Come velocizzare Android

By Salvo Vosal

Android lento antivirus

Si sa gli smartphone tendono ad invecchiare troppo presto, e spesso invecchiano diventando lenti e inutilizzabili. In questa guida approfondiremo come far tornare il vostro smartphone Android lento e scattoso veloce e rapido quasi quanto il giorno in cui lo avevate comprato.

Quello dei rallentamenti è un problema comune all’intero mondo degli smartphone: tutti i dispositivi (iPhone purtroppo inclusi), dopo circa due anni o a volte anche prima, cominciano a diventare lenti, ad avere problemi di stabilità e ad essere colpiti da crash (alcuni hanno imparato a convivere con il messaggio “l’applicazione ha smesso di funzionare”).

C’è chi sostiene che il rallentamento sia dovuto all’obsolescenza programmata e che i produttori progettino i terminali appositamente per essere cambiati ogni paio di anni.

In realtà c’è un unico componente che si deteriora su tutti i terminali è la batteria. I produttori hanno poco controllo sulla faccenda essendo colpa di un limite tecnologico delle batterie al litio (che perdono capacità con il tempo, in merito potete consultare il nostro approfondimento).

In questa breve guida vedremo i migliori consigli per velocizzare un vecchio smartphone Android, così da allontanare il più possibile il suo pensionamento.

Come velocizzare uno smartphone Android lento?

Rimuovere i malware

I malware su Android si sono evoluti divenendo sempre più complessi, è recente la notizia di Loapi il malware capace anche di minare criptovaluta (ovviamente ad insaputa dell’ignaro utente colpito). Questi malware a parte aprire pubblicità e rubare i dati degli utenti adesso impattano molto sulle performance dei dispositivi arrivando anche a danneggiarne la batteria.

In primo luogo quindi per sicurezza conviene installare un buon antimalware e dare una bella controllata, uno dei migliori gratis è Kaspersky.

Il consiglio è di fare una bella scansione con Kaspersky ed eliminare ogni minaccia trovata.

Se un avviso tenta di non farvi installare l’antivirus dicendo che non è sicuro ignoratelo visto che è un messaggio del malware che non vuole essere beccato ed eliminato.

Una volta ripulito per bene il vostro dispositivo, ed aver fatto una seconda scansione di sicurezza, se non trovate più niente, potete anche eliminare l’antivirus.

Consigliamo di eliminare l’antivirus perchè su terminali poco potenti o datati può ammazzare definitivamente le prestazioni, il consiglio se siete senza antivirus è di evitare siti poco raccomandabili e di scaricare di installare app solo dal Play Store.

Rimuovere le app di pulizia automatica

Chiariamo un dubbio: i task killer, le app che puliscono la vostra memoria RAM chiudendo tutti i processi per velocizzare il vostro dispositivo, sono inutili se non dannose per le seguenti ragioni:

  • Danno una illusione di maggiore velocità ma in realtà rallentano il vostro dispositivo togliendo dalla RAM i dati anche delle app utili.
  • Vi illudono di aver risolto il problema quando si tratta di un blando palliativo, e invece dovreste pensare a rimuovere le app inutili e i loro processi in background.
  • Consumano a loro volta risorse, ed a volte le usano anche per mostravi annunci indesiderati.

Quindi, morale della favola, rendono il vostro smartphone Android ancora più lento mentre vi illudono di averlo velocizzato, e nel mentre vi sottraggono risorse e vi mostrano pubblicità.

Discorso analogo per certe app che dicono di pulire la memoria e di salvaguardare la vostra batteria come Clean Master e GCleaner che poi alla prova dei fatti fanno poco o nulla e consumano memoria e risorse a loro volta. L’unica app convincente che ho trovato per pulire la memoria e che fa davvero il suo mestiere è SD maid.

Rimuovere e disabilitare le app inutilizzate

Spesso nella vita di uno smartphone o un tablet si accumulano numerose app che abbiamo usato e dimenticato, o a volte installato e basta. Molte di queste app anche se non le usate occupano molta memoria e mantengono uno o più processi attivi (in background).

Il primo consiglio è quindi quello di rimuovere ogni app che non utilizzate. Rimuovere le app è davvero semplice, spesso si può fare direttamente dal launcher con la pressione prolungata sull’icona dell’app interessata. Se questa opzione non è disponibile, basterà andare in Impostazioni, poi su App, scegliere l’app da disinstallare e infine fare un tap su Disinstalla.

Android lento: disinstallare app inutili

Alcune app non utilizzate spesso sono incluse dal produttore con il dispositivo e quindi non sono disinstallabili, in questo caso continuano come le altre ad avere processi in background quindi vi consigliamo di disabilitarle.

Le app disabilitate non appariranno più nel drawer, e non potranno più avviarsi ed occupare preziosa memoria RAM.

Portiamoci quindi di nuovo sul menù App, scegliamo l’app inutile e facciamo un tap su Disattiva (se disponibile), seguito da un tap su Termina (o su certi smartphone Arresto forzato). L’app non sarà più avviabile e avremo fatto un ulteriore passo in avanti per velocizzare un vecchio smartphone.

Attenzione molte app di sistema non permettono di essere disattivate perché indispensabili al corretto funzionamento di Android o dei servizi Google.

Usare meno apps

Ogni smartphone datato dovrebbe avere solo il numero minimo di apps necessarie installate. Si tende ad accumulare tante app, ma spesso alcuni servizi di cui abbiamo installato il client danno le stesse funzioni tramite comodo sito mobile.

