By Peppe Labor
Dopo aver visto come visualizzare e gestire i processi, in questo articolo vedremo invece come gestire i permessi nel terminale, ovviamente con il profilo di amministratore, si può decidere quali permessi potranno avere i vari utenti sui file e le cartelle presenti nel disco fisso, tramite il comando chmod.
Come amministratori, possiamo attribuire ai file e alle cartelle i permessi per ogni tipo di utente che usa il sistema operativo, per fare questo viene usato il comando chmod, ma prima è doveroso fare alcune premesse, cioè i permessi e gli utenti vengono scritti utilizzando una lettera della parola inglese che li identifica, solitamente è la prima.
Quindi r sta per read (lettura), w sta per write (scrittura) e x sta per execute (esecuzione). Per gli utenti avremo invece u per user (proprietario), g per group (gruppo) ed infine o per other (altri).
Ad esempio, se vogliamo creare alcuni file vuoti, useremo la riga touchfile1 file2 file3 file4, in cui il touchè il comando che serve per creare i quattro file specificati. Ora visualizziamo i permessi con la riga Is –I.
Come viene usato il comando chmod?
Il codice dei permessi: il primo dei 10 caratteri del codice identifica l’elemento. Per cui la d sta per cartella (directory), mentre – identifica un file. Poi seguono tre terne, la prima per il proprietario, la seconda per il gruppo e la terza per gli altri utenti. Le lettere sono i permessi concessi, nell’ordine rwx, invece i – (trattino) sono quelli negati.
Diamo il permesso di esecuzione al proprietario: il proprietario di file1 ha solo i permessi di lettura (r) e scrittura (w). Per dargli anche quello di esecuzione (x) del file1, viene utilizzata la riga chmod u+x file1. La terna u+x è formata da u (proprietario), il simbolo +che aggiunge il permesso e x che è il permesso di esecuzione.
Togliere il permesso di lettura al gruppo: in questo caso lavoriamo su file2. La riga di comando per togliere il permesso di lettura al gruppo è chmod g-r file2. Adesso nella terna centrale, invece del simbolo + troviamo il –, che serve a togliere i permessi. In questo esempio abbiamo tolto r (lettura) a g (gruppo).
Dare più permessi a più utenti: tramite riga chmod o+wx file3, diamo i permessi di scrittura (w) ed esecuzione (x) del file3 agli altri utenti (o). invece attraverso la riga chmodugo+rwx file4, daremo a tutti gli utenti tutti i permessi (rwx) per il file4.
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