Trade Me, e-commerce in Australia e Nuova Zelanda
Dopo Africa, Giappone, India e Sud America è l’ora di vedere una piattaforma di e-commerce utilizzata tantissimo in Oceania, in particolare Australia e Nuova Zelanda, il suo nome è Trade Me!
Trade Me è una piattaforma nata in Nuova Zelanda, che ha avuto diffusione anche in Australia, Cina, Regno Unito e Stati Uniti. Nacque come sito di aste nel 1999, dal 2015 è il sito più visitato in Nuova Zelanda, ora è un sito e-commerce a tutti gli effetti.
Oltre il sistema di aste troviamo:
- Marketplace;
- Annunci di lavoro;
- bacheca per affitto/vendita di proprietà;
- bacheca per la vendita di auto.
La storia di Trade Me
Vediamo tutte le tappe della storia di trade Me:
- Fu fondata nel 1999 da Sam Morgan;
- A marzo 1999 ci fu l’effettiva pubblicazione del sito;
- Nelle prime settimane di aprile il sito raggiunse circa 155 membri attivi;
- Il sito inizialmente era gratuito e per poter dedicare più tempo allo sviluppo nel agosto 1999 Morgan vendette poco meno del 50% della società alla piattaforma Deloitte;
- Ad inizio 2000, il sito si apri alla vendita dei banner pubblicitari;
- A settembre 2000 iniziò a vendere servizi di personalizzazione degli annunci e una commissione sulle aste aggiudicate;
- Nel 2001, eBay provò ad entrare, senza successo, nel mercato Neozelandese;
- A fine 2001 Morgani si trasferì a Londra per gestire un nuovo gruppo IT di Trade ME;
- Nel 2003 venne pubblicata Trade Me Motors;
- Nel 2004 venne premiata come migliore azienda Neozelandese del 2004;
- Il 2005 è l’anno del lancio di Trade Me Property;
- A marzo 2006 l’azienda fu venduta all’azienda Australiana FairFax mantenendo Morgan e altri dirigenti dentro il progetto;
- Ad Aprile 2006 venne lanciato Trade Me Jobs;
- Sempre nel 2006 FairFax chiuse alcuni progetti per concentrarsi principalmente a Trade Me;
- A febbraio 2007 è stato lanciato TravelBug;
- Nello stesso anno oltre alle aste è stato introdotto il “paga ora”;
- Nel 2009 venne introdotta la rubrica “offerte giornaliere”;
- Nel 2010 venne acquistato Bookit.com;
- Venne lanciato nel 2011 Treat Me;
- Nel 2012 FairFax vendette la sua partecipazione;
- Venne acquistato Paystation nel 2014;
- Nel 2016 ha iniziato ad usare corrieri interni;
La storia dal sito ufficiale: link;
La tecnologia di Trade Me
Sul sito ufficiale di Trade Me è possibile è stata creata una pagina ufficiale per le tecnologie usate, questo riguarda dai server utilizzati ai linguaggi di programmazione scelti, potete trovare tutto in questa pagina.
Inoltre è possibile consultare il profilo GitHub, che contiene 18 repository su loro progetti, i linguaggi più utilizzati sono:
- JavaScript;
- TypeScript;
- C#;
- Objective-C;
- Swift.
Altri post riguardanti l’e-commerce nel mondo
Questo non è il primo articolo su piattaforme di commercio online nel mondo, abbiamo già visto quelle più famose in Africa, Giappone, e India e Sud America:
- E-commerce in Africa: Jumia;
- E-commerce in Giappone: Rakuten;
- E-commerce in India: Flipkart;
- E-commerce in Sud America: MercadoLibre
Web dal mondo
Questo post fa parte di una serie di articoli in cui curioso su piattaforme di altre nazioni.
L’articolo Trade Me, e-commerce in Australia e Nuova Zelanda proviene da Matteo Enna.
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