Recensione Lenovo Yoga Book: non chiamatelo tablet
By Andrea Rossi
Fra tutti i prodotti in cui ci siamo imbattuti, Lenovo Yoga Book è sicuramente uno di quelli che più colpiscono alla prima occhiata. Vedere questa sottile lastra di metallo, con un design così pulito fa davvero pensare a qualcosa di nuovo e magico. Una volta aperto e acceso si rimane abbagliati dalla tastiera futuristica, con una retroilluminazione degna dei migliori film di fantascienza.
Vi ricordate Tron? Ebbene, la retroilluminazione su una tastiera del genere, piatta e metallica rende veramente tanto. Noi di Chimerarevo abbiamo avuto modo di provare la versione più economica di Lenovo Yoga Book. Si parla di sistema operativo Android e hardware leggermente depotenziato rispetto al top di gamma. Siete pronti a scoprire insieme come si è comportato Lenovo Yoga Book nei nostri giorni di prova? Bene, rimanete con noi e fra pochissimo lo scoprirete.
Recensione Lenovo Yoga Book
Confezione
La confezione di Lenovo Yoga Book è carina, ma non si avvicina minimamente a ciò che poi ci troverete dentro. Realizzata in cartone bianco con scritte e inserti arancioni non passa comunque inosservata. Oltre a Yoga Book troviamo il carica batterie da 2.0 A con uscita micro USB, una penna e un blocco appunti (che vedremo poi come utilizzare) e un panno per la pulizia del display. Niente cuffie in questo caso, come ormai la maggior parte dei produttori sta facendo.
La vera sorpresa però si ha quando si solleva il “tablet”. Nel prossimo paragrafo analizzeremo design ed ergonomia, ma intanto vi possiamo dire che rimarrete stupiti dalle sensazioni che vi attraverseranno la prima volta che lo toccherete con mano. La categoria di Lenovo Yoga Book è difficile da individuare. Sicuramente si tratta di un convertibile due in uno, come dimensioni e peso però si avvicina molto di più ai tablet, mentre come utilizzabilità siamo ad un livello superiore, quasi paragonabile ad un notebook.
Design ed Ergonomia
Eccoci qua. La vera perla nella realizzazione di questo Lenovo Yoga Book risiede sicuramente nei materiali e nella qualità di assemblaggio. La scocca, in alluminio e magnesio è spessa solamente 9,6 mm e riesce a contenere molto i pesi rispetto alla concorrenza. Parliamo di soli 690 grammi in un mini portatile realizzato in leghe metalliche. Sia a livello visivo che tattile risalta subito all’occhio la qualità dell’assemblaggio. Non c’è una sbavatura che sia una e per questo dobbiamo davvero fare i complimenti a Lenovo. La cerniera che collega schermo e tastiera è davvero azzeccata. Né troppo dura né troppo morbida, rigida al punto giusto da far sempre rimanere il display nella giusta posizione. Ad aumentare il fattore wow c’è anche la possibilità di farlo ruotare di 360° per avere a che fare così con quello che sembra davvero uno dei più bei tablet mai visti.
Lo schermo da 10,1 pollici occupa quasi tutta la parte superiore, lasciando libera una sottile cornice. Qui, nella parte superiore è incastonata una fotocamera da 2 MP. La parte inferiore, quella della tastiera, è semplicemente stupenda. Completamente liscia, riesce comunque a delimitare bene ogni tasto, sia con la luce naturale che con la retroilluminazione. La vera chicca, poi, sta nella penna inclusa nella confezione, utile a digitalizzare i vostri appunti e disegni. Basterà appoggiare un foglio di carta sopra la tastiera di Lenovo Yoga Book per iniziare automaticamente a vedere ciò che scriviamo sullo schermo.
Ai lati abbiamo invece tasto accensione, speaker stereo Dolby Atmos, bilanciere dei volumi, porta micro USB e Hdmi. È inoltre presente la porta per inserire una micro SD e aumentare così la memoria disponibile. Che dire, l’unico difetto di questo Lenovo Yoga Book è una leggera scivolosità dovuta alla scocca completamente liscia. Per il resto si rasenta senza alcun dubbio la perfezione.
