Installare e virtualizzare Windows su Mac gratis
By Salvo Vosal
Tra gli utenti in possesso e utilizzo di un Mac è in continua crescita il numero di coloro che, per brevi periodi di tempo oppure per compiti specifici, hanno necessità di utilizzare Windows su Mac. Visto e considerato che non bisogna essere costretti a comprare un PC nuovo per usare Windows, la soluzione forse per qualcuno potrebbe essere di installare Windows in dual boot con MacOS.
Diciamo che se vi interessa utilizzare Windows per compiti pesanti, per lungo tempo, o semplicemente per giocare allora il consiglio è di installare il sistema di Microsoft in dual boot con MacOS, con Bootcamp di Apple è semplice. In dual boot significa che ad ogni avvio potreste scegliere quale sistema eseguire.
Se invece intendete utilizzare Windows sporadicamente, e non per compiti troppo impegnativi, allora la virtualizzazione potrebbe essere la strada perfetta per voi. Potete creare una macchina virtuale che permetterà ad un sistema Windows di girare dentro MacOS.
Grazie alla virtualizzazione non servirà complicarsi la vita e Windows si avvierà in MacOS come se fosse un’applicazione qualsiasi, quindi senza compromettere la stabilità e le funzionalità del sistema di base.
In effetti c’è anche un altro modo per eseguire gli applicativi di Windows direttamente su MacOS senza emulazione. Questo modo si chiama CrossOver, un’applicazione a pagamento che fa da layer di compatibilità così che le applicazioni Windows possano essere eseguite su Mac come se fossero native. CrossOver è una soluzione molto affascinante ma purtroppo è a pagamento, quindi consigliabile solo a chi ne deve fare un uso professionale.
Software per virtualizzare: le differenze
In molti avranno sentito parlare di Parallels Desktop e VMware fusion, due ottime soluzioni per la virtualizzazione che offrono sia un’ottima stabilità che una buona integrazione col sistema base. Per questa guida abbiamo scelto VirtualBox, programma sviluppato da Oracle perché, a differenza delle altre alternative, è gratuito.
VirtualBox è sicuramente inferiore rispetto alle due soluzioni a pagamento sopra citate ma può essere molto comodo per chi deve emulare sporadicamente Windows per provarne una nuova versione, per utilizzare una applicazione specifica o per ragioni di studio (come prepararsi per un esame ECDL).
Virtualizzare Windows su MacOS
Non è affatto difficile basta seguire questa breve guida. Prima scaricheremo gli attrezzi del mestiere, per raggiungere l’obbiettivo vi serve VirtualBox che potete scaricare da questa pagina, e una ISO di Windows a 64 bit.
Per scaricare Windows 10 potete consultare il nostro semplice post in merito.
Scaricate entrambe si può procedere:
- Installate il pacchetto dmg di VirtualBox e avviate l’applicazione.
- Dentro VirtualBox si può creare una nuova macchina virtuale. Basta cliccare su Nuova e poi inserire il nome della macchina virtuale nel nostro esempio sarà “Windows 10” e poi selezionare nel menù a tendina accanto la voce Tipo Microsoft Windows, e nell’altro menù a tendina Windows 10 64 bit. Per gli utenti avanzati è disponibile la modalità esperta che permette di intervenire su più parametri, ai fini di questa guida non serve utilizzarla.
- Cliccate su Avanti e potrete scegliere la memoria ram da usare nella vostra macchina virtuale, tramite un comodo slider si consiglia di scegliere la metà delle memoria ram disponibile nel vostro sistema. Per fare girare bene Windows 10 si consiglia di dargli almeno 2 GB di memoria. Scelto il quantitativo di memoria ram potrete cliccare su Avanti.
- A questo punto arriverete alla sezione del Disco fisso, se non ne avete uno già pronto si consiglia di scegleire la voce Crea subito un nuovo disco virtuale e cliccate su Crea.
- Si aprirà una nuova scheda scegliete la voce VDI (che è già preimpostata) e cliccate su Avanti.
- In questa nuova schermata potrete scegliere come verrà allocato lo spazio, è consigliabile scegliere dinamicamente.Cliccate anche qui su Avanti.
- A questo punto potrete finalmente scegliere la dimensione che preferite per il vostro disco virtuale, quella consigliata è di 32 GB e va bene per gran parte degli utilizzi. Potete cliccare finalmente su Crea.
- Avete creato la vostra macchina virtuale.
Se avete difficoltà potete consultare anche la nostra guida di approfondimento:
Adesso, dentro la nostra macchina virtuale che simula un vero PC indipendente dentro il nostro Mac, possiamo installare Windows. E’ davvero semplice: cliccate sul pulsante Avvia e verrà lanciata la vostra macchina virtuale.
Al primo avvio apparirà una finestra di dialogo che vi chiederà un disco di avvio cliccate sull’icona della cartella e scegliete la ISO di Windows 10 che avete scaricato.
A questo punto partirà l’installazione di Windows vera e propria, non è per nulla difficile ed è molto guidata in fondo è una serie di Avanti. Dopo una ventina di minuti avrete una macchina virtuale Windows perfettamente funzionante.
Conclusioni
VirtualBox ha fatto moltissimi passi avanti e ad oggi è una buona soluzione per l’emulazione di Windows su Mac. Ovviamente attraverso VirtualBox si possono creare macchine virtuali con qualsiasi sistema operativo quindi anche distro linux. Come abbiamo già spiegato nell’introduzione VirtualBox è una buona soluzione per chi deve fare un utilizzo sporadico di un altro sistema, per un utilizzo continuativo oppure pesante si consigliano le altre soluzioni che abbiamo vagliato assieme.
Adesso la voce a voi, fateci sapere se avete provato ad emulare Windows su Mac e quali risultati avete ottenuto, e se consigliate qualche altra valida soluzione gratuita.
L’articolo Installare e virtualizzare Windows su Mac gratis appare per la prima volta su ChimeraRevo – Il miglior volto della tecnologia.
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