Scaricare e ascoltare musica offline: le migliori app
Dovete ascoltare musica offline ma non sapete quale applicazione utilizzare per scaricarla? Sappiamo tutti che scaricare musica attraverso canali illegali è severamente punito dalla legge italiana con sanzioni amministrative e penali (nei casi più gravi si rischia il carcere). Ma come fare per ascoltare un po’ di sana musica senza impazzire tra torrent, eMule ed affini? Si può rinunciare alla pirateria scaricando e ascoltando musica offline legalmente, senza alcun rischio, pronta da essere ascoltata ed inserita nei nostri smartphone, tablet e lettori MP3.
Sul Web di servizi legali ce ne sono ormai moltissimi ed offrono queste tipologie di servizi:
- Ascolto on-demand gratis (dal sito o dall’app, se disponibile) di tutti i brani del database con inserimento di limiti e/o pubblicità durante la riproduzione (Account free);
- Ascolto illimitato on-demand e download dei brani e delle playlist in un formato audio proprietario gestibile esclusivamente dal client desktop o dall’app specifica (Account a pagamento);
- Vendita di brani in download digitale protetto (MP3 con DRM) adatti a qualsiasi riproduttore compatibile, con ascolto dei brani in anteprima (Acquisto al dettaglio del singolo brano o album);
- Download di brani in formato MP3 con DRM (dove previsto); disponibili anche gli MP3 liberi da copyright (DRM free);
- Acquisto di brani online, caricamento gratuito dei propri brani sul Cloud, ascolto e sincronizzazione gratuita degli stessi su tutti i dispositivi compatibili, download gratuito dei brani custoditi nel cloud personale e infine ascolto dell’intero database online previo pagamento di un abbonamento.
Al giorno d’oggi le possibilità di ascoltare e scaricare musica offline sono concrete e ben si adattano alle nostre esigenze musicali più disparate, senza dover ricorrere ai download illegali: a volte basta solo essere disposti a pagare una quota mensile per gli abbonamenti o “sopportare” i limiti imposti dal servizio scelto per gli account gratis.
In questa guida analizzeremo i migliori servizi e le migliori app per ascoltare musica offline e, naturalmente, ottenere anche il download dei brani musicali.
Come ascoltare musica offline
Spotify
Spotify è il servizio più famoso e conosciuto, re praticamente incontrastato per la riproduzione on-demand di decine di milioni brani musicali in maniera legale. Grazie agli accordi con tutte le principali etichette musicali il database offerto è tra i più ampi a disposizione: troviamo davvero di tutto, dai grandi successi del passato alle ultime hits del momento. Manca qualche cantante o gruppo che hanno espresso perplessità sul commercio online della loro musica (AC/DC per esempio) ma escluse queste piccole eccezioni il database è davvero enorme (oltre 20 milioni di brani riproducibili).
Le nuove politiche di Spotify permettono di ascoltare illimitatamente tutti i brani del database con un account gratuito (accessibile anche tramite un’account Facebook). Sempre durante gli ascolti con account gratuiti verranno irradiati casualmente dei messaggi pubblicitari mirati.
Se vogliamo toglierci di torno i messaggi pubblicitari è sufficiente acquistare un account a pagamento Premium a 9.99€ al mese che permette anche di scaricare musica offline e le playlist per ascoltarle offline (anche da smartphone e tablet) e sbloccare il formato audio ad alta qualità (320 Kbps).
NOTA BENE: i brani eventualmente scaricati per l’ascolto offline (account Premium) saranno disponibili in un formato audio proprietario riproducibile esclusivamente via Spotify, che salva gli stessi in una cartella specifica del programma. Questi brani non sono liberamente riproducibili su altri lettori multimediali!
La più grande novità l’ha riservata proprio Spotify: il nuovo client (sia da desktop che da mobile per iOS, Android e Windows Phone) permette di ascoltare gratuitamente senza limiti di tempo le radio e le playlist (proprie e altrui) in modalità Shuffle (riproduzione di brani casuale).
Non potremo aggiungere o creare nostre playlist o riprodurre un album specifico, ma in compenso avremo a disposizione una radio online di eccezionale fattura senza spendere un solo Euro (se si esclude il costo delle connessioni mobile ad Internet).
Con un account Premium questi limiti vengono meno anche su client mobile e possiamo usare il client mobile di Spotify in tutte le sue potenzialità.