Ecco alcune app con ottimi siti mobile:

  • Google+;
  • Twitter;
  • Siti di e-commerce (Amazon, eBay);
  • Siti di viaggi come Volagratis, Skyscanner, Booking, Trivago;
  • Lettori di feed.

Molte di queste app possono essere sostituite senza grandi fastidi con le loro versioni web, accessibili tramite il browser del dispositivo. Basta inserire questi siti come preferiti così da goderseli senza appesantire il telefono inutilmente.

Usare le versioni lite delle app di Facebook

Le app di Facebook sono un vero mattone, su Android sono sempre state avide di risorse, ammazza batteria e dalle pessime prestazioni. Per peggiorare il quadro Facebook ha deciso di separare la chat, così da raddoppiare la già non scarsa memoria occupata, lanciando un’altra app obbligatoria Messenger.

A quanto pare Facebook è ben consapevole di avere app ben poco ottimizzate e pensanti per i dispositivi datati ha quindi rilasciato le versioni lite. Queste versioni hanno meno funzioni dei client completi, ma sono decisamente meno avide di risorse, più veloci, ed occupano meno memoria.

Abbiamo già dedicato un intero post a Facebook lite, ed un altro a Messenger lite.

Cambiare il launcher

Sembra secondario ma il launcher è una delle componenti che vedete più spesso, è lui che si occupa della vostra home e del vostro app drawer (il menù che usate per lanciare le app). Cambiare launcher può fare sembrare il vostro dispositivo nuovo, esistono infatti alternative molto leggere e velocissime.

Android lento: cambiare launcher

Abbiamo dedicato un apprezzato approfondimento ai launcher, vi invitiamo a consultarlo per scegliere quello che fa più al caso vostro.

Usare un browser più leggero e veloce

Il browser è l’app che vi permette di navigare su internet, un browser lento potrebbe rovinare tutta la vostra esperienza d’uso.

Quello di default spesso è la scelta migliore, ma se non sempre è reattivo come noi desideriamo, possiamo guardare alle numerose alternative gratis presenti sul Play Store.

Per scegliere un browser veloce e adatto a noi possiamo puntare su quelli presentati nella nostra guida. Occupano tutti pochissimo spazio in memoria e sono velocissimi a caricare anche più pagine insieme.

La soluzione migliore per smartphone particolarmente datati (e con 1 GB o meno di memoria RAM) è senza dubbio Opera mini, visto che è leggerissimo e comprime le pagine su server. Opera mini è molto comodo anche se state esaurendo i dati del vostro piano oppure se siete un posto con scarsa connessione. Lo trovate gratis sul Play Store.

Ultima speranza: il reset alle impostazioni di fabbrica

Riportare il telefono alla situazione in cui era quando lo avete acquistato è una ottima soluzione. In realtà sarebbe consigliabile resettare un telefono Android ogni due anni circa. Dopo il reset è probabile che il vostro telefono vi sembrerà quasi rinato, avendo eliminato tutta la spazzatura che il sistema ha accumulato durante gli anni di utilizzo.

Abbiamo già parlato del reset, di quando serve e di come si fa in un post dedicato.

Attenzione, prima del reset vi consigliamo di mettere al sicuro i vostri dati visto che durante la procedura saranno completamente cancellati. Se volete sapere come si fa vi invitiamo a consultare la nostra guida ai backup su Android.

Se siete utenti smanettoni potete provare con procedure più complesse

Se siete smanettoni e vi va di perdere un pò di tempo dietro il vostro terminale, avete molte possibilità per ottimizzarlo. In primo luogo se la vostra garanzia è scaduta, si consiglia di sbloccare il bootloader e di fare il root.

Tramite il root potrete:

  • Eliminare le app di sistema inutili;
  • Congelare le app in background con Greenify;
  • Fare backup davvero completi con Titanium.

Inoltre potete controllare se su XDA sono presenti ROM cucinate per il vostro telefono. Spesso una buona ROM cucinata oltre a portare una versione aggiornata di Android (a volte anche l’ultima) porta con sé prestazioni decisamente migliori.

La procedura per l’installazione varia da telefono a telefono, ma in generale prevede lo sblocco del bootloader, l’installazione di una custom recovery ed infine il flash vero e proprio della ROM.

Quando vi arrendete: prendere un nuovo device convincente e duraturo

Se nessuno dei nostri metodi ha avuto fortuna è ora per voi di abbandonare il vecchio smartphone Android lento, e scegliere un nuovo modello.

Affidarsi all’ennesimo commesso del centro commerciale è il miglior modo per fare un pessimo affare, e prendere uno smartphone obsoleto o dal pessimo rapporto qualità prezzo.

Non c’è bisogno di spendere una fortuna per comprare uno smartphone che sia rapido e potente, e che possa essere il vostro fedele compagno per qualche anno.

Per scegliere consapevolmente il vostro prossimo dispositivo, vi invitiamo a consultare il nostro approfondimento.

La nostra guida su come velocizzare uno smartphone Android lento è arrivata alla fine. Fateci sapere nei commenti se siamo riusciti a farvi resuscitare il vostro smartphone e se avete ulteriori suggerimenti.sa

L’articolo Come velocizzare Android appare per la prima volta su ChimeraRevo – Il miglior volto della tecnologia.

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