Recensione Maze Blade: budget killer ma…
Maze, azienda di produzione cinese, ha sfornato il Maze Blade che punta a sbaragliare la concorrenza low-cost virando con forza verso il binomio qualità/prezzo proponendo. Lo definisce un “Budget Killer” data la competitività del prezzo abbinata ad un comparto tecnico promettente. Sarà davvero così? Andiamo a scoprire insieme cosa ne pensiamo.
CONFEZIONE
Packaging decisamente in cartonato povero, troveremo al suo interno:
- il Maze Blade
- caricatore a muro da 5v con cavo micro-USB
- graffetta per estrazione carrellino
- guida rapida all’avvio
DESIGN
Ad un budget decisamente aggressivo la casa produttrice cinese accompagna un look non da meno: sceglie infatti un doppio vetro anteriore/posteriore abbinati ad una cornice in metallo. La forma è squadrata il che restituisce una presa salda nonostante uno spessore notevole ed un peso non da meno, circa 190 g. L’anteriore classico con lettore d’impronte in basso che funge anche da tasto centrale, tasti retroilluminati ai lati e parte superiore con fotocamera 8 mp, capsula auricolare e LED di notifica.
Il posteriore è completamente in vetro specchiato, che purtroppo trattiene molto le impronte, in una leggera tonalità grigio acqua che oltre ad essere una scelta sicuramente particolare è anche riuscita e dona un certo stile allo smartphone, una scelta che probabilmente farà felice in particolare le signore sempre bisognose di uno specchietto portatile per rifarsi il trucco. Scherzi a parte sul retro presenti anche la fotocamera principale da 16 mp, microfono di riduzione del rumore e doppio flash LED. Carrellino per una SIM con micro SD o in alternativa doppia SIM sulla cornice sinistra. A destra tasti volume , accensione/spegnimento e SMART Button settabile a nostro piacimento e molto utile se usato in modalità fotocamera. Lato inferiore equipaggiato di un forte altoparlante, entrata micro-USB, microfono e doppio foro per un laccetto. Presente in alto il Jack per le cuffie.
Il telefono tutto sommato è ben costruito e sembra anche dotato di buona resistenza, al netto della cura maggiore che necessita il doppio vetro, unica nota stonata è per quanto riguarda i tasti laterali “ballerini”, se si scuoterà il telefono percepiremo un “effetto sonaglino”.
HARDWARE
Per il prezzo a cui viene proposto sicuramente l’Hardware di questo modello è ottimo:
-
CPU MediaTek MT6753 (1.3Ghz) Octa-Core, ARM Cortex-A53
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GPU ARM Mali-T720 MP3 450MHz
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3 gb di RAM
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32 gb di memoria interna (espandibile con micro sd fino a 64 gb)
- batteria non removibile da 3000 mah
Soddisfacente anche il reparto connettività: prima di tutto, al contrario di molti smartphone economici provenienti dall’emisfero asiatico, è presente la banda 800 per LTE e quindi nessun problema per la ricezione del 4G. Manca l’NFC ma ben funzionanti GPS e il Wi-Fi, nessun problema neanche col Bluetooth 4.0. Il lettore d’impronte delude non tanto sulla velocità di sblocco quanto sulla precisione, diciamo che ci prende un 7 volte su 10.
Da sottolineare con merito la parte telefonica, davvero buona la ricezione e la qualità della chiamata sia per l’ascolto che per il parlato. Un buon lavoro riteniamo sia stato fatto anche sul reparto audio: la cassa ha un volume alto, certo solito taglio sulle basse ma l’ascolto è più che dignitoso ed ha corpo.
DISPLAY
Il display è un 5.5 pollici IPS con risoluzione 1080p Full HD con densità di 441 PPI. Lo schermo è in generale di buona qualità, sostanzialmente al di sopra della media. Buona la nitidezza e luminosità del pannello così come la visibilità sotto la luce solare. Delude un la resa dei colori, leggermente spenti ma fortunatamente si può gudagnare qualcosina in questo senso grazie al sistema MiraVision, sistema che ottimizza la qualità la regolazione dell’immagine. Reattivo il touch e precisa anche la digitazione in scrittura.