Per i più audaci è disponibile anche il Web Player, per avere tutte le funzionalità del client classico sui browser compatibili (anche da mobile).
Youtube
Youtube è il servizio di video più famoso al Mondo ma contiene anche tantissime clip musicali che potrete ascoltare all’infinito senza bisogno di pagare o registrarvi. Le categorie offerte sono davvero molte e c’è anche la possibilità di creare e condividere playlist: inutile dilungarci troppo, Youtube lo conoscete già molto bene e sapete le potenzialità che offre.
Google Play Music
Il colosso di Moutain View non poteva lasciarsi sfuggire l’occasione di buttarsi anche nel mercato musicale on-demand, un mercato in forte crescita che premia i servizi più completi ed interfacciati con un’ecosistema universale come quello offerto da Google.
Google Play Music ha tutte le carte in regola per sconfiggere la concorrenza di Spotify e affini grazie ad un servizio di qualità: possiamo ascoltare oltre 10 milioni di brani famosi on-demand dal sito o dall’app senza limiti di tempo o interruzioni pubblicitarie, creare le nostre radio personalizzate, ascoltare le playlist disponibili online o ottenere i brani pertinenti ai nostri ascolti pagando un’abbonamento mensile di 10 euro.
Milioni di brani scaricabili anche offline (entro il limite dei 20 mila, di cui parleremo fra poco) e ascoltabili senza limiti: un’affarone a 10 euro al mese!
Se non vogliamo pagare nulla Play Music lascia comunque disponibili gratuitamente molte funzionalità interessanti per portarsi la propria raccolta musicale sempre dietro e sempre senza annunci pubblicitari o blocchi temporali: possiamo caricare (tramite client desktop) fino a 20 mila brani in qualsiasi formato audio sul nostro “Cloud” musicale e riprodurre i suddetti brani ovunque noi siamo tramite client desktop, webapp o app per Android. Sempre gratuitamente possiamo scaricare questa raccolta per ascoltarla offline (senza connessione) su smartphone, tablet o altro PC.
Con Google Play Music diamo l’addio al cavetto dati: tutti i nostri dispositivi saranno sincronizzati in tempo reale con la nostra musica preferita. Ovviamente non mancano le funzionalità social: possiamo condividere un brano o una playlist da far ascoltare (online) a tutti i nostri amici su Facebook e altri social.
Anche con un account gratuito sarà possibile comprare un brano o un album dallo Store integrato ed eventualmente scaricarlo per l’ascolto offline; il tutto offerto gratuitamente e senza la minima traccia di pubblicità o limite temporale come accade sugli account gratuiti dei concorrenti. Le funzionalità dell’account free sono ovviamente disponibili anche per gli account Unlimited.
A mio avviso il miglior servizio per scaricare musica offline poiché unisce i pregi di Spotify ai vantaggi del cloud in un mix vincente; peccato che il database musicale non sia all’altezza della concorrenza (per ora, ma si difende già molto bene) e che per i veri audio-fili 20 mila brani sono “pochi” per portarsi dietro una audio-teca.
Questo limite purtroppo non è possibile sbloccarlo nemmeno pagando l’account Unlimited, in più i nostri brani e album acquistati saranno comunque conteggiati nei 20 mila di limite se scaricati per l’ascolto offline. Piccoli difetti di gioventù che speriamo vengano limati presto da Big G.
iTunes Store
Il portale che più di altri ha decretato la nascita e il successo dell’e-commerce intorno alla musica è senza dubbio iTunes Store. Il sito di contenuti multimediali (oltre alla musica ora vende anche film e podcast) offre un database molto ampio (oltre 20 milioni di brani in continua espansione) grazie alla collaborazione di tutte le principali etichette discografiche: difficile non trovare il proprio cantante o gruppo preferito.
Grazie a iCloud la propria musica acquistata e scaricata in locale può essere sincronizzata con i nostri device Apple portatili (iPod, iTouch, iPhone e iPad) anche per l’ascolto offline.
Al momento non è sicuramente uno dei servizi più convenienti in assoluto (specie se bisogna unire le spese per gestire l’espansione dello spazio su iCloud, che parte da 16 € al mese per la versione 10 GB) ma se usate prodotti Apple è praticamente lo Store di riferimento per acquistare legalmente la propria musica in tutta sicurezza.
