Ibernazione in Windows 10: come attivarla
Avrete sicuramente notato che Windows 10 non è molto reattivo in avvio, specie su portatili e PC dotati ancora di disco rigido classico (con SSD è altra musica in effetti). Nonostante la presenza di Fastboot, il nuovo sistema è almeno 3 volte più lento di un Windows 7 in avvio e in riavvio, rallentando l’inizio delle attività a lavoro e a casa.
Per velocizzare il PC possiamo affidarci all’ibernazione in Windows 10, disabilitata di default per lasciare spazio a Fastboot.
Attivare l’ibernazione in Windows 10
Apriamo il Pannello di controllo (il modo più veloce per aprirlo è andare su Start o Ricerca e scrivere “Pannello“). In alto a destra controlliamo che sia attivo “Visualizza per: Icone grandi“. Apriamo il meno Opzioni risparmio energia.
Nella finestra clicchiamo a sinistra nel pannello su Specificare cosa avviene quando viene chiuso il coperchio.
Quindi clicchiamo in alto su Modifica le impostazioni attualmente non disponibili per abilitare tutte le voci.
A questo punto scendiamo verso il basso e mettiamo la spunta su Ibernazione, come visibile nell’immagine in basso.
Clicchiamo su Salva cambiamenti.
Se abbiamo un portatile è buona cosa abilitare l’ibernazione anche per la chiusura del coperchio e in caso si prema il tasto d’accensione.
NOTA BENE: programmate di spegnere il PC almeno una volta a settimana con Arresta sistema per consentire al sistema di installare gli aggiornamenti (altrimenti impossibili da installare con l’ibernazione).
L’articolo Ibernazione in Windows 10: come attivarla appare per la prima volta su Chimera Revo – News, guide e recensioni sul Mondo della tecnologia.
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