Dist-upgrade: un comando da…evitare!
E’ venuto il momento di parlare del supporto dei Forum e in generale di diversi siti riguardanti il mondo Linux. Sapete, quando ero alle primissime armi con i sistemi Open-Source e installai per la prima volta Ubuntu 9.04 (anche se Ultimate Edition era davvero troppo bella per rinunciarci), con il tempo ebbi problemi con gli aggiornamenti (sapete i soliti problemi o col software center o col gestore aggiornamenti) e cercai online qualche soluzione.
Tra i vari suggerimenti del tipo “sudo dpkg configure –a” e simili, spesso capitava di trovare anche “sudo dist-upgrade“. Allora, convinto che la cosa mi potesse tornare utile, lo copiai sull’ostico terminale fidandomi ciecamente del risultato e, dopo diversi e diversi minuti di Download ed installazioni, riavviando il PC mi ritrovai con Ubuntu 9.10 al posto del 9.04. Cos’era successo??
Apt-get dist-upgrade: il comando dell’insoddisfazione di massa
Conoscere un sistema operativo non è qualcosa da poco. Non basta sapere quattro comandi e memoria senza nemmeno avere idea del loro vero utilizzo o di cosa possono andare a modificare. E’ facilissimo copiare e impartire un comando, meno reinstallare tutto e ricominciare da zero.
Il comando apt-get dist-upgrade provvede, oltre ad aggiornare tutti i programmi, giochi, app e librerie di sistema, anche ad eseguire un avanzamento di distribuzione. Ma un utente che cerca sul web una soluzione per sistemare il proprio gestore aggiornamenti e si ritrova con una versione del sistema che non desiderava installare, come pensate ci rimarrà? Io, personalmente, malissimo a quei tempi. Adesso? Ancora peggio vedendo quanto male viene impartito quel consiglio.
Cosa fare se sorgono problemi col gestore aggiornamenti o col software center?
Scrivete il vostro problema. Possibilmente sul Forum. Vi troverò una soluzione (che non comporti il passaggio di distro) in men che non si dica.
Come evitare di incappare in comandi dall’utilità regressiva come questo?
Ogni volta che vi trascinate su un sito/forum che offre soluzioni fai-da-te ai problemi più comuni per Linux, accertatevi sull’uso e i cambiamenti dello stesso. Alcuni sono utili, altri vi manderanno in paranoia (e nonostante questo, vengono consigliati come se niente fosse).
Purtroppo, troverete decine di migliaia di guide e consigli decisamente DISASTROSI in giro per il web, di conseguenza, prima di impartire comandi a casaccio sul terminale, confrontate i risultati di diversi siti (e magari anche di fonti più ufficiali, come Wikipedia o Forum “originali”).
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