Deezer
“Se un brano non c’è su Deezer, non esiste!” può riassumere in una frase tutto il valore di questo portale, che vanta il database più grande al mondo per l’ascolto di musica on-demand: oltre 30 milioni di brani tra artisti famosi (anche moltissimi album introvabili o molto rari) e artisti meno noti al grande pubblico ma apprezzati dall’underground musicale.
Il funzionamento è del tutto simile alla concorrenza: con l’account gratuito (Discovery) avremo accesso a tutto il database online, ascoltabile via Web e avremo l’accesso alle radio tematiche e personalizzate, potremo condividere i nostri brani liberamente e avremo l’accesso alla selezione esclusiva Deezer per 6 mesi dal momento della sottoscrizione. Finito questo periodo avremo solo 2 ore d’ascolto al mese se non effettuiamo l’upgrade dell’abbonamento.
Disponibili due abbonamenti a pagamento:
- Premium: rimuove tutti i limiti precedenti e aggiunge l’alta qualità (320 Kbps) e una console di mixaggio per creare il proprio mix per feste e Party partendo dalle nostre playlist, raccolte o preferenze (5 euro al mese);
- Premium+: oltre ai vantaggi dell’account Premium aggiunge anche l’ascolto in mobilità su smartphone e tablet via client dedicato e possibilità di scaricare musica offline (in promozione speciale a 5 euro al mese, poi 10 euro al mese).
NOTA BENE: esattamente come su Spotify e Rdio i brani scaricati per l’ascolto offline (account Premium+) sono disponibili in un formato audio proprietario riproducibile esclusivamente via Deezer, che salva gli stessi in una cartella specifica del device. Questi brani non sono liberamente riproducibili su altri lettori multimediali!
Al momento la migliore alternativa a Spotify e il servizio con il miglior rapporto qualità/prezzo: con soli 5 euro al mese (promozione limitata) avremo accesso al più vasto database musicale al mondo, da portare dietro in libertà e liberamente scaricabile per l’ascolto offline.
Play.me
Il sito che non ti aspetti! Quello che provi “tanto per” e che ti sorprende in positivo. Il meglio di Spotify, Google Play Music e Rdio insieme in un unico sito: Play.me.
L’offerta tirata su è di quelle che posso davvero spaccare il mercato: considerando che il servizio è ancora in beta, le potenzialità per seppellire Spotify ci sono tutte, basta solo darli un’opportunità.
Iniziamo dall’account gratuito (Prova gratis): con questo potremo ascoltare le varie radio tematiche con riproduzione casuale, creare le nostre playlist e ascoltare l’intero catalogo multimediale con limitazione temporale (10 brani completi ogni 6 ore).
Se interessati al servizio possiamo sottoscrivere un abbonamento “Ascolta” che permette di ascoltare tutti i brani del database senza limiti di tempo alla massima qualità (320 Kbps) ed offre la possibilità di scaricare 10 canzoni in omaggio in formato MP3 per l’ascolto offline senza DRM, quindi riproducibili su qualsiasi lettore multimediale. Ogni ulteriore brano possiamo scaricarlo ad un prezzo imbattibile sul Web: soli 60 centesimi di Euro per ogni MP3 aggiuntivo, e solo 6 Euro se desideriamo scaricare tutto l’album.
Se tutto questo non vi basta possiamo sottoscrivere l’abbonamento “Ascolta Plus” (10 euro) o “Ascolta e scarica” (10 euro) che permettono, oltre ai vantaggi dell’account “Ascolta”, di scaricare 20 brani MP3 DRM-free subito in omaggio, di usare l’app per dispositivi mobile e di scaricare ogni mese 15 MP3 gratis a scelta per arricchire la propria raccolta. Insomma, ottimo per scaricare musica offline.
Il servizio è accessibile ovunque via Web, qualsiasi sia l’abbonamento utilizzato, mentre gli account a pagamento più costosi offrono anche l’accesso via app mobile.
Un database online ascoltabile in qualsiasi momento in più acquisto di MP3 DRM-free per l’ascolto offline dei nostri brani preferiti: queste sono le carte vincenti di Play.me. Peccato per il database meno fornito rispetto alla concorrenza (9,5 milioni di brani, ma penso che sia solo questione di tempo per colmare questa lacuna) e per l’offerta Free decisamente molto povera rispetto agli account gratuiti di altri servizi.
7digital
7digital è uno dei store online più famosi ed apprezzati all’estero per l’acquisto di brani e album al dettaglio, con download di MP3 a bitrate sempre molto elevato, con o senza DRM (a seconda dell’artista scelto).
