Proteggere la Privacy
By Peppe Labor I truffatori muoiono dalla voglia di mettere le mani sui vostri dati personali.
Il “furto d’identità” e’ la peggior sfortuna che possa capitarvi usando navigando nel web.
Se c’è una cosa che i recenti fatti di cronaca hanno insegnato e’ che non possiamo assolutamente fidarci del web. Infatti oltre ai vari attacchi hacker ai siti di istituzioni governative e politiche, c’è sempre qualcuno in agguato, pronto a spiare e mettere a repentaglio la nostra privacy.
Non c’è differenza se si tratta di Stati con la mania della sicurezza, reti pubblicitarie o hacker. Il concetto è sempre lo stesso: I dati personali sono costantemente nel mirino di qualcuno.
Al giorno d’oggi, ognuno di noi ha una propria vita online, tra profili social, credenziali per vari portali e siti web. La mole di dati che corre su Internet e’ davvero impressionante e quindi c’è tanto da rubare: password, codici, credenziali per l’home banking e tanto altro. In questo caso, nonostante il danno economico non è da sottovalutare perché colpisce direttamente le nostre tasche. Le banche in questo caso hanno delle speciali polizze assicurative che garantiscono il rimborso del furto, aspettando però del tempo e bisognerà sicuramente compilare delle scartoffie varie tra denuncia e altro, ma poi riavrete i vostri soldi.
La situazione è abbastanza diversa e complicata quando parliamo di furto d’identità. In questo caso, un qualsiasi malintenzionato si appropria dei vostri account e inizia a fare danni incalcolabili di ogni tipo, truffe, offese, mette in giro false accuse e tenta di raggirare le persone che vi conoscono. Fortunatamente si possono evitare queste situazioni e si possono prendere contromisure che ci mettono al sicuro.
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