FOTOCAMERA
Il reparto fotografico è sempre il tallone d’Achille dei device di fascia medio/bassa ma il Maze Blade si difende bene certo non possiamo dire che sia un’ottima fotocamera ma tenendo conto del prezzo il sensore principale Sony IMX 214 da 13 mp, con apertura di fuoco a 2.0, compie un buon lavoro. Presente lo stabilizzatore digitale di immagini, non quello ottico. Per quanto riguarda gli scatti in buona condizione di luce si comporta bene: buona la cattura del dettaglio e la nitidezza delle immagini, rapido anche il “punta e scatta”.
Insomma una fotocamera che riesce a tenere il confronto con i medio di gamma. Unica pecca è un cattiva gestione della luce, soprattutto nel controluce. Con la notte si palesa un forte rumore nelle foto, anche qui in linea con smartphone medio di gamma nulla di allarmante. L’HDR funziona bene. Piacevole è anche la ripresa video che presenta una buona fluidità di immagine e di cattura del suono, peccato per lo zoom a scatti e per il già citato problema della gestione del controluce ma nulla di grave.
La fotocamera anteriore di ben 8.0 MP è sostanzialmente in linea coi pregi e difetti di quella posteriore, presente l’HDR ed il flash software tramite display, dunque promossa.
SOFTWARE
Il sistema operativo si basa su Android 6.0 Marshmallow e bisogna dire che gira bene anche con la presenza di numerose app in background, ogni tanto subirà qualche micro lag ma nulla di preoccupante e tende a scaldare se posto a notevole stress ma anche qui ci tocca ricordare che tutto ciò è comprensibile dato il costo contenuto.
Ricco il comparto Gesture estremamente personalizzabile e funzionale sia a schermo spento, disegnando una lettera sul display che ci aprirà l’applicazione da noi impostata, ma anche ben riuscite le Gesture Motion che sfruttando il sensore di prossimità semplicemente passando la mano al di sopra dello smartphone interagiremo col sistema, sfogliando ad esempio le foto quando siamo in galleria.
Utile anche lo Smart Button anche questo personalizzabile con una particolare app che preferiamo, lo consigliamo di usarlo per la fotocamera, facilita lo scatto date le dimensioni del device.
BATTERIA
Sulla batteria forse era lecito aspettarsi qualcosa in più fidandoci dei 3000 mAh e di un processore Mediatek che potesse avere consumi ridotti. Invece siamo arrivati con la nostra giornata medio-stress intorno alle 18.00 con un risicato 15% e quasi 4 ore di schermo acceso raggiunto. Non un risultato malvagio ma sicuramente riteniamo che può essere recuperato qualcosa magari grazie a nuovi aggiornamenti visto che il dato più preoccupante è stato un anomalo consumo del 18% di batteria del telefono in stato di inattività.
PREZZO e CONCLUSIONI
La domanda a cui dobbiamo dare risposta a questo punto non può essere che una sola: “Il Maze Blade è realmente il budget killer che attendevamo?”. Tutto sommato “Si, lo è!” e questo perché nonostante qualche difettuccio sparso è uno smartphone che con un prezzo di lancio ufficiale di 119$ mette tutti d’accordo, potrete acquistarlo in Italia da rivenditori accreditati come Gearbest.
Il reparto multimediale è curato e si avvicina a medio di gamma più costosi, l’hardware sicuramente soddisfacente ed un software affidabile qualche sbavatura c’è e a questo prezzo sicuramente giustificabile.
L’articolo Recensione Maze Blade: budget killer ma… appare per la prima volta su ChimeraRevo – Il miglior volto della tecnologia.
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