Red Hat presenta la prima infrastruttura iperconvergente open source production-ready
Milano, 23 giugno 2017 – Red Hat, Inc. (NYSE: RHT), leader mondiale nella fornitura di soluzioni open source, presenta Red Hat Hyperconverged Infrastructure, la prima soluzione HCI (hyperconverged infrastructure) production-ready open source. Associando innovative tecnologie di storage e virtualizzazione con una piattaforma operativa stabile e solida, Red Hat Hyperconverged Infrastructure è pensata per permettere alle imprese di portare le capacità del datacenter in ambienti con spazio limitato, come gli uffici remoti e le sedi decentralizzate.
Red Hat Hyperconverged Infrastructure è pensata per affrontare queste sfide integrando storage e capacità di elaborazione in un unico server e rendendolo adatto per installazioni remote, branch office o edge. Questa infrastruttura consente alle imprese di implementare e gestire centralmente architetture distribuite, assicurando agli uffici remoti la stessa qualità e prestazioni senza richiedere il supporto di personale tecnico dedicato.
Red Hat Hyperconverged Infrastructure è l’unica offerta production-ready con uno stack open source completo, sviluppata, commercializzata e supportata da un unico vendor. Un approccio open source basato sulla community aiuta a evitare il lock in e permette di trarre vantaggio dall’innovazione che nasce nelle comunità aperte. Poiché l’infrastruttura e i componenti software-defined derivano dallo stesso vendor, l’obiettivo di Red Hat è quello di minimizzare il troubleshooting e i problemi legati al supporto.
“I nostri clienti desideravano una soluzione che soddisfacesse le loro esigenze infrastrutturali a livello aziendale – non solo per l’ufficio centrale – e le soluzioni proprietarie sembravano essere l’unica opzione per le installazioni remote e edge”, commenta Ranga Rangachari, vice president e general manager Storage in Red Hat. “Con Red Hat Hyperconverged Infrastructure i clienti possono effettuare il provisioning delle risorse compute e storage sui siti remoti per far girare istanze locali di applicazioni con la stessa efficacia delle operazioni in-office. Integrare la tecnologia di virtualizzazione e la piattaforma storage software-defined di Red Hat offre alle aziende procurement, implementazione e interoperabilità, permettendo loro in ultima istanza, di risparmiare tempo e denaro”.
“Il mercato dei sistemi integrati continua a crescere e il segmento delle infrastrutture convergenti ne sta prendendo una quota sempre maggiore”, aggiunge Terri McClure, senior analyst Enterprise Strategy Group. “Le installazioni negli uffici remoti e nelle filiali possono essere problematiche da un punto di vista IT e sono adatte alle soluzioni convergenti. Red Hat Hyperconverged Infrastructure rappresenta un inizio promettente in un momento interessante in cui un numero crescente di aziende è alla ricerca di soluzioni iperconvergenti che rispondano alle loro esigenze per i siti remoti e che rappresentino la base di future scelte software-defined”.
Red Hat Hyperconverged Infrastructure si avvale della nota piattaforma di virtualizzazione di Red Hat, così come di storage software-defined, per gestire in modo efficace un’infrastruttura storage e compute integrata su hardware o reti diversi. Per farlo, Red Hat Hyperconverged Infrastructure è stata progettata con una suite di componenti, integrati per fornire un’esperienza unificata dall’installazione alla gestione, tra cui:
- Red Hat Virtualization – la nota piattaforma di virtualizzazione enterprise KVM (kernel-based Virtual Machine)
- Red Hat Gluster Storage – storage software-defined altamente scalabile che può convergere sullo stesso hardware degli host Red Hat Virtualization, eliminando la necessità di infrastrutture di elaborazione aggiuntive e semplificando l’implementazione.
- Red Hat Enterprise Linux – la nota piattaforma enterprise Linux che rappresenta una base solida e affidabile.
- Ansible by Red Hat – implementazione e gestione basata sul framework di automazione IT open source semplice, potente e agentless che offre installazione e configurazione automatizzate da un punto centrale.
Disponibilità
Red Hat Hyperconverged Infrastructure è già disponibile.
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