Torrentz2: il motore di ricerca torrent erede di Torrentz
By Salvo Vosal
Sembra quasi un finale da film ma è tutto vero: diamo il benvenuto a Torrentz2, il ritorno di uno dei motori di ricerca preferiti dagli utenti per trovare file torrent, nato dalle ceneri di Torrentz. Ricapitolando brevemente, l’originale Torrentz era uno dei siti più visitati del web: è nato nel 2003 ed è in breve divenuto una delle più valide risorse per trovare torrent. Il suo successo stava nella capacità di permettere la ricerca veloce su moltissimi tracker diversi contemporaneamente, così da ottenere un grandissimo numero di risultati.
Parlando più tecnicamente era un meta motore di ricerca (altrimenti detto un aggregatore), ovvero una pagina capace di cercare su migliaia di siti e di mettere assieme i risultati. Volendo semplificare al massimo era un super motore di ricerca per torrent, particolarmente semplice da usare ed efficace. L’originale Torrentz è stato chiuso nell’Agosto del 2016, quando sulla home page è spuntata la scritta “Torrentz will always love you. Farewell“, che è traducibile in “Torrentz vi amerà per sempre. Addio.”.
Sembrava essere arrivata davvero la fine ma come nelle migliori storie d’amore non poteva che esserci un seguito. Quindi eccoci a parlare di Torrentz2, il ritorno in grande stile del famoso motore di ricerca per torrent.
Se non ricordate tutto sui torrent, vi invitiamo ad approfondire l’argomento consultando la nostra guida:
Come si usa Torrentz2?
Per chi ha avuto modo di usare l’amato progenitore Torrentz2 sarà assolutamente familiare, in quanto è assolutamente identico, in interfaccia e funzioni. Una volta raggiunto il sito vi troverete di fronte ad una interfaccia minimale, composta di due moduli: una barra in alto che raccoglie alcune funzioni per gli utenti e una barra di ricerca.
Basta scrivere nella barra di ricerca cosa volete trovare e premere invio per avere accesso ad una (di solito lunga) lista di risultati ordinata in base al numero dei peers (cioè degli utenti che stanno scaricando il file in questione).
In alto a destra rispetto alla lista dei risultati troverete delle comode opzioni. Molto importante e utile è quella che permette di restringere la lista ai soli torrent aggiunti nell’ultimo giorno, negli ultimi 3 giorni, nell’ultima settimana e nell’ultimo mese ( Age: 1d | 3d | 7d | 1m ).
Inoltre è altrettanto utile poter ordinare i risultati per numero di persone che stanno scaricando il file (peers), per voto che il file ha ricevuto dagli utenti (rating), per data di distribuzione (date) e per dimensione (size).
Una volta trovato il torrent giusto, potete procedere al download. Per scaricarlo cliccate sul file scelto, si aprirà una nuova pagina con tutti i siti che hanno restituito questo file come risultato. Evitate il primo risultato è sempre pubblicità. Quindi scegliete una delle fonti e sarete condotti alla sua pagina dove potrete scaricare il file .torrent o il magnet link.
Per fare partire il download vero e proprio, vi servirà un client torrent con cui aprire il file e avviare il trasferimento:
Avvertenza: Torrentz2 indicizza un grandissimo numero di torrent e nel momento della stesura di questo articolo sono già più di 55 milioni. Controllare manualmente un tale numero di risultati è umanamente impossibile, quindi fra essi potrebbero esserci torrent che violano il diritto di autore, noi sconsigliamo fortemente di scaricarli ed anzi invitiamo ad utilizzare Torrentz2 in conformità alle leggi di modo che non faccia la fine del progenitore.
Se i risultati di Torrentz2 non vi sembrano sufficienti consultate la nostra lista aggiornata dei migliori siti per trovare e scaricare il torrent che vi interessa:
Fateci inoltre sapere che ne pensate di Torretz2, se siete felici di questo ritorno e se lo usate spesso.
L’articolo Torrentz2: il motore di ricerca torrent erede di Torrentz appare per la prima volta su ChimeraRevo – Il miglior volto della tecnologia.
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Salve, l’articolo è ottimo ed efficace, io però con la Vodafone station non riesco ad accedere alla pagina di torrent z2, potete pubblicare qualcosa a riguardo? Grazie, Roberta.