficace sui sistemi più vecchi è l’utilizzo di zRam, un piccolo hack per il kernel che permetterà di sfruttare al massimo il basso quantitativo di memoria fisica disponibile, “swappando” direttamente in RAM e ritardando il più possibile l’accesso alla swap fisica presente sul disco rigido (estremamente lenta). Il suo funzionamento è complesso, ma riassumibile in poche righe: i dati in RAM vengono compressi e immagazzinati in una partizione swap virtuale caricata in memoria RAM che occupa fino al 25% della stessa.

Raggiunta la soglia critica i pacchetti vengono compressi al massimo e swappati dentro la zRam, con un enorme recupero di prestazioni e di reattività (la compressione/decompressione è circa 20 volte più veloce dell’accesso diretto alla swap sul disco rigido). In teoria è come aggiungere un modulo di RAM in più della capienza dimezzata rispetto all’originale: su 1GB di RAM si ottengono in totale circa 1,50 GB ( aggiunta di un modulo da 512MB) con l’aggiunta di zRam, senza cambiare nulla.

possibile installare ed usare zRam lanciando il seguente comando da terminale:

  •  sudo apt-get install zram-config

 3) troppe applicazione di avvio sono aperte: ecco come toglierle usando questo programma, apriamo il terminale e digitiamo:

  •  sudo apt-get install bum

Questo è il quanto spero che questa guida vi sia utile a tutti voi che voglio affacciarsi al mondo di Linux Ubuntu.

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