Specifiche Tecniche e Autonomia
Nonostante il Lenovo Yoga Book che abbiamo testato sia la versione “base”, siamo comunque rimasti ben impressionati dalla fluidità e dalla reattività del sistema. Questo è dovuto in gran parte al giusto mix fra specifiche hardware e ottimizzazioni software. A bordo troviamo un processore Intel Z8550, quad-core fino a 2.4 Ghz. Di per se non è un mostro di potenza, ma basta e avanza per fare muovere decisamente bene il sistema operativo Android. A questo abbiamo affiancati 4 GB di Ram e 64 GB di memoria interna, scelta molto felice rispetto alla media dei 32 GB che solitamente vediamo in giro.
Il display, da 10,1 pollici, ha una risoluzione 1920×1080, che risulta davvero perfetta su questa diagonale. Se ci uniamo poi le casse stereo con sistema Dolby Atmos, abbiamo un ottimo dispositivo multimediale perfetto da portarci sempre dietro. Vi assicuro che guardare le vostre serie e film preferiti su questo Lenovo Yoga Book è davvero un piacere, anche senza cuffie. Per quanto riguarda la batteria invece, ne troviamo una da 8500 mAh. L’autonomia offerta per un prodotto del genere è davvero buona. Parliamo di circa nove ore, con la possibilità di ricaricarla velocemente grazie al caricatore rapido.
Per quanto riguarda la connettività troviamo Wi-Fi 802.11 ABGNAC, abbinato a bluetooth 4.0, per offrire un’esperienza utente davvero ottima. Lenovo Yoga Book ha quindi una scheda tecnica di tutto rispetto. A differenza di altri prodotti questo si trasforma in ottime prestazioni, forse più elevate rispetto ad altri device con gli stessi componenti.
Sistema Operativo
Come abbiamo detto in apertura, a bordo di Lenovo Yoga Book troverete Android. Ciò che non abbiamo detto è che la versione installata è al momento la 6.0.1. Le personalizzazioni fatte da Lenovo non sono troppe e abbastanza soft. L’interfaccia grafica è molto pulita e davvero ben ottimizzata per l’utilizzo che si va a fare poi di questo prodotto. Non manca ovviamente una suite di programmi dedicata alla digitalizzazione, con la quale potrete disegnare e prendere appunti in tutta comodità.
Da non dimenticare che dovrebbe arrivare in poco tempo anche l’aggiornamento software ad Android Nougat anche se in realtà, grazie al lavoro di ottimizzazione, non se ne sente troppo la mancanza almeno per il momento. Ottimo quindi il lavoro svolto dalla casa madre sul sistema operativo, che pur non risultando stravolto viene adattato in maniera davvero egregia alle potenzialità di Lenovo Yoga Book.
Prezzo e Conclusioni
Dopo aver analizzato Lenovo Yoga Book è ora di passare a parlare del prezzo. La versione da noi provata è quella che ha il prezzo più basso fra le proposte. Si tratta comunque di un costo abbastanza elevato, che viene però pienamente giustificato da dettagli e design al top e prestazioni davvero niente male. Si tratta di un prodotto innovativo, che probabilmente piacerà poco agli amanti dei classici.
Se invece amate le novità e tutto ciò che è inusuale non potrete fare a meno di farci un pensierino. Lenovo Yoga Book è davvero un prodotto innovativo e futuribile. Si distacca dalla solita concezione di tablet o portatile. Potrebbe poi essere davvero perfetto nella versione Windows se avete intenzione di utilizzarlo come appoggio in ufficio o in mobilità. Da parte nostra non possiamo che fare i complimenti a Lenovo per aver avuto il coraggio di sfornare un prodotto del genere, che al riscontro della prova si rivela anche decisamente sostanzioso.
L’articolo Recensione Lenovo Yoga Book: non chiamatelo tablet appare per la prima volta su ChimeraRevo – Il miglior volto della tecnologia.
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