Rispetto alla concorrenza diretta non offre l’ascolto dell’intero database online (oltre 24 milioni di brani) ma solo un’anteprima degli stessi prima dell’acquisto; in compenso però i brani acquistati per l’ascolto senza Internet saranno “nostri” a tutti gli effetti, con possibilità di scaricare musica offline in qualsiasi momento e riproducibili su qualsiasi lettore multimediale compatibile per un ascolto illimitato.
Se il modello di business applicato dai servizi on-demand non vi convince fino in fondo, 7digital è lo store che fa per voi: con 1 euro è possibile portarsi a casa un singolo e con soli 10 euro un intero album del nostro artista preferito. Questo è il miglior modo per scaricare musica online in tutta tranquillità e con la garanzia di portarsi a casa un prodotto di assoluta qualità.
Jamendo
Jamendo è il portale dedicato al download e all’ascolto di musica fuori dal controllo delle Major, in cui la regola che vige è “condivisione libera dei contenuti”.
In questo portale quindi non troveremo traccia di artisti famosi o cantanti di successo: questi rispondono alle etichette discografiche e rilasciano i loro successi sotto l’egida del Copyright.
Su Jamendo invece trovano posto gli artisti emergenti e gli artisti “indie” che hanno rilasciato la loro musica sotto Creative Commons o sotto licenza libera LAL, quindi potete liberamente scaricare musica offline.
Basta registrarsi per ascoltare le radio a tema e scaricare musica dal database in formato MP3 DRM-free. Jamendo è un’importante fonte di musica free per progetti professionali e, in generale, per tutti i casi in cui il costo delle licenze e delle tasse anti-pirateria (SIAE per esempio) rendano la spesa finale del progetto molto costoso se si acquista musica protetta da copyright.
Se siete amanti della musica meno famosa e dei nuovi cantanti emergenti allora Jamendo è la scelta giusta, visto che non si paga nulla e la musica offerta gratuitamente per il download è legale al 100%.
Scaricare musica offline legalmente: considerazioni
Allo stato attuale, secondo il mio modesto parere, è molto conveniente lasciar perdere ogni via illegale per il download di musica pirata: semplicemente il gioco non vale la candela.
Con quasi tutti i servizi provati è possibile con soli 120 euro all’anno (10 euro al mese, per le offerte più complete) accedere a database musicali molto ampi, ascoltabili illimitatamente online e all’occorrenza scaricare musica offline per ascolti senza connessione Internet, anche da mobile.
Molti servizi offrono a minor prezzo (5 euro al mese) solo l’ascolto online dei loro brani senza download degli stessi, l’ideale per gli amanti del Cloud e dell’ “always-on”, sempre connessi ovunque si trovino.
Alcuni servizi offrono anche l’upload dei nostri brani nel Cloud personale per portare la nostra audio-teca su tutti i device compatibili.
La scelta è ampia, dobbiamo solo adattarla alle nostre esigenze.
Personalmente ho apprezzato molto il servizio offerto da Spotify e Google Play Music. La vera sorpresa è però Play.me, davvero un servizio che merita attenzione, da tenere sott’occhio per il futuro.
Se siete amanti del risparmio e non volete regalare alcun soldo a questi servizi e/o volete aspettare per provarli prima di pagare la quota dell’abbonamento esiste una soluzione molto semplice: provare di volta in volta tutti i servizi che offrono account gratuiti limitati.
Iniziate da Spotify, è quello più famoso ed offre l’ascolto senza limiti di tempo, basta saper sopportare la periodica pubblicità.
Per gli utenti “classici”, quelli che amano ascoltare musica offline gestire fuori da Internet la propria raccolta, ci sono molti servizi che offrono il download di brani in vari formati audio, anche senza DRM in alcun casi (Google Play Music, 7digital, iTunes Store e Play.me).
Se amate l’open e il copyleft Jamendo è sicuramente il portale che fa per voi: tanta buona musica scaricabile liberamente ed utilizzabile senza limiti.
Il consiglio migliore e più salutare per sostenere la musica (e la sua sopravvivenza) è di scegliere il vostro servizio preferito e acquistare l’abbonamento a pagamento: i vantaggi finali sono notevoli ed evidenti.
L’articolo Scaricare e ascoltare musica offline: le migliori app appare per la prima volta su ChimeraRevo – Il miglior volto della tecnologia.
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